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La società siamo noi

noi la storia e la nostra cultura

una cultura senza comparti né livelli

che o c'è o non c'è

Noi le tradizioni

Il dialetto - Così parlavamo

Bruno Fiorentini

"La Guasibbibbia"

Interpretazzione semiseria in sonetti romaneschi

"Ma il Signore castigò con piaghe gravissime Faraone

e la sua casa a motivo di Sarai, moglie di Abramo."

Genesi XII, 17

44°

... Appresso

Quanno quello, infojato (1), je s'accosta

je pìa 'no sturbo e resta lì 'ngrippato:

vorebbe fà… ma manca er nulla-osta.

Arrapamento acuto? È capitato.

"Pò èsse…" fa er dottore. "Propio

[apposta!"

je spiega Anubbi - er dio de chi è

[spippato (2) -

"Me s'è rotta la palla (3)!" è la risposta

der mago, ma er "Servizzio" (4) ha già

[sgamato

(che mica è come er nostro

d'oggiggiorno!)

Ar re nu' je s'addrizza più l'ucello?

Se move drento e fora e ner contorno;

smiccia, attasta (5), sconocchia questo

[e quello.

Lei la "sorella"? La sorella un corno!

Er re la molla. Torna… dar fratello.

Note

1. "Infojato", cioè eccitato

2. Il dio dei morti, il più indicato pertanto a dire la

sua riguardo all'"affare" del faraone, che non dava

più segni di vita

3. La sfera di cristallo usata dagli indovini per

conoscere gli eventi.

Evidentemente il "mago" non vuole pronunciarsi,

onde non incorrere nelle inevitabili ire del sovrano

nel caso che la risposta non fosse stata di suo

gradimento e il rimedio proposto efficace

4. "Segreto" naturalmente

5. Saggia il terreno, indaga