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Il Piccolo Museo del Lavoro e dell'Industria

I dialetti

Così parlavamo 

Giovanni Orsini

Massimo Perugini

Luciano Russo

"'R Dizzionario Braccianese Onlaine"

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D

Da'

Dare 

Di persona che non ne fa passare nessuna liscia

"A cchi le da e a cchi le promette…"

Su quale lato affaccia una finestra o porta

e con chi o che cosa confina un muro

"'Ndo' da 'sta finestra?…"

Insistere

"To l'ho detto e ridetto, ma ttu gnente:

daije e daije se roppe!…"

Dacapo, dacape

In alto, in cima, sù

"La casa de Ggiggetto stava dacape a le scale…"

Vedi anche "Dapiede"

Daije, daje

Espressione esortativa per

"dai che ce la fai", "forza"!

"Daije, daije, ch'è solo 'n chilometro a l'arrivo…"

Espressione consolatoria

"Evvabbèh, daije, che ce vo' fa…"

Oppure in senso di

"smettila", "ora mi sono scocciato"

"Aoh, e daje: so' du' ore che sta' a rompe li coijoni…

E mo basta!…"

Anche con il significato di

"deciditi una buona volta"

"E daije, butta ggiù 'sta carta!…"

Vedi anche "Aridaije"

Dapiede, dapiedi

In basso, in fondo, giù

"Pe' dormi' 'n te preoccupa', vo' ddi' che

se mettemo uno dacape e uno dapiede…"

Vedi anche "Dacapo, dacape"

Dazzio

Imposta non più in essere che si pagava sulle merci

provenienti da altri Comuni

A Bracciano l'Ufficio del Dazio era situato accanto

all'odierna Farmacia Negri, in Via Salvatore Negretti,

non lontano dalla strada del Vecchio Ospedale,

allora, prima della creazione della Via Claudia,

il principale accesso al Paese provenendo da Roma

"Vado a paga' la bolletta der dazzio

ch'ho d'anna' a compra' 'r vino a Cervetri…"

Vedi anche

"Agraria", "Ammazzatora", "Borgo", "Bottaccio",

"Cartiere", "Cinema Vecchio", "Coste",

"Domo", "Fiera", "Fornaccio", "Fossaccio", "Lauri",

"Macello", "Macinetta", "Monti", "Ormata", "Ormi",

"Pisciarelli", "Ponte de Piazza", "Ponte de 'r Parente",

"Praterina", "Pratoterra", "Priggioni", "Rinascente",

"Stazzione"

Deograzzia

Dal Latino ecclesiale Deo Gratias, ringraziamento

dei fedeli all'Ite Missa est di congedo del celebrante

Nel senso di "finalmente!",

"era ora!", "meno male che è finita!"

"Se' 'rrivato, deograzzia!…"

Deredano

Appellativo anche scherzoso di "sedere"

"Si nu' la smetti de sfotte, te fo 'n deredano così!…"

Vedi anche "Bucio", "Chiappe", "Culo"

Deto, deta

Dito, dita, diti

"Si lo ripij, te monco le deta!…"

"A mune', statte bbono co' quer martello,

ché te ce pizzichi le deta…"

Vedi anche "Detone", "Detone de 'r piede"

Detone

Pollice, alluce

"Pozzino!… E guarda 'ndo' metti li piedi:

m'ha' 'cciacciato 'r detone!…"

Vedi anche "Deto, deta", "Detone de 'r piede"

Detone de 'r piede

Alluce

Vedi anche "Deto, deta", "Detone"

Devozzione

Rispetto, cortesia, "devozione",

ma nel senso di benevolo attaccamento

"C'era Checco che c'aveva

'na devozzione esaggerata pe' Mastro Peppe!…"

L'accettare qualcosa quasi forzatamente o comunque

controvolglia e prenderne di conseguenza poca quantità,

ad esempio se di cibo o bevanda appena un assaggio

"per cortesia"

"Grazzie, ne pijo uno pe' devozzione…"

Per giustificare la scarsa quantità di prodotto

ottenuta dopo tanto lavoro

"La fede è ttanta, ma la devozzione è ppoca…"

Detto popolare

Diarea

Diarrea

Vedi anche

"Cacaleppa", "Cacarella", "Cacarone", "Sciorta"

Diluvia'

Piovere a dirotto

Vedi anche "Sgrullata"

Dindarolo

Salvadanaio, risparmio

"Dì a tu' patre de pijatte 'n dindarolo,

ché poi te ce compri la bicicletta…"

Dioceneguardi

Esclamazione rafforzativa spesso ricorrente,

"Dio ce ne guardi!", "Dio ci protegga", "non sia mai"

"Sta 'ttente che nun caschi da la scala,

dioceneguardi!…"

"Spero proprio de nu 'ncontrallo 'sto coijone,

dioceneguardi!…"

Vedi anche "Dioceneguardiscampielibberi", "Sarva'"  

Dioceneguardiscampielibberi

Esclamazione ancora più rafforzativa della precedente,

con il medesimo significato, ma riservata ad eventi

davvero catastrofici, come malattie gravi, guerre e simili

(usata soprattutto dalle vecchie generazioni)

"Dice che Toto c'ha 'n malaccio,

dioceneguardiscampielibberi!…"

Vedi anche "Dioceneguardi", "Sarva'"

Dirado

Parziale disboscamento e pulizia del territorio,

soprattutto nei castagneti

"Qui c'avressimo da faije 'n ber dirado: è l'unica…"

Discolo

"Discoletto", ragazzino disubbidiente,

dal Latino dyscŏlus a sua volta dal Greco δύσκολος,

"fastidioso, scontento, intrattabile",

da noi usato al peggio per "scapestrato", "scavezzacollo",

più spesso col senso attenuato di "birichino", "sbarazzino"

Prima metà Ottocento il "Discolato" o "Reclusorio pei Discoli"

è un Istituto di prevenzione e di pena per giovani "discoli",

minorenni "delinquenti" o ritenuti tali, spesso in totale

promiscuità figli "discoli", donne di cattiva condotta, ammoniti,

la Polizia vedendo discolo chiunque "macchiatosi di reato",

da piccoli furti a vagabondaggio o prostituzione,

i genitori chi rifiuti lavoro o manchi di rispetto in famiglia

Disgravelito

Forma benevola per dare del "disgraziato"

o "senza grazia di Dio", "maledetto" ad un amico

"Se' propio 'n disgravelito…"

Vedi anche "Stronzo"

Disgrazziato

Forma benevola o meno, "senza grazia di Dio",

da compassionevole a maledicente

"Poro disgrazziato, me fa ppena!…"

"Ah disgrazziato, ma che sta' a ffa'?…"

Vedi anche

"Bonanima", "Poranima", "Poretto", "Stronzo"

Ditalino

Masturbazione femminile clitoridea o vaginale

attraverso massaggio erotico con le dita

Vedi anche "Sega"

Doganella

Macchia boschiva sulla strada per Maziana,

dopo gli archi dell'acquedotto sulla destra  

Doghetta

Striscia di legno lunga e sottile, lista, tavoletta

"Su 'sta crepa ce mettemo 'na bella doghetta

così nun se vede…"

Vedi anche "Doghettata"

Doghettata

Colpo, ad esempio in una lite - o colpetto

a mo' di punizione - inferto con una doghetta

"Guarda che si nun stai bbono,

gira e rigira te do 'na doghettata su le mano:

poi nun piagne…"

Vedi anche "Doghetta"

Doijoso

Di persona lamentosa, querulante,

che si comporta come una donna che ha le "doglie"

"Ma quanto se' doijoso oggi, fijo mio!…"

Vedi anche "Rompicoijoni, roppicoijoni"

Dole'

Dolere, far male, dispiacersi, "mi dà dolore"

"Da 'n po' de ggiorni c'ho 'sto ginocchio che me dole:

me sa c'ho 'ntruppato da quarche parte

e nun me ne so' manc'accorto…"

"Me dole propio tanto, Sora Mari'…"

Vedi anche "Sturba', sturbasse"

Domminerepulisti

Una "pulizia totale"

Espressione presa dai Salmi, 42, 2:

"Quia tu es, Deus, fortitudo mea, quare me repulisti?",

"Poiché tu sei, o Dio, la mia fortezza,

perché mi hai respinto? ",

Poi divenuta familiare e scherzosa in "fare repulisti",

nel senso di portar via, far sparire tutto da un luogo,

o rubandolo o mangiandolo, lasciandolo cioè "pulito",

solo perché al verbo viene dal popolino dato

per assonanza il significato di "ripulire"

Domo

Il "Duomo" o Chiesa Maggiore di Santo Stefano

Protomartire a Bracciano, la "Collegiata"

nel Rione Monti, accanto al Castello

"Sbrigete che c'è la messa a 'r Domo!…"

Vedi anche

"Agraria", "Ammazzatora", "Borgo", "Bottaccio",

"Cartiere", "Cinema Vecchio", "Coste", "Dazzio",

"Fiera", "Fornaccio", "Fossaccio", "Lauri",

"Macello", "Macinetta", "Monti", "Ormata", "Ormi",

"Pisciarelli", "Ponte de Piazza", "Ponte de 'r Parente",

"Praterina", "Pratoterra", "Priggioni", "Rinascente",

"Stazzione"

Don Farcuccio

Personaggio di fantasia finito male,

nell'espressione ironica ad indicare una persona

rimasta senza niente

"È rimasto come don Farcuccio,

co' 'na mano davanti e una de dietro …"

Donzille

Tonsille

"Me dole tanto 'n gola:

nun è che saranno le donzille?…"

Vedi anche "Donzillite"

Donzillite

Tonsillite

"'R Dottor Ruggeri dice che Gaiuccia c'ha

'na brutta donzillite: meijo levajele le donzille…"

Duro

Di persona con difficoltà di qualche genere

Di persona che non ci sente bene

"Parla più forte, che 'r compare è duro de recchie…"

Di persona non troppo intelligente

"Ammazza si Giggetto è duro de' comprendonio!…"

Vedi anche "Capoccione", "Castrica"

Di persona avara o restia nel pagare

"'R Sor Cannella è duro de' reni…"

Di persona dagli atteggiamenti un po' burberi,

ma in fondo buona e generosa

"È dduro de mano, ma bbono de core!…"