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Pietro Barlesi





Nasce a Bassano del Grappa, Vicenza, nel 1944 (RSI), laurea in Lettere e Filosofia alla Sapienza di Roma, lunga carriera di docente, spirito libero, insofferente, look esuberante, ricco patrimonio di idee e conoscenza, loquacità dialettica e un tocco di "esibizionismo", agnostico razionalista, anticlericale, "contestatore" rispettoso della legge, fa suo il motto di Gengis Khan: "Andremo da dio, lo saluteremo, se si mostrerà ospitale rimarremo con lui, altrimenti rimonteremo sui nostri cavalli e ce ne andremo via!" Adolescente attraversa l'Europa Ovest ed Est su una leggendaria "Vespetta" 50 cc rosa, entrambi rimpatriati del tutto distrutti, ipovedente fin da bambino per un incidente, forte la sua voglia di "vedere" ai limiti del raggiungibile, la sfida del "viaggio pericoloso", una passione che riesploderà in età più matura, viaggiatore instancabile, "vaga(bondo gira)mondo" per tre decenni, capogruppo che guiderà pari "pazzi" ai più impensabili luoghi dei cinque continenti, visitando oltre 130 Paesi!



Alessandro "Sandro" Becchetti





"Tenutelle Vendonsi" - Volti e paesaggi del territorio braccianese degli Anni Settanta "Sandro Becchetti, Fotografo - Volti dall'Umbria e dall'Europa" (Mostra fotografica, Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria, Palazzo dei Priori, Sala Podiani 20 giugno-20 ottobre 2013) Nasce nel 1935 a Roma da famiglia umbra, fotografo dagli Anni Sessanta, documenta la realtà sociale, politica e culturale del nostro territorio per i maggiori periodici, quotidiani e agenzie stampa, registrando nella Capitale gli sviluppi di una società in pieno mutamento, ritrae nomi illustri di cultura e spettacolo e personalità della vita politica ed economica del Paese: morirà nel 2013 ancora protagonista. Dopo lungo lavoro di documentazione e indagine sulla Campagna Romana, nel 1980 decide di interrompere l'attività professionale per dedicarsi ad "altro", poi riprendendola nel 1995 con una ricerca su Spagna e Portogallo e ritrovato interesse per la vita di Roma in tutti i suoi aspetti, collaborando con testate italiane, pubblicato su Life e Liberation, foto oggi parte degli archivi di France Presse, BBC e RAI. Espone i suoi scatti nella mostra "United Artists of Italy. Artisti nell'obiettivo dei grandi fotografi" italiani dagli Anni Sessanta, nel 2008 al Musée d'Art Moderne di Saint-Etienne Metropole, nel 2009 al Palais des Beaux Arts di Bruxelles, professionalmente testimoniato nella Storia d'Italia della Einaudi "L'immagine fotografica 1945-2000" e in pubblicazioni specialistiche, il suo "Protagonisti. Storie di ritratti in bianco e nero", Premio Marco Bastianelli "Miglior libro fotografico del 2008".



Birgitt Becker





"Muri parlanti" Gruppo "Artisti della Tuscia Romana™" Progetti di UnionTuscia™: - TerSo Mondo™ - EcoTuscia™ - Terre di Tuscia™ PapilioDesign Pioniere dell'"ecoarchitettura", "bioedilizia" e design "ambientale", nasce a Trier/Treviri, Germania, fine Anni Settanta si dedica alla pittura, nel 1984 laurea in Architettura di Interni e Design alla Fachhochschule di Rheinland-Pfalz di Trier, lavora poi a Munich /Monaco di Baviera e a Roma, partecipa con successo a competizioni di Industrial-Design e consegue una specializzazione in Architettura bioecologica presso l'Istituto di Ecologia e Bioedilizia di Neubeuern, Baviera.







Redattore della rivista d'arte, letteratura e architettura Kunststoff, autrice di articoli per riviste specialistiche, cura la rubrica Ecodesign per Wohnung+Gesundheit, riconosciuto esperto in bioedilizia e ecodesign, del 1996 e 2001 due libri sull'abitare sano, docente in Italia e Germania, ospite di convegni, seminari, mostre e trasmissioni televisive, autrice di programmi didattici di eco- design e eco-architettura, esercita come architetto da seconda metà Anni Ottanta anche in proprio, 2005-2009 delegato dell'Associazione Italiana Progettisti in Architettura d'Interni - AIPi, www.aipi.it, presso ECIA - European Council of Interior Architects, www.ecia.net. Del 1998 la sua prima personale di pittura "Muri parlanti, partecipa alla Biennale Internazionale di Pittura di Roma, ricevendo premi e riconoscimenti, tra cui il "Premio della Cultura", Presidenza del Consiglio dei Ministri, e due "Premio Primavera".



Luca Bellincioni





"Ipotesi per un Parco Nazionale dell'Etruria Laziale" "Brevi riflessioni sull'urgenza di istituire un Parco Naturale dei Monti della Tolfa" "Ancora eolico sulla Maremma!" "Aree di particolare pregio naturalistico e paesaggistico nel Lazio ancora in attesa di tutela" "Il 'nulla' che divora il paesaggio italiano" "L'incubo dei capannoni incombe sul Bel Paese: ecco l'assalto dei veri 'ecomostri'" "'Insediamento sparso' e degrado del paesaggio rurale" "Tra la Tolfa e la Maremma - Un territorio da salvare!" "Gli ecomostri della Tuscia" "10 riflessioni contro l'eolico in Maremma" "L'importanza dello "spazio" nell'era dell'Urbanesimo e la tutela del paesaggio tuscanese" "Deficit di tutela e deficit di sviluppo nella Tuscia" "Progetto per la valorizzazione turistica del paesaggio della Tuscia" "La distruzione dell'ambiente e del paesaggio in Italia fra neocolonialismo tecnologista, incompetenza politica e degrado della cultura nazionale" "I paesaggi di Luca" - Poesia che denuncia! "Le cartoline di Luca": - Autunno tolfetano - Sulle rive del Lago di Vico - Scorcio di Vitorchiano - Tuscania - Torretta sulle mura medievali "Ambiente e Paesaggio 2000" - Una presentazione "Patrimonio SOS" - Una presentazione parks.it laghidellazio.it "Lazio - I luoghi del Mistero e dell'Insolito" Il Lazio dei Misteri Romano, vive ad Aprilia, Latina, storico, insegnante, "guidarista", escursionista, fotoamatore, da sempre sensibile alle tematiche della tutela del paesaggio e dell'ambiente, fin da giovanissimo attivo nell'ambito di cultura e arte, laurea in Lettere presso l'Università "La Sapienza", Roma, segretario dell'Associazione Culturale Onlus "Oreas" per la promozione del turismo ambientale ed eco-sostenibile nel Lazio.







Come fotoreporter si interessa a piccoli centri, parchi, riserve naturali e paesaggi agricoli tradizionali nel Lazio e Bassa Toscana, nei suoi scatti la forte vena romantica e l'estetica dei vedutisti del Sette-Ottocento, integrità dei soggetti e paesaggi proposti, ricerca di armonia tra umano e ambiente, e tecnicamente l'importanza data al cielo e la cura delle inquadrature. Nel 2009 si trasferisce a Predazzo, Trento, non lontano dal Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino, collabora con riviste e giornali, sia locali che nazionali, e con siti web di promozione turistica del territorio e di studio del paesaggio italiano, autore di saggi ed articoli a tema storico, filosofico, sociologico, antropologico, politico, ecologico e ambientalistico.



Vannevar Bush





"As We May Think" Scienzato, tecnologo, inventore, Anni Venti e Trenta docente MIT - Massachusetts Institute of Technology, 1940 Presidente National Defense Research Committee, Commissione di Ricerca Militare USA, 1941 Direttore Office of Scientific Research and Development, Ufficio Governativo Ricerca e Sviluppo Scientifici a capo del Manhattan Project, che genererà la prima atomica del "Test di Trinity", 1945. Coordinatore delle attività di seimila tra i più eminenti scienziati americani ed "importati", tra cui Enrico Fermi, e applicazione dei risultati delle loro scoperte, studia i meccanismi necessari per lo sviluppo di ricerche di alta complessità, tra cui l'organizzazione dei sistemi di conoscenze, precursore dell'"ipertesto", strutturazione "associativa" per lettura non sequenziale di documenti, ideologo della ricerca scientifica "a supporto della democrazia" nella "Pax Americana". A fine Seconda Guerra Mondiale scrive il quasi profetico articolo "As We May Think", "Come potremmo pensare", nella rivista Atlantic Monthly, inizio della rivoluzione informatico-telematica, considerazioni di ampio respiro sociale, culturale e scientifico, rassegna della state-of-the-art technology nell'industria, fino a "Memex" visione di una macchina futuribile per raccogliere, organizzare e consultare grandi quantità di testi, immagini e suoni.






C



Angela Carlino Bandinelli





digilander.libero.it/rihas Cremonese, vive a lungo a Bracciano, Roma, vi morirà nel 2016, pedagoga, esperta di pedagogia speciale e didattica differenziata a livello nazionale, docente in linguistica, pedagogia, metodologia, didattica, ideatrice e direttrice del C.I.R.hs, Centro Italiano di Riferimento per l'handicap e lo svantaggio culturale, responsabile dello Sportello di informazione e consulenza degli Assessorati alle Politiche Educative e alle Politiche Sociali del Comune di Roma. Dirige il RI.HA.S., Centro Pedagogico di RIferimento per l'HAndicap e lo Svantaggio culturale, servizio gratuito nazionale, su mandato del Ministero dell'Istruzione Pubblica realizza un progetto per la disabilità e lo svantaggio culturale per le Scuole, organizza e dirige a livello nazionale Corsi di formazione e aggiornamento per docenti a tutti i livelli nell'ambito della pedagogia speciale e della didattica differenziata.









Membro del Comitato Scientifico dell'American Journal on Mental Retardation, e dell'Osservatorio Nazionale della F.I.S.H., Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap, Presidente del "Dipartimento Disabilità e Disagio Sociale" di "Dimensione Europea", autrice di liriche, narrativa per l'infanzia, ricerca storica nel sociale, testi scolastici e parascolastici, collabora con redazioni di programmi televisivi e scrive per riviste di cultura, attualità e scienza.



Alessandro "Sandro" Carradori





"Le fraschette" "'Il Rione "Monti' di Bracciano, Roma - Una presentazione" "L'acquedotto industriale del Ducato di Bracciano - Attività produttive a Bracciano nel XVIII secolo" www.rionemontibracciano.it Nasce a Bracciano nel 1957, geometra non professa, si appassiona alla fotografia per dedicarsi poi al settore dei media e dello spettacolo, documentando da fine Anni Settanta a fine Anni Novanta spettacoli musicali, come fotografo collabora con la stampa specializzata musicale rock, passando poi da tecnico a post-produzione video, impianti di doppiaggio e sale di registrazione, oggi grafico e fotografo in proprio. Partecipa sempre più attivamente alla vita culturale della Comunità quale organizzatore di eventi popolari e tradizionali, dal 2000 Presidente dell'Associazione "Rione Monti di Bracciano", nata nel 1966 e da allora promotrice di manifestazioni come "Riviviamo il Centro Storico" e "La Passione di Cristo", nel 2004 collabora alla pubblicazione di "Le filigrane della cartiera Odescalchi di Bracciano".



Andrea Ciampaglia





"Neurania Institute" "Natura Natura Natura Natura" evoluzione.ilcannocchiale.it scuoladellautomobile.blogspot.se stiletorino.blogspot.se naturanaturanaturanatura.blogspot.com Sono giornalista con un passato politico ed ora opero come stilista e progettista di automobili - "a well known worldwide activity of car design, conceptualization and creation", ma non credo di essere un gran personaggio. Tuttavia la mia riflessione esistenziale è che noi tutti insieme, se mobilitati dalle nostre forze ideali, possiamo rendere la vita sulla Terra - la nostra e l'altrui - più ricca di valori e meno sofferente. Tra i miei interessi intelligenza, genio e genialità, disagio e crazyness, nostalgia, hippies, "Figli dei fiori", '70's, future, globalizzazione, ricerca spaziale, nucleare in Italia, democrazia, politica e politici, architettura, ecocostruzioni e bioedilizia.



Antonella Colonna Vilasi





Libri: "Il Terrorismo" Nasce a Civita Castellana, Viterbo, vive e opera a Roma, docente italiana e professore universitario americano, Presidente del Centro Studi sull'Intelligence - UNI, membro del Comitato Scientifico Premio Giornalistico "Salerno".






Saggista con numerose opere all'attivo sulle tematiche criminologiche-forensi, come scrittrice si è messa in evidenza per essere stata la prima autrice europea ad aver pubblicato una trilogia sui temi dell'intelligence, ha pubblicato numerosi saggi su tematiche di particolare attualità.



Barbara Conti





Nasce a Bracciano, Roma, nel 1983 e risiede ad Oriolo Romano, Viterbo, nel 2008 laurea in Lingue per la Comunicazione Internazionale con tesi in Economia Politica presso la L.U.M.S.A., Libera Università Maria Ss. Assunta di Roma, frequentato un corso di giornalismo, inizia a collaborare come corrispondente con testate cartacee e online. Con "Il segreto dei Lorchitruci" partecipa nel 2009 al Concorso Nazionale indetto dal portale ilmiolibro.it, raggiungendo la finale.



Giovanna Cosenza





Laurea in filosofia e dottorato in Semiotica con Umberto Eco presso l'Università di Bologna, borsa di studio per attività di ricerca post-dottorato, ricercatrice, nel 2000 professore associato di "Semiotica", "Semiotica dei nuovi media" e "Semiotica dei consumi", Dipartimento di Discipline della Comunicazione, oggi professoressa ordinaria al Dipartimento delle Arti, "Filosofia e teoria dei linguaggi". Dal 2001 titolare di Corsi fondamentali presso l'Alma Graduate School dell'Università di Bologna e ho tenuto i corsi di "Analisi di testi" e di "Comunicazione efficace", dal 2003 al 2008 tutore presso il Collegio Superiore dell'Università, seminari avanzati, dal 2009 Presidente della Magistrale in Semiotica. Da free-lance svolgo attività di consulenza e formazione per Centri di formazione professionale, Enti pubblici, aziende, e come autrice numerosi i miei libri e articoli pubblicati in volumi collettivi, sulle riviste "Versus", "Semiotica" e *"Golem. L'indispensabile"*.



Giuseppe Curatolo





"La Chiesa del Ss Salvatore a Bracciano Nuova, Roma" "La 'Via delle Acque' - Progetti" Nasce a Roma nel 1954, sposato, tre figli, studio di architetto a Bracciano, scout e educatore scout dal 1968 al 1997, Presidente della "Acquaria Onlus" campo del volontariato a favore dei Paesi in via di sviluppo, acon dozioni a distanza e microcrediti per lavoro femminile e sostegno alla famiglia nelle aree di povertà. Professionista attivo in restauro, nuove costruzioni e consulenza forense, associato ASSIRCO - Associazione Italiana Recupero e Consolidamento Costruzioni, l'attività orientata su tematiche di lavoro e ricerca, restauro, costruzione e adeguamento di chiese, diagnostica di edifici, nuove costruzioni secondo criteri di sostenibilità ambientale, architettura "esperienziale". Insieme ai colleghi di studio pubblico obiettore di coscienza a condoni edilizi, rifiutando di assumerne incarichi professionali, sostiene la necessità di creare spazi fisici e virtuali in cui i progettisti possano condividere ricerche e lavori in corso, al fine di creare un mercato del lavoro basato merito e professionalità.







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Paolo D'Arpini





"Io Sono" "Ecologia Superficiale ed Ecologia Profonda" circolovegetarianocalcata.it Non ho un dono spiccato per la modestia, considerando me stesso, la mia opera, un degno percorso evolutivo, i miei tentativi inconsci di mascherare le mie origini fdal atto che la mia famiglia di origine ebraica si convertì e cambiò cognome alla promulgazione delle Leggi Razziali del Fascismo, io battezzato con il nome cristiano per eccelleza, Paolo [da cui lo pseudonimo "Saul", Shaul, nel suo blog - NdR]. A Verona 1967-68 collaboro con una rivista e capisco come sia facile manipolare l'opinione pubblica, perdo il lavoro e mi dedico alla mia vera passione, la poesia, del 1970 la mia prima raccolta, nel 1971 cofondatore di una delle prime associazioni culturali libere, l'"Ex", 'Fuori' (dagli schemi), di poeti dialettali e intelligentia locale, nel 1972 in Africa, sbarco 1973 a Bombay, non mangio più carne e scopro me stesso, davanti al mio Guru sono toccato dallo Spirito e abbandono le cose del mondo. Torno a Roma, medito, canto, mi astenengo dal sesso, traduco testi sacri, mi spingo fino a Calcata, lì fonderò con amici il "Circolo Vegetariano VV. TT. di Calcata", da fine Anni Ottanta collaborerò con agenzie e testate su ecologia profonda e spiritualità laica, contro il potere economico-politico, oggi "pendolare" fra Treia, Marche, e Spilamberto, Emilia, scrivo solo il necessario e poesie, assente ma comunque sempre "presente" a Calcata!



Fabrizio De André





Nasce nel 1940 a Genova, suo padre, antifascista, nel 1941 decide di trasferire la famiglia nell'Astigiano, dove "Bicio" trascorre la sua prima infanzia in un cascinale, imparando a conoscere la vita contadina, integrandosi e scoprendo il proprio interesse per la musica, di nuovo a Genova 1945, bambino già insofferente della disciplina studia il violino e poi la chitarra, da adolescente la prima esibizione in pubblico, il suo primo gruppo, country and western, poi jazz ed infine la canzone francese e quella trobadorica medievale occitana. Interrotti gli studi universitari di Giurisprudenza a pochi esami dalla laurea, il suo primo disco nel 1958, la svolta artistica deve aspettare, anarchico e pacifista con la sua chitarra acustica si scaglia contro ipocrisie bigotte e convenzioni borghesi, lui schivo e ignorato dalla critica, solo del 1975 il primo tour, poi il sequestro dell'anonima sarda insieme alla nuova compagna Dori Ghezzi 1979, la consacrazione internazionale nel 1984, "Creuza de ma" in dialetto ligure, premiato dalla critica come miglior album dell'anno e del decennio.





















Da allora grandi successi di vendite e di critica, un tour trionfale, un album live, un tour teatrale, poi un silenzio di anni, interrotto un'ultima volta solo nel 1996, sempre più amato dalla critica e dal pubblico muore nel 1999 a Milano, al suo rosso e nero funerale anarchico a Genova oltre diecimila innamorati e strette strette accanto a lui "Signora Libertà" e "Signorina Anarchia".



Francesco Dell'Oro





Libri: - "Cercasi scuola disperatamente" - "La scuola di Lucignolo" - "Tutta un'altra classe" - "Indietro tutta"








Già Responsabile del Servizio Orientamento Scolastico del Comune di Milano, apprezzato e richiesto per i suoi interventi di consulenza e formazione, corsi e conferenze, rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado, ai loro docenti e genitori, lui stesso un percorso scolastico "anomalo", studi classici e di filosofia, un diploma in servizio sociale con esperienza in un ospedale per anziani, nuovi studi di fisiopatologia con tesi sull'epilessia, poi docenza in Scuole Speciali e Corsi di Alfabetizzazione e di Educazione Permanente, a sfociare in una laurea in Processi Formativi con tesi sull'orientamento scolastico.







Durante gli Anni Sessanta fratello d'armi di "Lucianone" nel PIME, Pontificio Istituto Missioni Estere, Lombardia e Friuli, e fecondo collega di redazione di "Nos Autem" - "Noi Invece", una vignetta satirica sulla formazione seminaristica - "fatta in pochi secondi" - riscuote tale eretico successo da farlo colpire da anatema dell'interna censura ecclesiastica e cacciare in malo modo (lui se ne definirà piuttosto "miracolato"!).



Elena De Paolis





"Odissea di un disabile"



Antonio di Carpegna Falconieri





"Locchenesse" Nasce a Roma nel 1965, consulente informatico di professione, analista programmatore presso il Centro Direzionale Autostrade di Firenze, ma con una ben coltivata vena artistica, tra l'altro espressa nell'ambito delle arti visive: suoi collage hanno infatti partecipato a diverse mostre collettive. Cultore di dialetti italiani, la sua grande passione fin dall'adolescenza e più che mai viva la ricca tradizione della poesia romanesca, pubblica composizioni dialettali in "Li discorzi de noantri", Roma Amor, 2009, tutte su tematiche politiche, sociali e di attualità, alcune incluse in antologie e uscite su quotidiani, periodici e riviste ca arattere locale e territoriale. La sua produzione viene apprezzata e letta presso molti circoli culturali e ha ricevuto negli anni sia segnalazioni che premi di poesia romanesca, come il "Giorgio Roberti" del 2007.



Alan Donati





"'La Cerveteri Liberata' - Amiamo questa nostra Città!"







F



Elena Felluca





"Gli albori della Comunità Braccianese" www.lagosabatino.com Nasce a Bracciano, Roma, nel 1979, nel 2004 laurea a pieni voti in Lettere con indirizzo Archeologico presso la Facoltà di Scienze Umanistiche dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", vincitrice di un dottorato per lo studio della ceramica dell'Iran del III millennio aC, Specializzanda e Dottoranda in Archeologia e Storia dell'Arte del Vicino e Medio Oriente. Al suo attivo scavi archeologici in Italia e all'estero - S. Gimignano, Manfredonia, Foro Romano, Lago di Bracciano (sub), Afragola, Oasi di Farafra in Egitto, Tell Mardikh-Ebla e Tell Tuqan in qualità di collaboratrice delle Missioni Archeologiche Italiane in Siria, collabora con il Centre for Textile Research di Copenhagen, Danimarca, centro di ricerca unico nel suo genere per studi della produzione tessile antica, con applicazioni nel fashion design contemporaneo e nella tecnologica industria tessile dei nostri giorni. Partecipa con proprio materiale di studio al V ICAANE, il Congresso Internazionale di Archeologia Orientale tenutosi a Madrid nel 2006 e, tra il 2006 ed il 2007, è protagonista, ideatrice e relatrice di un ciclo di conferenze presso l'Archivio Storico Comunale, con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano.



Luigi Felluca





"Gli ingranaggi di Gigi"



Bruno Fiorentini





"La Guasibbibbia - Interpretazzione semiseria in sonetti romaneschi" "Istruzzioni pe l'uso der Compiùtere - N° 6 sonetti in romanesco" Nasce a Capranica, Viterbo, nel 1942, laurea in Lettere a Roma per poi insegnare in Provincia, tra cui a Bracciano, conosce tardi le potenzialità espressive del dialetto romanesco, apprezzandole al punto di adottarlo con l'impegno e la passione di chi sa di aver già perso troppo tempo... Sulle orme del Belli la sua prima esperienza poetica, "La Guasibbibbia - Interpretazzione semiseria in sonetti romaneschi", libera trasposizione dei testi sacri, che nel 1997 gli varrà il Primo Premio al Concorso "G. G. Belli", pubblica poi su testate locali sonetti satirici a commento di fatti del giorno e le più curiose notizie della stampa anche nazionale ed internazionale, da cui la raccolta "Una botta... e via!". Membro di circoli poetici, come l'Accademia "G. G. Belli" e "I poeti del lago" nel comprensorio del Lago Sabatino, assiduo frequentatore ed animatore di Circoli e Sodalizi Culturali che si occupano di studi e cultura romana. Il nostro amico e collaboratore ci ha lasciato nel 2021.



Paolo Folchitto





"Bracciano - SONDAGGIO: 'MURO SÌ' o 'MURO NO'?" "Il museo virtuale" "Gli arnesi della collezione privata di Massimo Perugini a Bracciano, Roma" www.studiopaolofolchitto.com Nasce a Roma nel 1952, risiede ed opera a Bracciano, Roma, dopo la maturità scientifica frequenta la Facoltà di Architettura presso l'Università di Roma. Come fotografo si specializza in architettura, opere d'arte, archeologia e subacquea, come grafico nella grafica "3D" (3-dimensionale o rendering) in architettura, anche per inserimenti ambientali in simulazioni progettuali, come web designer in soluzioni tecniche, strutturali e grafiche di siti e portali per il world wide web, curandone usabilità, accessibilità ed estetica.







G



Giovanni "Gianni" Giorgi





"L'Accademia del Bastone™ - I bastoni di Gianni" Scultore, pittore e artigiano del legno e dei "ferri taglienti", Gianni abita e opera a Pisciarelli, Frazione di Bracciano, Roma. Il suo artigianato è quello "tipico" della Tuscia Romana per le attività boschive, un artigianato nell'assoluto rispetto delle grandi tradizioni italiane, regionali e locali, sia nei materiali usati e nelle tecniche di lavorazione adottate che nella creatività estetica, aspetto questo che rende ciascun suo artefatto genuinamente "unico".



Doriana Goracci





"Ce l'abbiamo dura Noi la Pagnotta" Dal 1973 al 2004 in una Banca a fare quello che una volta si chiamava il "Borsino", laurea in poesia contemporanea alla Sapienza di Roma mentre era in arrivo il primo figlio, dopo 53 anni romani in un piccolo paese della Tuscia a 400 metri tra la Via Francigena e la Cassia. Migliaia di cose casalinghe scritte in Rete, edito niente, nel 2001 mia figlia mi chiese di accompagnarla a Genova, aveva 16 anni, siamo state imprudenti e ostinate, lo siamo ancora (speriamo lo diventino anche altri!).



Manolia Gregori





"Le guerre perse" Nasce nel 1953 a Todi, Perugia, si trasferirà presto con la famiglia in Toscana, a Livorno, dove ancora oggi vive ed opera, vi frequenterà il Liceo Classico "Niccolini-Guerrazzi", per poi laurearsi in Lettere e Filosofia nella vicina Università di Pisa, sposata dal 1977 con Antonio Palomba, livornese, due figlie e due nipotine. Apprezzata professoressa di Lettere e Storia, insieme a colleghi di altri istituti superiori organizza tra l'altro e partecipa con i propri studenti a viaggi della conoscenza e della memoria, come ad Auschwitz e Birkenau, per capire cos'è la Shoah, un'esperienza forte, capace di toccare le giovani coscienze degli studenti e cambiarli profondamente, in un modo che i libri, neppure i migliori, riuscirebbero mai a fare. Scrittrice e poetessa, il piccolo libro pubblicato in questo portale è dedicato alla memoria di suo padre, Lido Gregori, nato a S. Michele in Teverina, Frazione del Comune di Civitella d'Agliano, Viterbo, nel 1922 e morto a Livorno nel 1994 - già soldato in Grecia, poi prigioniero dei Nazi-Tedeschi dopo l'8 Settembre, quindi deportato nei campi di concentramento in Germania, fortunosamente sopravvissuto a fame, stenti, malattie e lavori forzati, liberato infine dagli Americani. Il manoscritto del libro è stato da lei donato al Sacrario dei Caduti di Canale Monterano, Tuscia Romana, Roma: in allegato, dalla "Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza" - Luoghi della Memoria Toscana, di Manolia le personali riflessioni sui suoi viaggi ad Auschwitz e Birkenau.






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Donald Hounam





"Israel deliberately forgets its history - Zionist nationalist myth of enforced exile" (traduzione in Inglese dall'originale in Francese) Ex storico medievale, pittore, traduttore e sviluppatore Javascript. I studied Medieval History at the University of St Andrews; then went on to write a PhD thesis, "Early Crusading Apocalyptic in the Context of the Western Apocalyptic Tradition", at the University of London. After studying painting at the Ruskin School of Drawing in Oxford, I lived in Dublin, where I worked as a professional artist and taught at Dun Laoghaire College of Art. I participated in various group exhibitions and had a one-man show, "Obsessive Actions and Religious Practices", at the Temple Bar Gallery, Dublin, in 1985. I was also a film critic for "In Dublin", a listings magazine. After my flatmate set the place alight one Christmas, I returned to London and got suckered into screenwriting. My television adaptation of the celebrated Victorian sensational thriller, "Lady Audley's Secret", by Mary Elizabeth Braddon, was broadcast on ITV in spring 2000. Another adaptation, of a contemporary thriller, "Pretend You Don't See Her" by Mary Higgins Clark, was broadcast in 2002. I generally refer to this as Pretend You Didn't Write It… because although I was credited and (after some aggravation) paid, only one line of my script actually made it to the screen. My first YA fantasy novel, "Gifted", was published in the UK by Corgi in January 2015; and in the US as "A Dangerous Magic" in 2017. A sequel, Pariah, appeared in February 2016; and a third instalment, Mortal, in 2023. "Those Who Wait", a tale of rollerskating and the supernatural, is due out in the summer of 2024. "No matter. Try again. Fail again. Fail better." "Non importa. Riprova. Fallisci di nuovo. Fallisci meglio." Samuel Beckett






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Daniela Kontić





"'Ad viaggium pro anima mea' - Camino de Stantiago de Campostela, un diario per immagini" Daniela "Dani" Kontić - Il mondo visto dall'anima Laurea in Storia dell'Arte e Filosofia presso l'Università di Zadar /Zara, Croazia, oggi bibliotecaria responsabile del Centro Storico- Documentale e curatore di Mostre Tematiche presso il Museo Civico di Trogir, Split/Traù, Spalato. Appassionata escursionista e instancabile camminatrice, fotografa amatoriale con particolare amore la natura, sia nella sua grandiosa potenza che in all'apparenza i più "insignificanti" particolari di cui sempre trae inaspettati elementi poetici, estendendo il suo interesse alle atmosfere storico-architettoniche, di cui il tratto centrale della Costa Dalmata è scrigno prezioso.







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Dorothy Law Nolte





"Noi i bambini" Scrittrice, insegnante, pedagogista, consulente familiare, nasce a Los Angeles, California, U.S.A., nel 1924, figlia unica in una famiglia di lavoratori, adolescente fonda centri di ascolto per genitori con problemi, che svilupperà in un vero e proprio metodo terapeutico, organizza un asilo nido, diventa istruttore di accompagnamento al parto, promuove la tecnica anti-stress nota come "Rolfing", muore nel 2005. Nel 1954 scrive la poesia "I bambini imparano quello che vivono" nella sua rubrica di consulenza familiare per il settimanale The Torrance Herald: ha due figli con Durwood Law, lo divorzierà, sposerà Claude Nolte portando i figli a quattro e userà entrambi i cognomi sui libri basati sulla poesia scritti insieme alla psicoterapeuta Rachel Harris - "Children Learn What They Live", 1998, con 19 capitoli quante le righe della poesia, "I bambini imparano quello che vivono", Rizzoli, 2008, e "Teenagers Learn What They Live", 2002, "I ragazzi imparano quello che vivono", Fabbri, 2006. La poesia, ripubblicata nel 1959 in una newsletter del Torrance Schools Board of Education firmata "Dorothy Louise Law", diventerà famosa nel 1972, distribuita gratuitamente in milioni di copie da un'azienda di alimenti per neonati, per cui cercherà di proteggerne i propri diritti di autore, cosa che avverrà nel 2001, anche se, come dice Troisi nel film "Il postino", "La poesia non è di chi la scrive, è di chi gli serve!" Di "I bambini imparano quello che vivono" dirà "Ho semplicemente scritto quello che sentivo, poi le parole hanno evidentemente intrapreso il loro viaggio nel mondo da sole!" e la poesia farà letteralmente il giro del mondo tradotta in più di 35 lingue, nel 2005 diventando bestseller in Giappone, dopo che l'allora Principe Ereditario Naruhito rivela alla stampa di usarla per educare sua figlia, la Principessina Aiko di soli 3 anni...



Erminia Liscio Noben





"Come fu inventato il popolo ebreo - Lo smantellamento di un mito" (traduzione in Italiano dall'originale in Francese) "TuttoUno" Nasce Erminia Licia Maria Liscio, Lucana D.O.C., sposa il suo Renaud Noben, Francese, da cui l'attuale cognome, comunque donna dai molti nomi, dolce "Minella" per il marito e gli amici francesi, disperata "Cassandra" in yahoo answers, forte "Giuditta" sui suoi post ed articoli, fin da bambina ammiratrice della giustiziera di Oloferne, la guerriera "Erminia", che cerca la pace fra i pastori e ama la natura, "Erminella" per alcuni... Vive e opera in molti paesi: Grecia, dove ha un "pied a terre" sull'isola di Syra, Turchia, Francia, pochissimo in Italia (vagabonda Lucana di lingua madre italiana, conosce quasi meglio la Francia e il Francese, che l'Italia e l'Italiano...), assidua lettrice, ama pittura, scienza, archeologia, storia… e, "naturalmente", la natura. Programmatrice informatica, globe-trotter o, meglio, "vagamondo" come Pietro Barlesi, pittrice, fotografa, curiosa di tutto, traduttrice, preferisce da sempre la matematica, la fisica e le scienze alle materie letterarie, suo mentor il genio astrofisico francese J.P. Petit, anche lui cattolico-ebreo antisionista, molti articoli del quale pubblica nel suo blog, addetto stampa della AFASYR - Amicale Francophone des Amis de Syros, Isola di Syra, in Greco Σύρος, Syros o Siros, Cicladi, Mar Egeo, Grecia.




Elisabetta Lombardi





"'Ars Volandi Mira Est' - Giuseppe Rossi, pioniere, aviatore, eroe, imprenditore" Nasce a Roma nel 1965, laurea in Scienze Politiche all'Università "La Sapienza" nel 1993, durante gli anni universitari inizia a frequentare il mondo dello spettacolo come addetta all'ufficio stampa di importanti produzioni teatrali e televisive e, terminati gli studi, continuerà a lavorare nel settore televisivo in qualità di regista RAI, dove è responsabile per i servizi esterni di programmi di approfondimento giornalistico della Terza Rete nazionale. In oltre 20 anni di attività partecipa a numerosi programmi di successo di RAI 1 e RAI 3, lavorando con importanti produzioni di approfondimento e intrattenimento, come "Novecento", "Parla con Me" e "Per un pugno di Libri", si appassiona a viaggi e fotografia, vivendo per lunghi periodi nel Sud Est asiatico e documentandone la ricchezza spirituale e la incredibile varietà di genere. La sinergia tra regia e fotografia continua oggi ad essere il filo conduttore della sua attività professionale, costantemente alla ricerca di equilibrio e bellezza, soprattutto nei reportage di attualità e testimonanza sociale che più la interessano, la sua produzione artistica è oggi esposta insieme a quella di altri importanti rappresentanti dell'arte contemporanea italiana presso la Galleria IntegrArt.



Lisa Lorenzi





"Progetto di recupero e conservazione delle antiche Ferriere di Bracciano" Nata a Roma "per sbaglio", l'infanzia ad Anguillara Sabazia, dall'adolescenza a Bracciano, dove, incontrato giovanissima mio marito, siamo letteralmente cresciuti insieme, sposati nel 1992 e diventati tre nel 1995, mio figlio il miglior progetto, laureata "in ritardo" in Architettura a Roma avrei voluto occuparmi di Interior Design, ma dal 2007 sono attiva nell'azienda familiare come "architetto in prestito alla tecnologia". I gatti la mia grande passione da sempre ed oggi li allevo nel mio allevamento "Loveclouds", con grande fatica e studio, con affisso preso recentemente presso l'A.N.F.I. - l'Associazione Nazionale Felina Italiana: ho dovuto quindi scoprire quanto lavoro, studio e dedizione questo richieda, ma l'amore che i pelosi ricambiano non ha prezzo, così, quasi senza rendermene conto, mi ritrovo a gestire una famiglia e due lavori... L'altra mia grande passione è lo sport, dedico a me stessa almeno 5 ore a settimana in palestra, tra pilates e pilates willpower, seguita dalla migliore allenatrice immaginabile, grazie alla quale posso senz'altro affermare di non sentire i miei anni: la vita è un divenire e non si sa mai cosa ci riservi dietro l'angolo - in tal caso sarò felice di aggiornare questa mia presentazione.



Germano Lucci





"La breve 'stagione ' di Juan Borgia tra Bracciano, Ostia e Roma" Il nostro amico, collaboratore e sostenitore ci ha lasciato nel 2019.







M



Brigida Mantini Benedicti





Un sincero ringraziamento alla nostra amica e collaboratrice per le sue insostituibili conoscenze, consulenze e attiva collaborazione nelle innumerevoli ricerche presso l'Archivio Storico del Comune di Bracciano di cui è stata a lungo meritevole responsabile. Un grazie particolare per la sua accogliente pazienza e instancabile meticolosità nel guidarci in ardue ricerche testuali e cartografiche riguardanti sia l'Acquedotto industriale Orsini- Odescalchi che il Sistema industriale della Cartiera, dei mulini e delle Ferriere di Bracciano, alla base di diverse pubblicazioni in questo portale.



Marco Marini





"Marco Marini - Non solo viaggi": - Bali - Iran "Marco Marini e le immagini del suo mondo" Braccianese, laureato in psicologia, si specializza nella fotografia di viaggio, reportage e ritrattistica, fotografo con un ben connotato mondo di immagini i suoi primi scatti del 1980, poi l'attività lavorativa lo porterà in giro per il mondo nei cinque continenti dedicandosi parallelamente e con grande passione allo still-life, cioè natura morta, e a sperimentazione.







Arrivano riconoscimenti nazionali e internazionali, fa oggi parte dell'Associazione "Fotocineamatori Bracciano" ed ha al suo attivo numerose mostre fotografiche, corsi di fotografia e progetti pubblicitari, freelance collabora attualmente con riviste del settore, come "Fotografia Reflex", tour operator e studi grafici, suo anche il volume "STILL LIFE - Il colore in gioco", Tuga, 2012.



Antonio Mattei





"Quando la Tuscia è sull'orlo del disastro occorre la forza della ragione" "'La Loggetta' - Notiziario di Piansano e la Tuscia" Laureato in Lettere, studioso e ricercatore attento della storia della propria terra, ha pubblicato libri su brigantaggio, lotte contadine, emigrazione, morti e prigionieri di guerra, fondatore-direttore del periodico "La Loggetta", che attraverso una vasta rete di studiosi collaboratori racconta il substrato storico-culturale dei paesi della Tuscia. Suo grande hobby la musica, maestro direttore della prestigiosa formazione strumentale TusciaBand di Piansano, Viterbo.



Maria Luisa Melo





Nasce nel 1958 a Rosario, Santa Fe, Argentina, a 6 anni la famiglia si trasferisce in Belgio, felicissimo "marchio a fuoco" che le fa conoscere la felicità, rimpatria nel 1966, diploma con indirizzo Pedagogico nel 1976, il cruento colpo di stato militare, "nonostante tutto e tutti" laurea in Scienze Politiche nel 1984, insegna Storia Moderna e Contemporanea, Responsabile delle "Relazioni con Ole rganizzazioni Internazionali in materia di Istruzione", in particolare con l'UNESCO, membro della Commissione sull'Istruzione a Distanza. Nel 1988 in Italia, Professore presso l'Università degli Studi di Sassari, per la cattedra di Diritto Internazionale ed Organizzazioni Internazionali del Prof. Paolo Fois, borsa di studio nel 1990 e dall'amata Sardegna a Roma, Cittadina italiana dal 1992, grazie a bisnonno calabrese, "particolarmente universale", nelle vene secoli di storia e di popoli - italiano, spagnolo e paraguaiano, nel 1993 riconosciutole in Italia il titolo di "Dottore in Scienze Politiche", insegna Diritto Comunitario, Diritto Internazionale ed Organizzazioni Internazionali presso Scuole Superiori per Interpreti e Traduttori. Zia nubile di cinque nipotini scrive racconti per bambini, pubblica due raccolte di poesie, la terza di prossima pubblicazione, ama la libertà di espressione in musica, danza e poesia, curiosa di conoscere "i nuovi poeti del mondo", soprattutto quelli non ancora pubblicati, da inizio ad un ambizioso progetto in cui si ripropone di renderli noti con la collaborazione di "ponti viventi", i suoi traduttori, perché tradurre non è un lavoro tecnico ma dare giusta interpretazione a emozioni, colori e musicalità delle parole. "Conoscere è amare - ignorare è odiare."



Enzo Merlina





Libri: "La storia dei Marchesi Casati Stampa" Libri: "La saga dei Barzini" "Civitavecchia - 'I Miti del Mare': una manifestazione popolare per riavvicinare la gente al Porto Storico" "Il Museo di Vigna di Valle - Un gioiello da valorizzare" Giornalista professionista, vive e opera tra Trevignano Romano e Roma, ha lavorato a lungo per l'Associated Press, prima a Milano e poi a Roma, attualmente collabora al Progetto Agenda Lazio.



Giulia Mo





"Mare Nostrum: addio o a rivederci? - La Foca Monaca rifà capolino in Italia..." Braccianese, biologa marina, già presso l'I.C.R.A.M. - Istituto Centrale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica Applicata al Mare, dal 1998 al 2008, attualmente ricercatrice presso l'I.S.P.R.A. - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, in cui l'ICRAM è confluito appunto nel 2008. Specializzata in specie e aree marine protette, oltre che a definirle contribuisce alla stesura di linee guida per Piani d'Azione Nazionali, dedicandosi in particolare agli habitat della foca monaca e alla distribuzione degli avvistamenti. Esperta di questioni di conservazione ad ampio raggio, che riguardano l'implementazione della Politica di Conservazione Marina del Mediterraneo, la protezione delle specie di vertebrati marini, la morfometria e il monitoraggio dell'habitat della foca monaca del Mediterraneo, la mappatura degli habitat su larga scala e la Classificazione Europea degli habitat marini.



Angela Molteni





"La Torre di Chia, il rifugio di Pasolini" "Pagine corsare" www.angelamolteni.it angela.molteni@fastwebnet.it Sono Angela, vivo e lavoro a Milano, mi interesso di libri, musica e politica, "Liberté, Égalité, Fraternité" è un motto che mi ha sempre molto affascinato e coinvolto, ho grande rispetto e ammirazione per l'intelligenza e la creatività umana e ho avuto la fortuna di incontrarla spesso nella mia vita e di trarne preziosi insegnamenti. Mi piace viaggiare, soprattutto per conoscere la vita quotidiana di altri popoli, scoprire le loro abitudini, i loro sentimenti, i loro costumi, la loro storia, amo tutte le meraviglie che Madre Natura è stata tanto generosa nel distribuire nell'Universo - dalle belle persone, agli animali, ai fiori, alle stelle... - mi auguro, ti auguro, che un'Umanità folle la smetta una buona volta di contribuire a distruggerle. Sono tra l'altro autrice, curatrice e webmaster di "Pagine corsare", un sito dedicato alla vita, al pensiero e alle opere di Pier Paolo Pasolini, cui ti do naturalmente il mio benvenuto!



Massimo Mondini





"Imperial Airways sul lago" Associazione "Forum Clodii" di Archeologia, Storia ed Arte nel Braccianese "Chi vola vale" - Un ringraziamento "Max", Braccianese D.O.C. classe 1951, già Tenente Colonnello dell'Aeronautica Militare Italiana, pilota - civile dal 1971 e militare dal 1974 - con circa 4.500 ore di volo al suo attivo, sia su velivoli militari che civili. Dal 2000 al 2011 Direttore del MUSAM - il Museo Storico dell'Aeronautica Militare di Vigna di Valle, dove cura pubblicazioni sul Museo, sui velivoli storici dell'Aeronautica Militare e sulla storia aeronautica, organizza e partecipa in qualità di relatore a convegni nazionali e internazionali sui temi del restauro e della conservazione dei beni aeronautici, collabora a produzioni cinematografiche e televisive di filmati, documentari e programmi storici aeronautici.







Dal 2010 Presidente dell'Associazione "Forum Clodii" di Archeologia, Storia ed Arte nel Braccianese, la quale opera per la valorizzazione, la gestione e la tutela dei beni culturali e dei musei del territorio della Tuscia Romana.



Wanda Montanelli





A Napoli fino a 17 anni, appassionata di musica, studia chitarra classica ed inizia a comporre canzoni, spesso in napoletano, si trasferisce prima a Milano, dove incontra gli artisti del Clan Celentano e frequenta il Cip Cantanti del Maestro Nando De Luca, a Roma da metà Anni '70, partecipa e vince nel 1979, come autrice di musica e testo, il Concorso "Una canzone per Sanremo" con "Napule cagnarrà". Ottenuto un contratto con la RCA Italiana nel 1981 esce con un 33 giri che include anche la canzone di Sanremo con il titolo in Italiano, "Napoli cambierà", pubblicherà in seguito altri tre album, incidendo anche per la Lettera A, la Fonit Cetra e la Griot (con quest'ultima l'album "Voglio una sinistra a modo mio"). Da dodici anni si dedica con passione alla politica attiva, attualmente promuove un Movimento d'Opinione vicino ad ONERPO - Osservatorio Nazionale ed Europeo per il Rispetto delle Pari Opportunità e alla Consulta delle Donne, dibattendo il tema dei Diritti alle Pari Opportunità nel contesto e nella prospettiva di un reale, profondo cambiamento nella Gestione della Cosa Pubblica.



Maria Luigia Morea Panico





"Il Presepe all'uncinetto" Nasce a Bracciano, Roma, dove tuttora risiede ed opera, fin da piccola dimostra un intenso interesse per il ricamo, che presto si trasforma in una vera passione, un dono ereditato da mamma Angela, apprezzatissima sarta e ricamatrice. L'amore per il ricamo la porta in seguito da una parte ad ampliare il suo interesse per le "arti minori" in senso lato, i lavori cioè cosiddetti "femminili", dall'altra a specializzarsi nella tecnica dell'uncinetto, a lei particolarmente congeniale, raggiungendovi livelli di virtuosismo, ad esempio le figurine naif del presepe che riscuotono tuttora grande successo tra l'altro alla mostra "100 Presepi di Piazza del Popolo" a Roma, cui partecipa da anni. Condivide con Rosanna Vettori e un ricco gruppo di comuni amiche passione, creatività e valori culturali della tradizione locale.



Elisa Moriggi





"'Für Elise' - Una lettera" "Giulio Barlassina - Ricordando un Giusto" "Terre Forti - La Terra brucia!" Nasce a Milano nel 1932, dove vive tuttora, impiegata per 35 anni, da sempre molto impegnata nel sociale, attualmente presso un Centro di Prima Accoglienza per Immigrati del suo quartiere. Usa il computer con grande rispetto per il "mistero informatico", scrive comunicando di sé, a volte un'esigenza, di getto, per lo più con persone che conosce, quindi il suo "pubblicarsi" qui un esordio.






N



Iris Novello





"Tuscia Romana online" - "Voci dal Territorio" - "Eventi sul Territorio" "Saggezza, moralità, cultura ed educazione dei governanti" Friulana, vera "fragolina selvatica", profumata di bosco, puramente "montanara" di indole, sentimenti e cultura, si sradica presto dal proprio ambiente naturale e sociale per intraprendere un lungo cammino, il "suo" percorso di vita, il quale, metaforicamente e geograficamente, si sviluppa in un ampio cerchio. Lo percorre ideologicamente partecipando d'impeto anche a sperimentazioni politiche solo apparentemente contraddittorie, tenute saldamente insieme dalla sua onestà mentale, e lo percorre fisicamente a seguito dei frequenti spostamenti della famiglia, per motivi di lavoro, per cui "si posa" (mai riposandovi!), tra l'altro, in Sicilia, Sardegna, Emirati Arabi, Puglia e Lombardia, prima di stabilirsi in quel di Bracciano, Roma. Giornalista pubblicista, molto attenta al sociale, specializzata in "fatti e misfatti", prende parte attiva - in sana polemica e con coerente passione civica e politica da onesta e convinta "idealista" - alla vita sociale locale, territoriale e nazionale, dando vita in questo portale a un notiziario territoriale sperimentale "per dar voce a chi voce non ha".






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Giovanni "Gianni" Orsini





("La nostra lingua è il dialetto" di Luciano Russo - Una introduzione a "Er Dizzionario Braccianese Onlaine") "'R Dizzionario Braccianese Onlaine" ovvero "Braccianese nun se smente!" o "Vocabolario del Dialetto Braccianese, arricchito con Detti Popolari, Proverbi, Usi, Costumi, Tradizioni, Curiosità e tanto altro su Bracciano e sulla 'Braccianesità'" "Modi di dire, detti e e proverbi popolari braccianesi" "Le cartoline del Vocabolario - Bracciano com'era" "Visti da lontano - 80 anni di storia di Bracciano narrata da 'La Gazzetta Piemontese' e da 'La Stampa di Torino'" "Gianni" nasce a Bracciano, Roma, nel 1950, dopo studi e obblighi di leva entra nell'allora Credito Italiano a Roma, nel 1986 a Brescia e poi a L'Aquila, Responsabile Corporate per le Province di L'Aquila, Rieti e Viterbo nella Banca ora UniCredit Group, nel 2009 di nuovo a Roma nella Direzione d'Area Centro Italia.







Negli anni di lontananza "ambasciatore di Bracciano e della 'Braccianesità'", storia, usi e costumi della terra natale, la sua prima opera qui integralmente pubblicata: chiunque voglia contribuire ad arricchire questa produzione, può farlo via mail alla Redazione del portale redazione@tusciaroman.info.




Luciano Osbat





"Il localismo nell'economia e nell'analisi del territorio, nella lingua e nella letteratura, nella gestione degli archivi e delle biblioteche" Nasce nel 1941 a Palmanova, Udine, nel 1967 laurea in Scienze politiche all'Università di Roma, nel 1968 Istituto Universitario Statale di Magistero di Salerno, nel 1970 Università di Salerno, dal 1975 al 1977 Istituto Storico Italiano per l'Età Moderna e Contemporanea di Roma, dal 1990 Università di Viterbo, Professore Associato di Storia Moderna.







L'articolo qui pubblicato da "Sant'Oreste, 13-14 ottobre 1995, Atti del Convegno, Istituzione Università della Tuscia, Viterbo - Dipartimento di Storia e Culture del Testo e del Documento, Manziana", Vecchiarelli Editore, 1996.







P



Bruno Panunzi





"Bracciano e gli Orsini - Tramonto di un progetto feudale" "La breve 'stagione' di Juan Borgia tra Bracciano, Ostia e Roma" "Bracciano's Castle - Impregnable fortress, magnificent palace" "Il 'Palazzo fuori della Porta', municipio di Bracciano" "Il cannocchiale conteso" "Girolamo Gastaldi: il cardinale contro la peste" "Tecnica di un colpo di stato" Associazione "Forum Clodii" di Archeologia, Storia ed Arte nel Braccianese Museo dell Opera del Duomo "Bruno Panunzi" Il Museo Territoriale del Lavoro e dell'Industria della Tuscia Romana™ - "Verso un museo del lavoro e dell'industria" - "Il museo virtuale" - "Il museo diffuso" - "Il Piccolo Museo del Lavoro e dell'Industria" La "Via delle Acque" - "L'acquedotto industriale del Ducato di Bracciano" Personalità culturale di spicco della Comunità Braccianese contemporanea, nasce nel 1945 a Bracciano, Roma, laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Roma, dal 1973 lavora in ambito turistico per il Gruppo Valtur nelle cui società ricoprirà incarichi sempre più significativi fino a Direttore Generale della Valtur, incarico che manterrà fino al suo pensionamento, inoltre nella INSUD, Società Finanziaria dello Stato per lo Sviluppo del Turismo nel Mezzogiorno dal 1982, Direttore Generale dal 1998 al 2000. Partecipa dal 1963 a campagne di scavo della Soprintendenza all'Etruria Meridionale e della Associazione "Forum Clodii", suo Vicepresidente e poi Presidente, collabora al recupero e riordino di archivi storici - come quello Odescalchi e Giustiniani - ed opere d'arte sia a Roma che nel Lazio, guida attivamente la progettazione turistico-imprenditoriale di UnionTuscia™, idea con Luciano Russo la triade museale di Bracciano - Musei Civico, Sacro e del Lavoro - realizzandone i primi due, partecipa alla creazione e lo sviluppo del nostro portale www.tusciaromana.info.







Pubblica saggi di storia ed epigrafia, come: - "Arte Sacra a Bracciano dal XVI al XIX secolo" - 1981, a cura dell'Associazione Forum Clodii e della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Roma - "Etude pluridisciplinaire du Lac de Bracciano (Italie) effectueé en été 1982 avec le sous-marin F. A. Forel", Impromerie Bastian SA Lutry - "Documenti di interesse italiano nell'archivio Potocki di Cracovia", Rassegna degli Archivi di Stato XLV - 1983 - 43, edita dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato in Roma.



Vittoria Panunzi





"Martiri Pontifici, un affare di famiglia", basato su "La repressione dei reati politici nello Stato Pontificio dopo il 1848 (in particolare l'Alto Lazio)", Tesi di laurea in Storia del diritto medievale e moderno "Armonie apparenti" Nasce a Roma nel 1984, laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Roma Tre, cresce in un fervido ambiente culturale, grazie alla preziosa guida del padre, Bruno Panunzi, si interessa a Storia e Storia dell'Arte,giovanissima Socia dell'Associazione Culturale "Forum Clodii", partecipandone ai progetti e contribuendo ai lavori propedeutici all'apertura del Museo dell'Opera del Duomo "Bruno Panunzi" nel 2011. Sviluppa parallelamente la passione per la pittura, in un cammino di crescita personale e artistica che la porterà alla sua prima mostra personale nel 2008: le sue creazioni guardano alla pittura informale e cosiddetta "arte povera" lasciando posto alla sperimentazione, in particolare con l'uso di elementi naturali legati alla tela, grazie a speciali collanti, e all'utilizzo di colori intensi e luminosi, con un'evidente predilezione per il rosso.



Lorenzo Paolini





"Per una dignità dell'Etica Laica" "Paolesimo e Cristianesimo" Nasce a Roma nel 1944, laurea in Scienze Politiche con una tesi sulla "Storia della Pubblicità", imprenditore, progetta e realizza sistemi informativi di controllo per la Pubblica Amministrazione, negli Anni '90 inizia a dedicarsi a scrittura e pittura digitali, pubblicando tra gli altri "La signora dei computer", il romanzo storico "L'Apostata", il romanzo "Vuoto a perdere" e il saggio "Gesù non era cristiano" ed esponendo i suoi quadri digitali in Italia, Francia e Stati Uniti. Attento osservatore delle tendenze politiche, sociali ed economiche nello scenario internazionale, editore e fondatore di Forum, preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Universitas Sancti Cyrilli, svolge oggi attività di pubblicitario, illustratore e creatore di siti web, navigato cavaliere fa a lungo parte della Squadra Nazionale Italiana di Fondo Equestre.



Pier Paolo Pasolini





"In ricordo di Pier Paolo Pasolini - Faccia, pensiero e voce dell'Italia migliore A quarantacinque anni dal suo assassinio il 2 novembre 1975" "La morte non è nel non poter comunicare ma nel non poter più essere compresi" "Il linciaggio in vita di PPP" "Pasolini - Il corpo e la voce" "Pasolini 40 anni fa la morte: il ricordo nelle sue opere" "III B: facciamo l'appello" "Il Vangelo secondo Matteo - Il film" "Il fotografo del Vangelo tra i Sassi di Matera" di Gianvito Rutigliano "Come nasce un regista - I film amati da Pasolini" di Valerio Lo Muzio "Il Vangelo secondo Matteo" "Il pane di domani a quarant'anni dal Vangelo di Pasolini" "Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini cinquant'anni dopo" "Pier Paolo Pasolini - Un ricordo" "Pasolini e... la forma della città - L'ideologia consumistica il vero fascismo" "Pier Paolo Pasolini - La vita e i processi" "Pier Paolo Pasolini - Il Santo Infame" Documentario sulla vita e i processi di Pasolini "Pier Paolo Pasolini comunista eretico - Una voce fuori dal coro" "Lamento per la morte di Pasolini" ("Persi le forze mie persi l'ingegno") di Giovanna Marini "La Torre di Chia - Il rifugio di Pasolini" "I luoghi di Pasolini - Un patrimonio da difendere" di Angela Molteni "Le poesie in Friulano - L'altra lingua di Pasolini" di Simone Modugno Nasce a Bologna nel 1922, altamente versatile poeta, pittore, romanziere, linguista, traduttore, saggista, sceneggiatore, attore, regista, scrittore e drammaturgo, attento osservatore e critico dei profondi cambiamenti della società italiana del Secondo Dopoguerra, profetico, controverso, oggetto di forti polemiche per i suoi giudizi radicali, sulle attitudini borghesi nella nascente società dei consumi come pure sui protagonisti del Sessantotto, odiato, martoriato e umiliato per la sua omosessualità. Padre militare, numerosi gli spostamenti, un rapporto conflittuale con lui, unico punto di riferimento Casarsa, il fratello minore Guido giovanissimo partigiano della Brigata Osoppo massacrato da quelli della Garibaldi, una vita sempre più in simbiosi con la madre, esordio poetico a 6 anni, dalle elementari direttamente al ginnasio, diciassettenne iscritto alla Facoltà di Lettere di Bologna, con amici letterati partecipa alla rivista "Stroligut" e crea l'"Academiuta di lenga frulana". L'uso del dialetto, la lingua del popolo, un tentativo di privare la Chiesa dell'egemonia culturale sulle masse, portando a sinistra un approfondimento dialettale della cultura, a fine guerra comincia la sua militanza politica nel PCI, mai visto di buon occhio dagli intellettuali comunisti friulani, denuncia il potere democristiano, un'accusa di corruzione di minorenne l'inizio della trafila giudiziaria che gli cambierà per sempre la vita. Il suo corpo sepolto a Casarsa, lui più che mai vivo.



Giuliano Perugini






Massimo Perugini





"Pinocchio" "La cantina degli arnesi" "Una diversa lezione di storia" "Per non dimenticare" "La Società Operaia di Mutuo Soccorso di Bracciano" "Gli arnesi del mestiere" "Gli stampi dei mostaccioli" "Le 'fraschette'" "Orson Welles a Bracciano" "I 'battibecchi' di Curzio Malaparte" "Gli arnesi della collezione privata di Massimo Perugini a Bracciano, Roma" "Passo dopo passo - Il 'Piccolo Museo'" Già direttore di banca, è nato e vive a Bracciano, Roma, e il suo è vero amore per la riscoperta dei segni minimi della quotidianità del lavoro, grandi testimonianze della nostra ricchissima cultura popolare, competenze, anche millenarie, per sempre scomparse - o, forse, non ancora del tutto: ne "La Voce del Lago" n. 10, del Dicembre 2002, Marisa Loreti lo definisce "custode di una Bracciano d'altri tempi". "In una società come la nostra, così avvezza 'all'usa e getta' di un'immensa mole di oggetti, in una spirale di bramosia seguita compulsivamente dal rifiuto-scarto dei medesimi, la figura di Massimo Perugini, Braccianese DOC, costituisce senz'altro una rarità. Affascinato fin da bambino dal lavoro degli artigiani e dei contadini che osservava mentre erano intenti alle loro opere, divenuto adulto ha trasformato tutto ciò in passione da collezionista ricercando e acquisendo tutti i bellissimi oggetti adoperati fino a 30-40 anni fa per arare, seminare, dissodare, fare botti, pulire camini, insomma per svolgere tutte le attività dell'uomo."



Elia Pirone





Nasce nel 1991 a Bologna, dove vive, appassionato di filosofia, storia e letteratura, collabora con riviste telematiche e siti web d'informazione culturale, recensisce libri, il suo appello contro la concessione della laurea honoris causa in legge all'allora dittatore libico Gheddafi fu riportato dai quotidiani nazionali, dietro pseudonimo ideatore di video pubblicati su "YouTube", poi ripresi dai media.



Antonio Pizzuti





"Il buttero" Classe 1920, fin da giovane cultore della tradizionale arte dell'improvvisazione in ottava rima, fiorente sui Monti della Tolfa nella prima metà del secolo scorso, muore ad appena 59 anni. Passione letteraria e sfide "a braccio", perfezioneranno le innate capacità poetiche durante i suoi anni toscani di confronto con quegli illustri poeti, quali Edilio Romanelli, Nello Landi e Vasco Cai da Bientina, la cui amicizia e stima reciproca viene addirittura ricordata nella "Storia di un piccolo grande tartufaio" del grossetano Eugenio Brezzi. Come poeta a braccio caratteristiche l'abilità quasi istintiva di comporre in perfetta ottava e la rara capacità di cantare anche temi astratti, quindi accuratezza formale e fantastica creatività, prolifico autore di poesie e sonetti con profondo attaccamento a cultura e tradizioni del territorio, tra cui "L'Acquacotta", "Il Buttero", "Storia e Bellezze di Tolfa". Affascinato dalla poesia cavalleresca, lascia "Le avventure del Guerrin Meschino", 16 canti per 1.305 ottave (!), "Il Tragico amore di Tristano e Isotta", dedicato alla memoria del padre Terige, "Il Pianto d'Italia" e "Pasqua di Sangue", una storia vera della Tolfa occupata dalle truppe naziste durante la Seconda Guerra Mondiale.



Arianna Plutino





"Il ponte ad arco sul Rio Vicano a Ronciglione - Storia e tecnica di un ponte ferroviario in ferro" Architetta di formazione, commerciale di professione, laureata a pieni voti in Architettura presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" nel 2012, nel 2014 a Parigi presso l'"Ecole d'Architecture Paris Val de Seine" per un Master in Project Management, girato l'Europa lavorando come architetto e vivendo all'estero, per caso approdata nel mondo dell'Informatica, innamorandomi della Tecnologia quanto dell'Architettura, mi definisco una "sognatrice pratica", pragmatica e positiva, e amo stare con la testa "nel cloud". L'archeologia industriale mi affascina, a ogni suo passo una pagina di storia, la scoperta di un tesoro prezioso, sfortunatamente percepito "troppo contemporaneo" per essere apprezzato e adeguatamente tutelato, conoscere da dove veniamo il primo passo per costruire un futuro più consapevole: l'elegante ponte ferrioviario in ferro di Ronciglione esempio eccellente, già importantissimo e famoso punto di connessione, negli Anni Sessantarovinosamente abbandonato, continua a raccontarci un passaggio cruciale della recente storia dell'Ingegneria.



Antonietta Pontanari





"I viaggi di Antonietta" - Cina 2008 - ... Nasce a Bracciano, Roma, nel 1945, da fine Anni Cinquanta a inizi Anni Ottanta si dedica completamente al bar di proprietà a gestione familiare insieme al fratello Socrate, la mamma Annunziata, purtroppo giovanissima vedova, e la cognata Maria Pia, il mitico "La Fiorita", ritrovo della migliore gioventù locale, punto di riferimento per un'intera generazione.







Ceduto il bar, finalmente spazio per il suo grande interesse, conoscere nuovi luoghi e culture, l'Italia in lungo e largo, Europa, Israele, Egitto, Cina...: tutto la attrae, la incanta e la sua fotocamera tutto documenta con attenta presenza ed estrema sensibilità - paesaggi, architetture, folklore, situazioni, personaggi. Iscrittasi nel 1989 all'"Associazione Fotocineamatori Bracciano" partecipa attivamente alla realizzazione di reportage e documentazione delle locali manifestazioni culturali, sviluppa ulteriormente la sua attività di fotografa non solo documentale, con intatta passione fino alla sua prematura scomparsa nel 2011, lasciando al fratello un archivio ricco di oltre 25.000 immagini, parte del patrimonio culturale e memoria collettiva della Comunità.



Socrate Pontanari





"Pescatori" "Antonio Mollicone 'r bottaro'" Nasce a Bracciano, Roma, nel 1942, si appassiona da ragazzo alla fotografia, del 1969 il suo primo "Super 8", insieme ad un gruppo di coetanei, tre anni dopo uno dei fondatori dell'"Associazione "Fotocineamatori Bracciano". La crescita teorico-pratica nell'ambito della fotografia passa attraverso lunga esperienza di post-produzione analogica in camera oscura, poi la sperimentazione sulle potenzialità della pellicola diapositiva e da ultimo la post-produzione digitale, dettata dall'esigenza di una moderna archiviazione. Anche se natura e paesaggio rimangono i suoi temi preferiti, dedica attenzione ad aspetti di vita quotidiana sociale e lavorativa della Comunità.



Giuseppe "Pino" Pontuali





"Le musiche, le danze ed i canti popolari dell'Italia Centrale" "Tipologia dell'organetto" "Tecniche esecutive strumentali del saltarello" "Breve storia dell'organetto" "Glossario dell'organetto" "Tradizioni Vocali del Lazio" - "Poeti a braccio" "Esempi contemporanei di poesia 'in ottava rima'" "Le 'fraschette'" www.pontuali.com www.organetto.it "Pino", Braccianese, suona l'armonica a bocca fin dall'adolescenza, nelle tradizioni musicali del paese l'unica espressione l'ottava rima dei cosiddetti "poeti a braccio", per puro caso nel 1980 scopre l'organetto, ne rimane ammaliato, dopo un primo approccio alla cieca, consolida e sistematizza l'interesse per lo strumento nel contesto della musica tradizionale popolare, dedicandosi alla ricerca sul campo. Nelle campagne e nei paesi più sperduti del Lazio raccoglie testimonianze su canti e musiche popolari, dai suonatori tradizionali acquisisce una notevole esperienza di tecnica esecutiva dell'organetto e un vasto repertorio di musiche da ballo popolare, come saltarelli, tarantelle, gighe, tresche, tresconi, manfrine, scotis, courente, quadriglie, polche, valzer mazurche.







Oggi, profondo conoscitore del repertorio tradizionale per organetto, in particolare del Centro Italia, la sua trainante capacità di coinvolgimento lo rende richiesto in manifestazioni musicali tradizionali, come esperto ospita trasmissioni radiofoniche e televisive, anche impegnato nella didattica, organizza seminari, concerti lezione, esposizioni di strumenti musicali rurali e lezioni di organetto, nella sua Anguillara Sabazia e alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio a Roma.



Alessandra Profilio





"Carta igienica: milioni di alberi nel WC" Nata nel 1985, nel 2007 laurea in Lettere con indirizzo "Letteratura italiana e comunicazione dei mass media" e poi laurea specialistica in "Competenze linguistiche e testuali per editoria e giornalismo"presso l'Università degli Studi Roma Tre, 2007-2008 collabora con la FN Editrice con articoli per le testate "Natura & Benessere" ed "Esteticamente", dal 2008 collabora con TerraNauta.



Marija Puović





Θάνατος ουδέν διαφέρει του ζην, Thànatos oudèn diafèrei toù zhn, "La morte non è diversa dalla vita" "Marija Puović pinxit" Di Trogir/Traù, nasce a Split/Spalato, Croazia, nel 1994, pittrice, illustratrice, acculturata, latinista con spiccato interesse per le lingue, primi studi all'Istituto d'Arte di Spalato, poi Facoltà di Filosofia, Lingua e letteratura latina e greca, Filologia classica romanistica, quindi Accademia di Belle Arti - Conservazione e Restauro di Beni Culturali-Artistici, Pittura, Università di Zagabria, quindi Erasmus all'Accademia di Belle Arti di L'Aquila. "A volte dipingo. Quando no, viaggio più che posso. Il blu è il mio alter ego." Da appassionata pittrice amante di cipressi, oggi restauratrice ed illustratrice. Citazione favorita: "Livet må leves forfra, men kan kun forstås bagfra." "La vita va vissuta in avanti, ma può essere capita solo all'indietro." Søren Kierkegaard






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Marcello Ramognino





"In nome di quale democrazia?" "Mio bel dizionario... addio!" Nel 1943 avrebbe dovuto nascere a La Spezia, ma gli eventi bellici lo spostano a Licciana Nardi, Provincia di Apuania, oggi Massa Carrara, pur amando Lettere, si vota a studi tecnici per il sogno di progettare e costruire navi, ma subito dopo la Maturità viene assunto come "divulgatore scientifico". Alla Edisonvolta collabora con la mitica Sezione Cinema, allora diretta da Ermanno Olmi, poi la nazionalizzazione dell'industria elettrica lo porterà a Roma, contribuisce alla costituzione del Servizio Audiovisivi ENEL, di cui Anni Ottanta diventa responsabile, al suo attivo la regia di più di un centinaio di film documentari - scientifici, didattici, informativi, industriali e ambientali - due dei quali premiati con "Nastro d'Argento". Lasciata l'Azienda nel 1997, firma la co-regia di una serie di programmi televisivi su archeologia industriale e memoria storica nel Genovesato, tornando a quel che più gli piace fare, il suo vecchio amore: scrivere con penna e carta, oltre che macchina da presa e pellicola.



Antonella Randazzo





"Quando il cielo è striato e quando la terra trema - Segreti e tabù della guerra ambientale" "La diseducazione civile" "Scoperto il vero problema dell'Italia: si stanno esaurendo i neuroni attivi! - La Repubblica è fondata sul rincoglionimento" "Immagine ideologica" "La dittatura perpetua" Laurea in Filosofia presso l'Università degli Studi di Pavia e Master di Psicoanalisi Junghiana a Milano, insegna per alcuni anni a Pavia Filosofia, Storia, Psicologia e Pedagogia, presso Licei e Istituti Magistrali, da tempo si occupa di Storia Moderna e Contemporanea, Scienze dell'Educazione e Diritti Umani, scrittrice, da alcuni anni si occupa anche di giornalismo d'inchiesta, in particolare le violazioni dei diritti umani.












Gli articoli qui ripresi e riproposti dai suoi blog Antonella Randazzo evolutosi poi in Nuova Energia, pubblica anche "Nuova Energia" periodico di informazione indipendente e cultura formato .pdf in abbonamento, articoli di Politica Estera, Politica Interna, Storia, Cultura, Costume, Attualità e Scienze.



Jeremy Rifkin





"La rivincita della diversità" Economista, attivista del movimento pacifista ed ambientalista statunitense, saggista, nasce a Denver, Colorado, nel 1945, laurea in Economia alla Wharton School of the University of Pennsylvania ed in Affari internazionali alla Fletcher School of Law and Diplomacy della Tufts University. Nel 1969 fonda la Citizens Commission per indagare, documentare e far conoscere al mondo i crimini di guerra delle truppe USA nella guerra del Vietnam, è Presidente della Foundation on Economic Trends, da lui fondata, e della Greenhouse Crisis Foundation, studia in particolare l'impatto dei cambiamenti scientifici e tecnologici su economia, occupazione, società e ambiente naturale, le sue pubblicazioni tradotte in più di 20 lingue e studiate nelle università di tutto il mondo. Impegnato anche politicamente a favore di politiche più responsabili in ambito ambientale, scientifico e tecnologico, tra i primi a criticare al suo nascere, la scienza delle biotecnologie, ponendo problemi etici e non solo, e la progressiva sostituzione del lavoro umano con quello delle macchine, proponendo come convertire in vantaggio sociale questa radicale evoluzione.



Francesco Rinaldi





Le foto sperimentali di Francesco "Ville Italiane 1985-2005", Antonio Piccioni e Francesco Rinaldi Architetti in Roma Art&Arch Nasce a Bracciano, Roma, nel 1947, laurea presso la Facoltà di Architettura dell'Università di Roma, frequenta gli studi di Mino Delle Site, ultimo esponente del gruppo futurista degli "aeropittori", dell'architetto Domenico Malagricci, primo collaboratore del "Ridolfi e Frankl", e lo scultore Umberto Mastroianni, presso l'Accademia di Belle Arti di Roma. Come architetto si dedica a pianificazione urbanistica per Enti pubblici e Comuni quanto a progettazione residenziale di committenza privata, questa in collaborazione con l'architetto Antonio Piccioni, nel 1993 pubblica "Viterbo 1945-1992 - L'evoluzione urbana e le architetture". Dopo un lungo periodo di impegno professionale nel campo dell'Architettura, la sua creatività artistica lo riattrarrà a ricerche sull'immagine nell'ambito della fotografia sperimentale con utilizzo di tecniche digitali.



Luciano Russo





"D'io solo io!" - Sito personale "Echi" - Ciascuno nel suo mondo, tutti soli insieme "Io" - Anarchy is a State of Mind "Poesia - semi dell'io che sfugge..." "chimmai" "schegge" "oltre" "altro" "άν-άρχή - Il pensiero anarchico" "Noi umani 'liberi'" - Dal comunismo primitivo allo schiavismo, dal Cristianesimo primitivo alla 'schiavitùdi fatto' dei nostri giorni "I 'battibecchi' di Curzio Malaparte" "Podrán morir las personas, pero jamás sus ideas!" Ernesto Rafael Guevara Lynch de la Serna detto "Che" "In ricordo di Pier Paolo Pasolini" - Faccia, pensiero e voce dell'Italia migliore "Fabrizio Cristiano De André" - Uomo, anarca, poeta "©ultura ®esistente" - Essere rivoluzionari è credere nell'essere umano, una scelta ®esistenziale "Quannu moru" - Contro tutte le mafie "È Stato la mafia" - Italia nostra "Tana libera tutti!", Licio Gelli e il cosiddetto "Piano di Rinascita Democratica" della Loggia Massonica "Propaganda Due" "'Variamente' credenti e 'diversamente' credenti" - La grande frode del vero "inventore" del Cristianesimo "Pregiudizio, stereotipo e discriminazione del diverso - Eretici, streghe, indiavolati e personae non gratae" "Antichi mestieri - Il 'ciarlatano'" "Informazione e comunicazione" - Viviamo davvero nell'età e nella società dell'"informazione"? "La 'manipolazione' delle nostre idee" - Dal lavaggio del cervello alla morte della coscienza "La 'grande differenza'" "Chiesa senza Cristo" - 'Non credo alle parole, ma ai comportamenti', Hans Küng "Non un 'dio' fatto uomo, ma l'Umano fatto Sacro" - Perché ogni ricchezza puzza d'ingiustizia "Le nostre fasulle 'radici giudaico-cristiane'" - Le radici dell'Europa sono multiculturali, da sempre, tutte diversee di pari dignità "La famiglia 'cristiana'" - Convenienze politiche, forzature ideologiche ed intolleranze religiose di un certo Cattolicesimo "Martiri Pontifici , un affare di famiglia" - Società segrete e repressione dei reati politici nello Stato Pontificio "'Mistero' doppio, come le Pale del Ss. Salvatore" "Chi vola vale" - 'Quando noi trasvolavamo in formazione gli Oceani...' "Una prospettiva storica" (Alla ricerca della 'verità'...) "Migrante che vai, migrante che vieni" - La nostra comune 'umanità' "Figure di merda con l'Inglisc de nojantri, 'anglicismi', 'inglesismi', 'angloamericanismi' - Uso ed abuso di termini stranieri nella Lingua Italiana "Oltre i limiti" - L'incredibile storia di 'Rosetta' "Cadono i miti del 'Classicismo'" - L'antichità era un'esplosione e una festa di colori "Il cosiddetto 'bosone di Higgs'" - Da 'dannata' particella a particella 'divina'... "Riempire le piazze" - Dall'Italia delle piazze a quella delle 'piazzate' "L'Italia è tutta un Vajont" - 50 anni dopo "Manca un cuore a questa Bracciano!" - 'Stiamo perdendo anche l'ultimo treno?' "Le 'fraschette'" "Dov'è più l'anima sociale?" "La nostra lingua è il dialetto" di Luciano Russo - Una introduzione a "'R Dizzionario Braccianese Onlaine" "Modi di dire, detti e e proverbi popolari braccianesi" "Internet, web, siti e blog" - Cosa sono, a che servono, come funzionano e come ci cambiano la vita "Giulio Barlassina - Ricordando un Giusto" "Terre Forti - La Terra brucia!" "Roma città etrusca - Eccome!" "'Roma' - Etimologia della parola" "L'inascoltato monito della Tomba dei Saties a Vulci - 'Etruschi rimanete uniti!'" "'I Popoli del Mare' - Le nostre radici affondano molto lontano" "Le grandi opere della Roma etrusca" "Il surriscaldamento del Pianeta e l' 'effetto serra'" "La Tuscia Romana sopra sotto dentro" "L'acqua è vita - I nostri laghi avvelenati" "Storie balcaniche" "La particolarissima Città di Traù" "Trogir è tutta la sua storia" "Vivere bene - La più antica farmacia d'Europa" "L'Orto Agricolo-Botanico-Culturale Garagnin-Fanfogna" "Il nuovo ponte di Čiovo" "Trst - Il mito di una Trieste mai 'slava'" "'Cosa Vostra' - Ancora troppo e obsoleto provincialismo invece di sano 'localismo'" "Srebrenica - Bosnia ed Erzegovina, 11-22 luglio 1995" "Il Piccolo Museo del Lavoro e dell'Industria" "Verso un museo del lavoro e dell'industria" "Il Museo Territoriale del Lavoro e dell'Industria della Tuscia Romana™" "Passo dopo passo" - Il 'Piccolo Museo' "Il museo virtuale" "Il museo diffuso" "Il lavoro" "Cosa contraddistingue l'uomo?" "La Terra" "Le Arti e i Mestieri" "L'Industria" "L''industrialismo'" "L'industrializzazione del nostro territorio" "Gli arnesi della collezione privata di Massimo Perugini a Bracciano, Roma" "'Ars Volandi Mira Est' - Giuseppe Rossi, pioniere, aviatore, eroe, imprenditore" "La 'Via delle Acque'" "L'acquedotto industriale del Ducato di Bracciano" "Bracciano - Museo Sacro 'Bruno Panunzi'" "AlterEgo & Partners™" "The Servo Story" "Il 'G. Bresciani Business Center'™" "UnionTuscia - L'Unione degli Imprenditori della Tuscia Romana™" Lo sponsorizzato primo sito dell'Associazione "Forum Clodii" Lo sponsorizzato primo sito del Circolo Culturale "Renzo Renzi" Hic et nunc, Qui e ora, Här och nu, Ovdje i sada, Here and Now "Lascia che la vita ti sorprenda!"



Paola Russo





"Rasenna - Gens Etrusca dedita Religionibus" Nasce a Kalmar, Svezia, nel 1972 da mamma svedese e papà italiano, di madrelingua e cultura svedesi in Italia temporaneamente con la famiglia vi frequenta la scuola pubblica impossessandosi dell'uso pratico della lingua, presso l'Università di Stoccolma conseguirà una laurea in Lettere e Società Italiane e due lauree magistrali, in Letteratura Italiana e Giurisprudenza. Una precoce vocazione per la parola scritta la porterà ad intraprendere anche studi di giornalismo, spostando definitivamente l'interesse verso la sua vera passione, quella di scrittrice, da sempre parallelamente coltivata, dal debutto nel 2009 con una saga della sua famiglia italiana durante la Lotta di Liberazione 1943-1945, altri sette romanzi, alcuni dei quali storici, una trilogia di romanzi per giovani e una serie per bambini.















Le sue opere, premiate con stipendi dallo Sveriges Författarfond, il "Fondo svedese per scrittori ed artisti", ed altre organizzazioni culturali, vengono offerte in versione cartacea, digitale e audio, al momento solo in Svedese, ad oggi una sola in via di traduzione in Italiano ed una tradotta in Inglese, ma mantiene vivi i rapporti privati e professionali con la sua seconda patria, l'Italia, e, più in generale, con le culture sud-europee dell'area mediterranea.







S



שלמה זנד Shlomo Sand





"Come fu inventato il popolo ebreo - Lo smantellamento di un mito" "Comment fut inventé le peuple juif - Déconstruction d'une histoire mythique" "Israel deliberately forgets its history - Zionist nationalist myth of enforced exile" Storico e scrittore israeliano, già borsista della Fondazione Luigi Einaudi di Torino, laurea in storia all'Università di Parigi, poi Professore Emerito di Storia Contemporanea presso l'Università di Tel Aviv, saggista di fama internazionale. Nato in Austria da genitori giudeo-polacchi, convinti comunisti e anti-imperialisti sopravvissuti all'Olocausto che rifiutano qualsiasi compensazione economica dallo Stato Tedesco per quello che hanno dovuto patire, quindi fiero background culturale "yiddish", i suoi primi anni in uno speciale campo profughi fuori Monaco di Baviera fino all'emigrazione con la famiglia a Giaffa nel 1948. Amico del poeta palestinese Mahmoud Darwish, entrambi nel Partito Comunista Rakah, lascerà l'Unione della Gioventù Comunista Israeliana Banki per unirsi alla più radicale antisionista Matzpen, poi anche questa abbandonata profondamente disilluso. Pur riconoscendo "affinità tra Ebrei e Terra 'Santa'", affermerà che "l'affinità religiosa con una terra non dia un diritto storico su di essa", sua scomoda tesi di partenza, che addirittura il Popolo Ebraico non sia affatto un "etnos" con origine comune, nel saggio "The Invention of the Jewish People", "L'invenzione del 'Popolo Ebraico'", rafforzata inoltre con "The Invention of the Land of Israel: From Holy Land to Homeland", "L'invenzione della 'Terra d'Israele': Dalla Terra Santa alla Patria" (non ancora tradotta in Italiano), sfociando nel provocatorio "Comment j'ai cessé d'être juif", "Come ho smesso di essere Ebreo".



Flaviano Sanna





Guida alle acque sorgive del territorio "Acque minerali nel Lazio" "Termalismo antico e moderno nel Lazio" Geologo, profondo conoscitore storico-geologico del territorio del Lago di Bracciano, segue e studia i cambiamenti del territorio, in che modo vengano determinati e quali conseguenze avranno sulla vita sociale ed economica delle Comunità che lo abitano. Oggetto particolare delle sue indagini le criticità che hanno colpito e stanno ancora colpendo il "patrimonio idrico braccianese", soprattutto nel bacino del lago, problematica di estremo interesse e di urgenza ecologica, contribuendo a mantenere alta l'attenzione sulla tematica per comprendere l'origine dei problemi idro-geologici del Lago di Bracciano e del suo territorio.







Suoi contributi alle pubblicazioni della Regione Lazio: un'introduzione storico-culturale e trattato tecnico-scientifico sulle sorgenti attive del territorio, ed una guida al fenomeno del suo termo-mineralismo, per conoscerne e apprezzarne le peculiarità, con una storia di impianti termali e sfruttamento delle risorse termali.



Franco Scalise





Ha frequentato l'Istituto Tecnico Commerciale "Enrico Mattei" di Roma e studiato Scienze Politiche presso l'Università "La Sapienza", sempre a Roma. È giornalista e editore di "Tre Periodico", quindicinale di informazione politica, cronaca, cultura, sport e spettacolo con sede redazionale a Trevignano Romano, Roma.







Lorenzo "Renzo" Senatore





"Il vecchio e il nuovo frantoio di Bracciano" "La festa della trebbiatura" "Le 'fraschette'" clubarrow.it Reportage nel DNA, foto e videocamera, in piazza, fra vicoli e straduzze del Centro Storico, nei piccoli bar, lungo sentieri naturalistici, in un'officina, nelle cucine di famiglie già sedute a tavola, volando sopra verde, acqua e paesini, il suo un innamoramento per la quotidianità, istintiva voglia di documentare la nostra ordinaria vita insieme", luoghi, dettagli, imprevisti, situazioni, facce, persone e personaggi - alla ricerca e alla cattura di preziosi attimi fuggenti. Una fotografia intuitiva quella di Renzo e senza fronzoli, al passo con il continuo divenire, e forse proprio per questo capace di restituirci testimonianze sincere di frammenti di vita, vera, semplice e ricca allo stesso tempo, tessere altrimenti dai più pigramente ignorate, sicuramente rimpiante solo quando per sempre perdute e mancanti dal mosaico storico della Comunità. Il volo altro grande interesse, attivo nel "Club ARROW" di Sutri, Viterbo, molto popolare sia per la sua scuola di volo che l'offerta di noleggio e quella innovativa low cost al grande pubblico di voli sul territorio della Tuscia Romana, circum-navigazione del Lago di Bracciano e "grand tour" dei Laghi di Bracciano, Martignano e Vico: il buono sotto assolutamente da utilizzare!







Cecilia Sodano





Progetti di restauro del nostro patrimonio culturale-artistico - "Il restauro della fontana di Piazza IV Novembre a Bracciano" - "Restauro della Porta e della Torre di Mezzo a Gallese" - "Il restauro della Chiesa di San Rocco a Castel Giuliano" Architetta e conservatrice di beni culturali, vive e lavora a Bracciano, Roma, è sposata e mamma di due ragazzi. Svolge dal 1992 al 1997 la libera professione di architetto, entrando poi in servizio presso il Comune di Bracciano, dove è attualmente Responsabile del servizio "Museo Civico e Conservazione Beni Monumentali", che si occupa della valorizzazione, restauro e conservazione di beni culturali, ricoprendo anche l'incarico di Direttore del locale Museo Civico. La sua ricca attività professionale principalmente nel campo del restauro architettonico e di beni storico-artistici, ma anche della museografia e della museologia. Nel corso degli anni ha collaborato con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggistici del Lazio - Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con l'Ente Parco Regionale Naturale di Bracciano e Martignano - Regione Lazio realizzando eventi e progetti didattici sui beni culturali. Collaboratrice delle Università "La Sapienza" e "Roma Tre" di Roma e "Cà Foscari" di Venezia, propone lezioni nell'ambito della museografia e del restauro architettonico e segue come correlatrice alcune tesi in restauro architettonico. Socio dell'"International Council of Museums", è, nell'ambito di tale associazione, membro della sezione Lazio di ICOM Italia e di una commissione nazionale di museologia. Uno dei soci fondatori dell'associazione "Forum Restauro @ Conservazione", che gestisce uno dei più importanti siti Web italiani inerenti la conservazione ed il restauro dei beni culturali. È interessata ai temi legati alla teoria del restauro, storia della architettura e museologia, con pubblicazione di studi nel campo della storia dell'architettura e diversi lavori di restauro su riviste specializzate.



Katherine Spencer Harris





"Impressions of Italy" "Impressioni d'Italia" Americana statunitense, ha frequentato la scuola superiore Northfield Mount Hermon School diplomandovisi nel 1941 ed in seguito studiato Fisica presso il Wellesley College nel Massachusetts, laureandosi nel 1945. Sposata con Bradley Duane Harris, dopo il trasferimento della famiglia ricca di cinque bambini in Italia, dirigerà come Rettrice la International School of Rome dal 1970 al 1986, coadiuvata dal 1979 dal terzo figlio James Vanderwerker "Van" Harris. Dopo il pensionamento si trasferirà con il marito a Bracciano, nel Rione Monti del Centro Storico, dove lui morirà nel 1990, diventando pittrice ed orgogliosa "professionista indipendente di arti e mestieri", animando un vivace gruppo di artisti locali e stranieri e gestendo una Galleria di Belle Arti online, il "Bel Sito".







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Antonio Traversini





"Il nulla" Braccianese di nascita, classe 1937, nel Dopoguerra risiede ed opera a lungo a Roma, dove frequenta l'Accademia de "Il Pennellaccio". Non convinto e non appagato appieno delle proprie capacità artistiche, passa a praticare l'arte presso i più noti pittori contemporanei, diventando così esperto conoscitore delle tecniche pittoriche, anche se prediligerà coerentemente la purezza dell'olio su tela, in cui raggiunge profonda raffinatezza figurativa. Muore a Bracciano nel 2009 e come apprezzato Maestro sarà a lungo ricordato da generazioni di allievi per la sua appassionata attività didattica.



Federico Tulli





"Il papa emerito, il papa santo e l'amico pedofilo" Romano, giornalista e autore di saggi e libri inchiesta per "L'Asino d'oro" Edizioni e la Casa Editrice "Chiarelettere". "L'Asino d'oro" una casa editrice fondata nel 2009 da due giovani imprenditori romani per l'esigenza di proporre la ricerca di una nuova prospettiva culturale, capace di guardare con occhi nuovi a rapporti umani, società, scienza, politica ed economia, genuina espressione di un movimento culturale, scientifico e umanistico. "Chiarelettere" altra casa editrice nata nel 2007 come editore multimediale indipendente - libri, DVD, Web - al fine di creare uno spazio d'informazione e approfondimento libero, lontano da ogni influenza di partiti, associazioni, gruppi economici e religiosi, con libri di inchiesta e pamphlet, anche di autori non ancora affermati. Federico Tulli è firma di "Left", rivista della EditorialeNovanta, dalla fondazione nel 2006, inoltre pubblica articoli tra gli altri su MicroMega, Avvenimenti, Sette, Cronache laiche (di cui è stato condirettore), Adista, NessunDogma, la rivista scientifica Il sogno della farfalla, e collabora con Dossier di RomaToday. È referente per il Lazio di "24marzo" Onlus, associazione per i diritti umani che coopera con le "Abuelas di Plaza de Mayo".







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Giovanni "Gianni" Vecchio





"Sculture naturali - Gli ulivi di Gianni" Romano di adozione con radici nel Salento, a lungo emigrante e orgoglioso "barbiere" da una vita, uno dei sempre più rari, autentici ancora esistenti, la passione per la scultura in tarda età, alla perdita della mamma, vede scaricare della legna da ardere e tra quei pezzi d'ulivo contorti - "vita persa" - uno attrae la sua attenzione, lo affascina per la particolare bellezza. Da questo momento quel "cuore di tronco" diventerà la sua prima "scultura" nel ricordo della persona a lui più cara, motivo di impressioni, associazioni, conclusioni sulla natura della Vita e sulla vita della Natura, decide quindi di dedicarsi a salvare altri "legni" e "dar loro un significato senza manipolarli", secolari simboli forti della tenacità della vita. Non è solo un hobby, ma un vero healing, già il solo contatto visivo e tattile si trasforma in un silenzioso dialogo dei sensi, fino a stimolare un rapporto di vero "scambio" intellettuale ed emotivo con questa peculiare materia, così unica, medesima e cangiante in ciascuna sua forma, viva anche da morta: "uno stato di intenso e piacevolissimo abbandono".



Angela Verde






Rosanna Vettori





"Il ricamo" Nativa di "Ronciò", la sua amata Ronciglione, Viterbo, creativa fin bambina, un grande interesse e vero amore per le cosiddette "arti minori", ricamo, disegno, pittura, dècoupage e bricolage - "fai da te" al femminile, i suoi talenti e la sua passione la porteranno all'Istituto Tecnico Femminile San Giovanni di Viterbo, poi lunga attività di docenza e impegni di mamma, ma continuerà a "ritagliarsi tempi sacri", da dedicare a creatività e amicizia, condivisione dell'amore per il bello, valori culturali genuini ed insostituibili della tradizione locale. Trasmetterà la passione per arti minori e tradizione ad allieve e amiche formando così nuove "entusiaste", continuerà lei stessa a migliorarsi tecnicamente e organizzerà mostre tematiche per il gusto di diffondere, far riscoprire e tramandare antiche tradizioni femminili, trasmettendo fondamentali valori sociali quali amicizia, solidarietà e collaborazione, propri del lavoro in gruppo e di gruppo, "come si faceva una volta", per star bene e crescere insieme rimpadronendosi delle proprie abilità manuali, socio- culturali e di pensiero.




Graziarosa Villani





"TusciaRomana.info: un sito un progetto - TusciaRomana.info: un mondo nuovo dietro una pagina web" "L'anagrafe da forno coi mostaccioli dei Braccianesi" "Lago sulle rotte dell'Imperial Airways" Graziarosa Villani Press Laurea in Scienze Politiche nel 1991 presso l'Università "La Sapienza", intraprende la professione giornalistica,iscritta all'Ordine dal 1993, prima come corrispondente e poi da freelance collabora con agenzie e testate locali, provinciali, regionali e nazionali, cura il proprio sito di informazione ed è responsabile di vari Uffici Stampa. Fa parte del "Coordinamento Nazionale Informazione e Giustizia Sociale", Presidente della locale Associazione Culturale "Sabate", che dal 1992 opera per rivalutare il Centro Storico di Anguillara Sabazia, ripropone costumi e tradizioni locali e cura il Museo della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare "Augusto Montori".










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