TUSCIA ROMANA INFO | I diritti di voi bambini e adolescenti







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Il Piccolo Museo del Lavoro e dell'Industria Annotazioni storiche e sociali "Da qui gli Etruschi..."

		Luciano Russo




Anche i bambini

e gli adolescenti

come te hanno diritti


Anzi ne avete di più!


È bene che tu impari

a conoscerli, capirli,

difenderli e farli valere!








I tuoi speciali diritti di

bambina o ragazza

bambino o ragazzo

in parole un po' più semplici














Tu, sì proprio tu,

bambina, bambino

e adolescente!



Oltre ai diritti

comuni a tutte le persone

tu godi di

diritti molto speciali!




		I diritti di bambini e adolescenti sono stati decisi nel 1989 grazie ad una "Convenzione" dell'O.N.U. - l'Organizzazione delle Nazioni Unite Un accordo cioè tra numerosi Paesi, che hanno deciso di rispettare delle leggi condivise, per garantire un'infanzia ed una adolescenza serena a te e a tutti i bambini e i ragazzi del mondo



Impara a conoscere,

capire, difendere e

far valere i tuoi diritti!









La "Convenzione sui Diritti

dell'Infanzia e dell'Adolescenza"








		Una "Convenzione" è un accordo fra Nazioni che si danno delle leggi comuni a cui obbedire Si dice che il Governo di una Nazione "ratifica la Convenzione" quando accetta di obbedire alle leggi scritte nell'accordo Lo Stato Italiano lo ha fatto per questa Convenzione il 27 maggio 1991 Ciò significa che il nostro Governo deve assicurarsi e garantire che anche in Italia ogni bambina, bambino, ragazza e ragazzo goda di tutti i suoi diritti elencati nella Convenzione e che di fatto vengano da tutti rispettati La Convenzione è composta da 54 "articoli" La maggior parte riguardano come gli adulti e i Governi devono collaborare per essere sicuri che vengano rispettati È compito e dovere degli adulti farvi avere tutto ciò che vi serve per crescere sani, liberi e sicuri Facendo così gli adulti di oggi vi aiuteranno a diventare voi stessi gli adulti coscienti, responsabili e tolleranti di domani!








Per voi più grandi, se può esservi di aiuto, in questa pagina web riportiamo il testo integrale della Convenzione, oltre che in Italiano, anche Inglese e Svedese, le tre lingue del nostro portale








Sai cosa è un "diritto"?



Sai di avere "diritti"

come persona?



Sai di avere "diritti speciali"

come bambina e ragazza

come bambino e ragazzo?



Sai che esiste

un accordo internazionale

sui diritti dell'infanzia

e dell'adolescenza?











		I tuoi "diritti" stabiliscono quello che ti è permesso di fare prima di aver compiuto 18 anni e quello che deve fare chi si occupa di te fino ad allora per assicurarti felicità, salute e sicurezza Hai però anche "responsabilità", verso gli altri bambini e ragazzi come pure verso gli adulti, per assicurare il rispetto di questi tuoi diritti Ricorda che una "Convenzione", cioè un accordo internazionale, è scritta per politici, avvocati e giudici, perciò non meravigliarti se anche alcuni adulti avranno difficoltà a comprenderla fino in fondo Per questo dei bambini e ragazzi come te hanno scelto i diritti che gli sembravano più importanti e rilevanti per la loro vita e deciso di spiegarli con parole proprie Ciascuno dei seguenti "articoli" della Convenzione riguarda uno dei tuoi diritti particolari come "minorenne" fino al compimento dei 18 anni








Nota della Redazione I titoli in rosso sono tradotti dall'Inglese, come alcuni brevi testi, da un opuscolo di UNICEF Gran Bretagna, bambini e ragazzi che hanno riscritto con parole proprie articoli della Convenzione più vicini alla loro realtà, per spiegarli ai coetanei I commenti in blu ad alcuni articoli iniziali sono invece ripresi liberamente da altro opuscolo di UNICEF Svizzera, per bambini e ragazzi di Lingua Italiana che vivono in quel Paese, forse adatti per i più grandi fra voi, come tutti gli altri "Commenti" I commenti in nero ai restanti articoli sono per lo più inediti o solo parzialmente ripresi da altro materiale sui rispettivi temi, in Italiano o altre lingue, contenuti sensibili o giuridici, sempre validati da fonti terze affidabili, di preferenza ufficiali










		Articolo 1


Se hai meno di 18 anni

hai tutti i diritti

della Convenzione











		Commenti all'Articolo 1



		"Bambini" sono...



		Bambini e adolescenti sono tutte le persone come te, di età inferiore ai 18 anni In pratica dalla nascita (e prima ancora!) fino al compimento del diciottesimo anno d'età - neonati, bambini e ragazzi di qualsivoglia sesso Compiuti i 18 anni, diventi adulta /adulto, con gli stessi diritti (e gli stessi doveri!) dei tuoi genitori, gli insegnanti o i vicini di casa Questo in Italia, perché esistono Paesi in cui i giovani acquisiscono diritti, responsabilità e doveri da adulto prima dei 18 anni

















		Articolo 2


Ciascun bambino bambina

ragazza ragazzo al mondo

ha tutti gli stessi diritti

della Convenzione

esattamente come te



		Non ha alcuna importanza "chi" tu sia o "chi" siano i tuoi genitori Né "quale" sia il bellissimo colore della tua pelle o da "quale" Paese tu inizialmente provenga Né "quale" sia il tuo sesso biologico - femminile, maschile o intersessuale - e neppure "quale" sia la tua tendenza sessuale Né "quale" sia la tua religione o "se" tu ne abbia affatto una Né "quale" lingua tu parli o "quale" sia la tua meravigliosa cultura Non fa nessuna differenza "se" tu sia più o meno abile o disabile, "se" tu sia povero o ricco











		Commenti all'Articolo 2



Bando alle discriminazioni!



		Tutti i bambini e gli adolescenti di tutto il mondo sono uguali I Governi si impegnano a garantire, in qualsiasi momento e in qualsiasi situazione, tutti i diritti della Convenzione a tutti i bambini e tutti gli adolescenticome te che vivono nei loro rispettivi Paesi Non importa che: Tu provenga da un altro Paese, abbia un altro colore di pelle, sia di sesso diverso o sessualmente diversa o diverso dagli altri solo apparentemente come te Tu parli un'altra lingua, creda in un altro Dio o non creda affatto, abbia genitori che la pensano come tutti gli altri genitori o in un modo del tutto loro Tu sia più o meno intelligente di altri o più o meno abile di loro, sia in qualche modo e misura disabile, limitato in alcune tue azioni, movimenti, pensiero o modo di comunicare Tu abbia una famiglia povera o meno o più ricca di altri

















		Articolo 3


Quando un adulto

ha a che fare con te

- sia governante, politico

militare, poliziotto

assistente sociale, giudice

insegnante o genitore -

deve sempre e solo fare

quel che è meglio per te



		Gli adulti intorno a te, nella tua vita, hanno tutti e ciascuno "un obbligo di legge" Fare sempre e soltanto quello che è "oggettivamente" meglio per il tuo benessere e la tua crescita personali, fisici, mentali ed affettivi











		Commenti all'Articolo 3



		Prima di tutto voi

		bambini e adolescenti!



		Quando i genitori divorziano, quando bambini e adolescenti vengono maltrattati o quando sono loro a commettere reati... In questi casi, i magistrati devono trovare una soluzione collaborando con genitori, bambini e adolescenti e altre persone competenti, tenendo sempre presente tanto i bambini e gli adolescenti stessi quanto il loro futuro. Qualsiasi soluzione adottata in una società è giusta solo se va bene anche e soprattutto per bambini e adolescenti Quando si costruiscono città, nuovi quartieri, strade e case, i progettisti devono sempre pensare ai bisogni dei bambini - realizzandovi spazi protetti, parchi gioco, asili, scuole - e a quelli degli adolescenti,- dedicando loro luoghi di aggregazione, studio, cultura, sport e svago Ratificando la Convenzione il Paese in cui vivi si è impegnato a "proteggerti" Che cosa può fare concretamente la politica - Governo, Parlamento - per proteggerti? Prima di tutto scrivere leggi che riguardino "tutti" i Cittadini, in modo tale che proteggano anche bambini e adolescenti come te A complemento, scrivere leggi "particolari", che riguardino cioè esclusivamente come proteggere bambini e adolescenti come te Mettere a disposizione strutture in cui ci siano persone in grado di assistere bambini, adolescenti e genitori in tutte le loro esigenze quotidiane In modo prioritario, strutture con personale specializzato in grado di aiutare bambini, adolescenti e genitori in circostanze di gravi difficoltà

















		Articolo 6


Tutti devono riconoscerti

il diritto di vivere



		Non solo di vivere... Ma di vivere "come sei", "come ti senti di essere" e "come vuoi essere" tu!











		Commenti all'Articolo 6



Vivere non è "sopravvivere"



		Ogni bambina, bambino, ragazza e ragazzo ha il pieno diritto alla vita e alla sua vita I Governi si impegnano per garantire a tutti i bambini e a tutti gli adolescenti la loro vita, con un'infanzia e un'adolescenza "vere" Che cosa significa questo concretamente? Tu e tutti i bambini e adolescenti come te non dovete mai patire la fame, dovete ricevere cure e medicine se vi ammalate, dovete aver tempo di giocare, studiare e fare tutte quelle cose che devono assolutamente "appartenere" alla vostra età e farle ciascuno a modo suo

















		Articolo 7


Hai il diritto di avere

un nome, una nazionalità

conoscere i tuoi genitori

e venire da loro accudito



		Proprio per questo al momento della tua nascita il tuo nome e quello dei tuoi genitori, il luogo e la data di nascita devono essere ufficialmente registrati











		Commenti all'Articolo 7



		Tutti voi dovete avere

		un nome e una nazionalità



		Ogni neonato riceve un nome che viene iscritto nel registro pubblico del luogo in cui è nato Anche alla tua nascita i tuoi genitori lo hanno fatto Con questa iscrizione, diventi Cittadina o Cittadino di uno Stato Può essere quello della mamma o del papà e avrai diritto al tuo passaporto Tu e ogni bambino e adolescente ha il diritto di conoscere i suoi genitori e vivere con loro Ci sono però alcuni che non possono vivere quotidianamente con i propri genitori, perché lontani in un altro Paese Ci sono bambini e adolescenti che provengono da un Paese diverso da quello dei loro genitori, perché "adottati" Nonostante i loro nuovi genitori, hanno il diritto di conoscere i genitori "biologici", chi li ha concepiti e fatti nascere Ci sono poi bambini e adolescenti che non hanno o non hanno più una cittadinanza, cioè non sono "Cittadini" di nessuno Stato La hanno persa magari perché dovuti fuggire dal loro Paese di origine, a causa di guerre o persecuzioni, o perché sono stati adottati La legge del Paese dei nuovi genitori deve accettare le adozioni Ci sono tuttavia Paesi che ancora non lo fanno senza sollevare dei problemi Il bambino o l'adolescente a cui viene negata la cittadinanza dei nuovi genitori diventa "apolide", cioè senza cittadinanza Questi Governi devono stipulare accordi per evitare che situazioni del genere si verifichino, perché la Convenzione non ammette che un bambino o un adolescente debba vivere da apolide

















		Articolo 9


Hai il diritto a non venire

separato dai tuoi genitori

a meno che questo non

sia meglio per te



		I tuoi genitori potrebbero non comportarsi da "buoni genitori", cercare di farti del male o non prendersi migliore cura di te E se i tuoi genitori decidessero di vivere separati e tu devi andare con uno di loro, hai diritto a poter contattare l'altro facilmente











		Commenti all'Articolo 9



		Separati dai genitori



		Il bambino o l'adolescente non può venire separato dai genitori, se questi non lo desiderino Ma se maltrattati, picchiati in continuazione o vittime di brutte esperienze in famiglia, il giudice può comunque decidere che sia meglio per loro essere allontanati dai genitori Può succedere che i genitori non si occupino come dovuto dei propri figli Allora il giudice parla con il bambino o l'adolescente e cerca di scoprire le sue opinioni e i suoi desideri, ascolta anche i genitori e persone che conoscono bene la situazione degli interessati Poi il giudice si consulta, discute e decide dove sia meglio vivere per il bambino o l'adolescente Anche se separato dai genitori, il bambino o l'adolescente ha comunque il diritto di mantenersi in contatto con loro, per posta o al telefono o andando a trovarli Può accadere che uno o entrambi i genitori siano in prigione o siano morti, senza che il bambino o l'adolescente ne sappia niente Conoscere il destino dei genitori, se e non appena in grado di accettare la verità, è un diritto di ogni bambino e adolescente I Governi devono perciò aiutarli a cercare la verità e dirgli tutto quello che sanno sui genitori

















		Articolo 10


Se tu e i tuoi genitori

vivete in Paesi diversi

avete il diritto di tornare

a vivere insieme











		Commenti all'Articolo 10



		Devi poter vivere

		insieme ai genitori



		Molti bambini e adolescenti hanno genitori che lavorano in un altro Paese e, di conseguenza, crescono lontani da loro Nessuno Stato può vietare a bambini e adolescenti di vivere insieme ai loro genitori Se abiti all'estero hai il diritto di seguire i tuoi genitori in Italia e di venire ad abitare con loro Il tuo Paese non può vietarti di stabilirti in Italia e l'Italia non può vietarti di abitare con i tuoi genitori Bambini e adolescenti come te hanno il diritto di scrivere, telefonare, trovarsi con i genitori, anche se mamma e papà vivano all'estero, nello stesso Paese o in Paesi diversi Magari stai pensando che la soluzione sia semplice, salire su un aereo e... via Ricorda però l'Articolo 7 sulla "cittadinanza": ci sono Stati che non accolgono tutte le persone proprio per il loro passaporto Per poter entrare in questi Paesi ad alcuni occorre il "visto", un permesso per entrare in quel Paese, che può venire negato La Convenzione rivendica però il diritto per tutti i bambini e gli adolescenti di lasciare un Paese per riunirsi ai genitori in un altro!

















		Articolo 11


Nessuno ha il diritto

di rapirti!



		Neppure un genitore o parente Quindi, in caso di rapimento, il Governo del tuo Paese deve fare di tutto per liberarti











		Commenti all'Articolo 11



		Bambini e adolescenti

		rapiti



		Sai che cosa significa "rapire" qualcuno? C'è chi costringe una persona - bambino, adolescente o adulto - a seguirlo contro la sua volontà e la tiene nascosta da prigioniera, spesso estorcendo da lei delle prestazioni o pretendendo dalla famiglia un riscatto in denaro Ci sono bambini e adolescenti che in questo modo "spariscono" o vengono portati all'estero, addirittura da papà o mamma Magari i genitori sono divorziati e decidono, contro la legge, che figlia o figlio vada a stare con lui o lei in un luogo anche molto lontano La Convenzione vieta questi comportamenti criminali Dovesse capitarti, hai il diritto di venire riportato il prima possibile da dove rapito e i Governi devono farlo secondo l'accordo firmato

















		Articolo 12


Quando gli adulti

prendono decisioni

che in qualsiasi modo

ti riguardano



		Qualunque sia la decisione presa o da prendere Tu hai il diritto di esprimere la tua opinione e gli adulti devono prenderti sul serio!











		Commenti all'Articolo 12



		Bambini e adolescenti

		dovete poter dire

		quello che pensate



		Ci sono cose molto importanti per un bambino e un adolescente: la separazione dei genitori, come trascorrere il tempo libero, i tanti pericoli della strada e molto altro Secondo la Convenzione, voi bambini e adolescenti avete il diritto di esprimere opinioni su tutto quello che vi riguarda e le vostre opinioni devono essere rispettate e tenute in debito conto da genitori, insegnanti e Autorità nel prendere determinate decisioni Esporre la propria opinione non vuole ancora dire che chi ti ascolta sia d'accordo con te Gli adulti dovrebbero davvero prima ascoltare, poi riflettere seriamente su pensieri e opinioni di bambini e adolescenti e solo dopo decidere! L'adulto deve sempre chiedersi da parte sua se quello che voi bambini e adolescenti desiderate sia un bene per voi stessi, per gli altri bambini e gli adulti intorno a voi Più diventerete maturi e in grado di confrontarvi con i problemi della vita, più l'adulto dovrà tenere conto delle vostre opinioni L'adulto deve tenere gran conto della vostra età! Cioè di come voi, specialmente i più piccoli, abbiate sensibilità molto diversa dagli adolescenti, siate toccati dalle problematiche e decida quindi di conseguenza

















		Articolo 13


Hai il diritto

di imparare e di esprimerti



		Hai il diritto di imparare anche facendo degli errori Hai il diritto di esprimere le tue esperienze con le parole dette, la scrittura, le immagini e ogni altra forma artistica Facendo questo ricorda che non avrai mai il diritto di danneggiare i diritti e la sensibilità degli altri











		Commenti all'Articolo 13



		Bambini e adolescenti

dovete potervi informare

		liberamente



		Prima di esprimere una qualsiasi opinione, è sempre necessario informarsi il più possibile, perché si deve sapere di cosa si tratta Purtroppo anche molti adulti a volte finiscono per dire cose non verificate e forse neppure vere, ma così o non saremo più credibili per chi sia meglio informato di noi o qualcuno potrà credere nel falso che diciamo Tu devi poterti informare il più "liberamente" possibile, secondo la tua età e la tua maturità individuale, attraverso libri, giornali, computer, radio e televisione Quando ti esprimi "liberamente" poi devi sempre lasciare all'altro - bambino, adolescente o adulto - stessi diritti di libera espressione, comunque senza mai dire cose che lo feriscano o possano ferire altri presenti o assenti Più dimostrerai di essere socialmente maturo e in grado di confrontarti responsabilmente, più gli adulti dovranno tener conto della tua opinione e di sicuro saranno disposti a farlo Anche tu come tutti devi sempre tener conto di come i bambini, specialmente più piccoli, abbiano sensibilità molto diversa dai più grandi e gli adolescenti, siano toccati da quello che dici ed esprimerti di conseguenza

















		Articolo 14


Hai il diritto di

pensare come vuoi

e appartenere o no

a una religione



		I genitori devono solo aiutarti a imparare a distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato nel tuo modo di comportarti verso gli altri Quello che pensi è qualcosa di tuo del tutto personale e intimo, espressione della tua personalità che cresce dal profondo Difendi il "tuo" modo di sentire e il "tuo" modo di pensare, tienili in buon allenamento, sempre puliti e liberi da fanatismi Custodiscili gelosamente da ogni "manipolazione" esterna, trova sempre il coraggio di metterli a confronto e riservati l'onestà di dubitarne, se è la tua esperienza di vita a suggerirtelo











		Commenti all'Articolo 14



		Bambini e adolescenti

dovete sempre poter sostenere

ciò che pensate



		Ogni bambino e adolescente come te ha il diritto di avere idee proprie e scegliere di professare o no una religione, avere un dio o no nel quale voler credere C'è chi crede in Allah, chi in Jahvè, chi in Gesù "il Cristo" o in un altro Messia salvatore, come pure c'è chi non crede affatto in alcun dio, o guru o profeta Nessuno può vietarti di pregare e nessuno può obbligarti a farlo, né di partecipare a funzioni religiose o altro, cose che tu magari hai imparato in famiglia Sei solo tu a decidere se credere o no, in uno o più dei o altro, e, se sì, in quale o quali Scegliere di non professare una religione si chiama "libertà di pensiero" e di professarne una "libertà di culto" I Governi riconoscono il diritto dei genitori di "accompagnarti" nel tuo percorso e di educarti, cioè introdurti in un "credo" - filosofico, politico o religioso - forse per tradizione culturale, ma non di "costringerti" a credere, né in "chi" né in "che cosa" Credere, pensare e dire quello che credi e pensi può solo esserti limitato dal non poter offendere o far soffrire gli altri

















		Articolo 15


Hai il diritto di

incontrare altre persone



		Puoi liberamente farti amicizie, creare un gruppo o fondare una associazione Non puoi farlo al fine di negare o danneggiare i diritti degli altri











		Commenti all'Articolo 15



		Bambini e adolescenti

		si riuniscono



		Voi bambini e adolescenti avete il diritto di incontrarvi, trovarvi con altri, stare insieme e fare cose insieme Si dice "libertà di associazione", ritrovarsi insieme con finalità comuni, semplicemente per divertirsi, condividere interessi o discutere e confrontare opinioni, attività che arricchiscano chi vi partecipa Accade purtroppo che questo diritto non venga degnamente esercitato, dando vita ad attività da evitare, creando situazioni pericolose e dannose per sé e per gli altri Adolescenti o bambini più grandi che si aggregano soltanto per "tiranneggiare" su altri indifesi o più piccoli, cosiddetto "bullismo" Adolescenti che decidono di dedicarsi a cosiddetto "nonnismo" contro altri Con insulti pesanti o scherzi balordi e pericolosi O, peggio, con atti denigratori o persecutori O, peggio ancora, con atti discriminatori anche razzisti O, anche questo criminale, commettere "vandalismi", atti di distruzione insensata, danni a proprietà pubbliche o private solo per il gusto di farlo...

















		Articolo 16


Hai il diritto a

una tua vita privata



		Anche tu, come chiunque altro, hai diritto al rispetto della tua vita personale, privata e familiare Hai il diritto di tenere un diario che sia solo tuo, che nessun altro possa leggere, neppure i tuoi genitori











		Commenti all'Articolo 16



Anche bambini e adolescenti

		hanno "segreti"



		Ci sono cose che probabilmente una persona non vorrebbe dire a nessuno, cose così personali da volerle tenere per sé Il diario "segreto", lettere private e corrispondenza amorosa, modo di vivere, la propria famiglia, il proprio mondo personale Nessuno ha il diritto di curiosare o scavare in questo tuo mondo privato, a meno che non sia tu a volerlo e permetterlo Nessuno ha il diritto di leggere appunti personali e privati di bambini o adolescenti - figlia, figlio, sorella, fratello - senza il loro esplicito permesso Nessuno ha il diritto di pressarti con domande assillanti e poi magari raccontare ad altri "in confidenza" le tue cose personali, intime e private, i tuoi "segreti"

















		Articolo 17


Hai il diritto

di informarti attraverso

giornali, libri, radio, TV, web

da tutto il mondo



		Gli adulti vicini a te devono solo aiutarti in questa tua ricerca per assicurarsi anche che tu riceva informazioni adatte alla tua età Non per controllarti o censurare le fonti di informazione, ma così che tu possa capire appieno cosaleggi o guardi e, se possibile, facilitartelo











		Commenti all'Articolo 17



		Chi informa

		bambini e adolescenti

		deve farlo in modo

		corretto e adeguato



		Perché voi bambini e adolescenti possiate imparare a pensare, parlare, sentire e credere a modo vostro, avete anche il diritto di informarvi e venire informati Ci sono informazioni di tutti i tipi e oggi in grandissima quantità, anche troppe, che possono essere interessanti, istruttive, divertenti o preoccupanti, angoscianti, addirittura pericolose I Governi devono collaborare per divulgare informazioni veritiere e notizie attuali, che vengono poi scritte e stampate o diffuse via radio e televisioni Queste informazioni devono essere rese accessibili anche a bambini e adolescenti che non parlano la tua stessa lingua I Governi devono inoltre tutelare bambini e adolescenti come te contro informazioni e materiali che nuocciono al loro bene Ci sono leggi che regolano la diffusione di informazioni e di notizie attraverso giornali, radio e televisioni e che le rispettive redazioni devono rispettare Tutte le informazioni e le notizie devono essere anche adattate nei contenuti e nel linguaggio alle diverse fasce di età

















		Articolo 18


I tuoi genitori devono

collaborare per allevarti



		Tu non scegli di venire a questo mondo, lo decidono per te i tuoi genitori incoraggiati dalla società in cui vivono Facendoti nascere, la tua mamma e il tuo papà accettano un compito ben definito per loro dalla società, di fondamentale importanza per la tua vita Devono fare sempre quello che è meglio per te e il tuo benessere personale











		Commenti all'Articolo 18



		Sono i genitori i primi

		responsabili dei figli



		Ma i Governi si contraddicono: vogliono che siano le mamme e i papà i primi a educare voi figli, "vivendo" insieme a voi Allo stesso tempo raramente creano loro le migliori condizioni economiche per farlo Ci sono delle "eredità culturali" non più adatte alla società di oggi, schemi di vita ripresi senza pensarci da genitori o nonni, per tradizione Ci sono buone tradizioni e altre da non portare avanti, quelle ingiuste come i "ruoli di genere", che penalizzano e discriminano tanto donne che uomini A molti padri piacerebbe stare piuttosto a casa con i figli e occuparsi dei lavori domestici, almeno quanto a mogli e compagne Molte mamme vorrebbero piuttosto e sarebbero pienamente capaci di lavorare fuori casa, almeno quanto mariti e compagni Atteggiamenti più che legittimi, ma non tutti la pensano così o vedono la cosa di buon occhio, spesso anche i politici fanno solo finta... È un'"ingiustizia sociale" che decide spesso per loro, perché, pur facendo lo stesso lavoro, cioè le stesse cose allo stesso modo e con uguale competenza, però la donna "porterebbe a casa meno soldi"! In moltissime famiglie poi tutti e due i genitori sono comunque costretti a lavorare, "per arrivare alla fine del mese" Lasciando voi figli a casa da soli Un buon Governo deve offrire sostegno a queste famiglie, ma di regola non lo fa abbastanza Servizi, asili nido, centri diurni, altre istituzioni in grado di prendersi cura adeguata di bambini e adolescenti come te, quando i genitori sono al lavoro Infine, se i genitori divorziano, si deve prendere una decisione mai facile È meglio per te bambina, bambino o adolescente andare a vivere con mamma o con papà?

















		Articolo 19


Nessuno ha il diritto di farti

del male in nessun modo



		Tutti gli adulti, in particolare i più vicini a te, devono anzi fare di tutto per assicurarsi di darti la migliore possibile protezione da abusi, violenze o negligenze Neppure i tuoi genitori, se mai, hanno il diritto di farti del male











		Commenti all'Articolo 19



		Bambini e adolescenti

		maltrattati



		Sai di sicuro che ancora ci sono purtroppo bambini e adolescenti che vengono picchiati, a volte crudelmente Non si tratta né di sberlette né di di ceffoni, ma presi a bastonate o addirittura torturati con oggetti aguzzi, taglienti o incandescenti Moltissimi vengono maltrattati in tutti modi pensabili o per noi adulti e per te addirittura difficili solo da immaginare... Moltissimi ancora (soprav)vivono a stento, abbandonati da genitori che non possono o vogliono più occuparsene... Molti poi soffrono a causa di comportamenti "inopportuni" di adulti "irresponsabili", a volte addirittura i loro genitori, che li accarezzano o toccano in modo strano, spiacevole e irrispettoso, anche nelle parti intime del corpo Nonostante questi approcci non le o gli piacciano affatto, la bambina, il bambino, ragazza o ragazzo non si ribellasolo perché ha paura e non trova il coraggio di difendersi In tutte queste brutte situazioni, bambini, adolescenti, genitori e quegli altri adulti non adulti hanno bisogno di aiuto da fuori Lo Stato deve emanare leggi a sempre più efficace difesa di voi bambini e adolescenti! Se malauguratamente tutto ciò avviene in famiglia, allora è meglio separare i figli dai genitori A meno che non basti per le competenti Autorità intervenire su famiglie e minorenni con seri consigli, proposte pratiche e controlli regolari Se mai tu dovessi trovarti in tali difficoltà in una situazione simile, troppo complessa e pericolosa per essere gestita da solo anche per un un adulto telefona subito e senza esitazioni agli speciali numeri gratuiti per bambini e giovani e chiedi aiuto Difendi la dignità e l'integrità della tua persona facendo valere tutti i tuoi diritti!



		1 96 96 Telefono Azzurro www.azzurro.it


		114 Emergenza Infanzia


		116 000 In aiuto di bambini e adolescenti scomparsi

















		Articolo 20


Hai il diritto di essere

protetta/-o e aiutata/-o

in modo speciale



		Se non hai i tuoi genitori, se non vivi con i tuoi genitori o se vivere con i tuoi genitori è pericoloso per te C'è chi sa, vuole e può aiutarti!











		Commenti all'Articolo 20



		Bambini e adolescenti

possono ricevere protezione

anche fuori della famiglia



		Voi che non avete più i genitori o siete stati separati dalla famiglia, avete bisogno di una protezione e di un'assistenza particolari a cui avete ogni diritto Gli adulti cercheranno un luogo adatto dove tu bambina, bambino o adolescente possa sentirti al sicuro e a proprio agio Sentirti "al sicuro e a tuo agio" in un'altra famiglia, continuando ad andare nella tua scuola e a frequentare i tuoi amici Sentirti "al sicuro e a tuo agio" in una famiglia che parla la tua lingua e crede nello stesso Dio La tua nuova famiglia ti ospiterà, ti curerà e ti amerà, e chissà un giorno forse deciderete insieme la tua adozione! Sicuramente alternativa migliore che vivere in un istituto insieme ad altri bambini sfortunatamente orfani o abbandonati

















		Articolo 21


Se ti adottano

gli adulti devono



		Innanzitutto assicurarsi che sia scelta la soluzione più sicura e vantaggiosa per te Requisiti per l'adozione previsti oggi dalla Legge Italiana, che i tuoi nuovi genitori vivano insieme da almeno tre anni e siano ritenuti idonei a educarti e istruirti ed in grado di mantenerti, con una differenza di età da te fra 18 e 45/55 anni, a meno che non abbiano già figli











		Commenti all'Articolo 21



		Bambini e adolescenti

		adottati



		Chi è adottato vive nella nuova famiglia, con lo stesso cognome e gli stessi diritti della famiglia Spesso bambini o adolescenti che hanno perso i genitori Se invece la tua mamma e papà ancora vivono, devono essere d'accordo che tu vada a stare con un'altra famiglia I tuoi genitori naturali devono anche essere d'accordo che tu assuma il nuovo cognome e che siano i nuovi genitori a educarti I tuoi nuovi genitori devono dimostrare di sapere e potere occuparsi di te e ne abbiano il tempo e tu confermare di sentirti sicura/-o e a tuo agio con loro L'adozione deve comunque venire ufficialmente approvata dalle Autorità di competenza Se impossibile trovarti genitori adottivi idonei nel tuo Paese, potrebbero proporsi famiglie da altri Paesi, anche lontani Allora dovresti andare a vivere nel Paese dei tuoi nuovi genitori, sempre con la stessa protezione di bambini e adolescenti che lì sono nati e cresciuti

















		Articolo 22


Hai diritto a protezione

come "rifugiata/-o"



		Già come minorenne godi di diritti particolari Se poi sei stata/-o costretta/-o a lasciare il tuo Paese, perché sarebbe stato pericoloso per te continuare a viverci, hai diritto di essere protetta/-o e aiutata/-o in modo ancora più speciale











		Commenti all'Articolo 22



		Bambini e adolescenti

		in fuga



		Voi bambini e adolescenti costretti ad abbandonare il vostro Paese per fuggire da guerra, fame e bisogno, spesso anche da soli... Nel nuovo Paese avete diritto a una protezione e un aiuto più adatti alla vostra situazione Se siete soli, le Autorità devono cercare di capire se i vostri genitori vivano, o se abbiate dei parenti, e in tal caso scoprire dove, per poter ricongiungere la famiglia Se questo non fosse possibile, voi bambini e adolescenti "profughi" avrete gli stessi diritti dei vostri coetanei nati e cresciuti nel Paese d'accoglienza!

















		Articolo 23


Hai diritto

come diversamente abile

a cure e istruzione

"adeguatamente speciali"



		Tu godi già, perché minorenne, di tutti quei diritti che spettano a tutti i bambini e gli adolescenti Ma, se alcune delle tue abilità fisiche o psichiche fossero in qualche modo "danneggiate", hai inoltre pieno diritto ad una garantita attenzione, protezione e tutela del tutto speciali "su misura" per te Perché gli adulti e la società devono permetterti di crescere al "tuo" meglio, come tutti gli altri bambini e adolescenti del mondo intero!











		Commenti all'Articolo 23



		Bambini e adolescenti

		handicappati



		I bambini e gli adolescenti che non riescono a vedere, sentire, camminare, parlare, comunicare o che comunque hanno alcune delle loro abilità fisiche o psichiche deteriorate, sono "disabili" o "diversamente abili" In loro la funzionalità di certe abilità, altrimenti considerate "comuni", può mostrare delle limitazioni, con modi e gradi di danneggiamento anche molto diversi da persona a persona, a volte purtroppo "irreversibili" Alcuni di voi bambini e adolescenti vi muovete forse con difficoltà, poco o niente, oppure vedete o sentite male o niente, avete difficoltà ad esprimervi e comunicare Altri siete semplicemente "chiusi" nel vostro mondo, capaci di tutto imparate e vi esprimete però in un modo personale solo vostro Tu puoi essere uno di quelli che, pur impegnandosi molto, hanno bisogno di parecchio tempo per imparare cose nuove Magari la tua disabilità mentale ti permette di impararle, ma senza riuscirci proprio del tutto Anche tu e bambini o adolescenti handicappati come te avete esattamente gli stessi diritti di tutti gli altri coetanei Anzi ne avete di più, come è giusto, semplicemente perché, avendo bisogni "speciali", avete anche diritto ad un aiuto e un'attenzione "speciali" e a ricevere inoltre cure mediche e terapie "speciali", per cercare di recuperare almeno parte delle abilità danneggiate o, al peggio, attenuare le più gravi conseguenze della vostra disabilità Istituzioni e scuole devono fare del loro meglio per aiutarti ad una vita quanto più possibile autonoma, come consentirti di imparare un mestiere Ricordati sempre che siamo tutti "diversi", chi più chi meno, e la tua "diversità" non fa eccezione Tutti i bambini e gli adolescenti, handicappati e non, dovrebbero essere incoraggiati dagli adulti a passare più tempo possibile insieme Questi stessi adulti però, persone e Istituzioni, devono creargli i luoghi e le occasioni per poter giocare, studiare, imparare e divertirsi insieme, sicuri e aiutandosi a vicenda, l'uno arricchendo l'altro, al di là di tutto Ricorda inoltre che "il tuo posto" come bambino e adolescente disabile è dappertutto! Via subito tutte quelle assurde e odiose "barriere" - fisiche e quant'altro - che ti impediscano di esercitare questo sacrosanto diritto!

















		Articolo 24


Hai il diritto di godere

di una buona salute



		Fra i tuoi diritti c'è quello base di ricevere cure mediche e medicine quando sei malato Ma soprattutto gli adulti devono prendersi cura "attiva" di te, cioè fare del loro meglio per evitare che ti ammali, primo fra tutti nutrendoti in modo sano e adeguato alla tua età e al tuo stato di salute











		Commenti all'Articolo 24



		Bambini e adolescenti

		vogliono essere sani



		Ogni bambino e adolescente dovrebbe essere sano e poterlo rimanere Per questo i Governi si impegnano perché tu possa essere curato da un medico quando sei malato o hai avuto un incidente I Governi devono fare tutto il possibile perché tutti i bambini nascano sani, prendendosi cura delle madri attivamente prima e dopo il parto Devono fare in modo che voi bambini e adolescenti mangiate alimenti sani e genuini e non dobbiate mai patire la fame I Governi devono provvedere a che voi bambini e adolescenti possiate bere acqua sana e respirare aria pulita Questo un diritto di tutti, "umano" ma anche degli altri animali e dei viventi e senzienti, come le piante! I Governi devono provvedere a che tu e la tua famiglia sappiate cosa fare per diventare, essere e rimanere sani e come dovete comportarvi per non provocare incidenti o inquinare in altro modo la natura E a che, se malati, veniate curati soltanto con trattamenti che allo stesso tempo non danneggino in altro modo la vostra salute

















		Articolo 27


Hai il diritto di godere

un buon standard di vita



		I tuoi genitori devono assicurarti cibo, vestiti, alloggio e tutto il necessario per una buona qualità di vita Se i tuoi genitori non possono, non riescono a permettersi tutte queste cose, il Governo del tuo Paese deve aiutarli L'importante è che a tutti voi, bambini e adolescenti, venga "garantito" tutto quello che serve per soddisfare i vostri bisogni "primari", le condizioni alla base di una vita confortevole e dignitosa











		Commenti all'Articolo 27



		Bambini e adolescenti

non devono mai vivere

		in miseria



		Per poter crescere e svilupparti, tu, come tutti i bambini e gli adolescenti del mondo, certo hai innanzitutto bisogno di amore e affetto, ma, in pratica, per vivere decentemente e dignitosamente servono anche soldi Tutte cose che hai il diritto di ricevere dai tuoi genitori e loro l'obbligo di dartele A volte può verificarsi però una situazione in cui mamma e papà siano senza lavoro o non guadagnino abbastanza per poterti nutrire, vestire, mandarti a scuola e tutelarti In questi casi devono essere aiutati a farlo dai servizi sociali Bambini e adolescenti non sempre vivono con i genitori, magari perché sono divorziati Un papà e una mamma che non vivono insieme devono pagare i cosiddetti "alimenti", proprio per contribuire ai costi di vita di tebambina, bambino e adolescente Se si rifiutano allora interviene il giudice per fargli rispettare questo loro obbligo di legge Perché i tuoi diritti e i tuoi interessi di bambina, bambino o adolescente sono difesi da un rappresentante delle Istituzioni!

















		Articolo 28


Hai il diritto

di ricevere un'istruzione



		A te, come a tutti i bambini e gli adolescenti del mondo, deve essere data la possibilità di studiare fino ai massimi livelli del tuo interesse, della tua volontà e delle tue capacità In molti Paesi questo è ancora molto difficile da ottenere o viene addirittura praticato in modo discriminatorio, per censo e/o genere È il caso di quei Paesi che offrono la migliore istruzione solo in scuole "private" a pagamento, pur sapendo che la maggior parte delle famiglie non possa permetterselo, e in quelli in cui assurdamente si nega la normale frequentazione scolastica a bambine, ragazze e donne Ma ricorda, in qualunque Paese tu viva, hai o dovresti avere il diritto garantito di frequentare (gratuitamente!) "almeno" la scuola codiddetta "primaria", cioè quella elementare e media Hai inoltre diritto a ricevere tutto quello che ti serve per studiare con profitto - libri, quaderni, penne e quant'altro, come ormai oggigiorno l'accesso ad un computer e un collegamento a Internet Ma il Governo deve fare tutto il possibile per facilitarti anche l'opportunità di accedere alla scuola cosiddetta "secondaria" Deve esserti data l'opportunità di proseguire i tuoi studi anche dopo le medie, in una scuola che ti permetta di qualificarti o per studi universitari o l'esercizio di una professione o un mestiere











		Commenti all'Articolo 28



		Bambini e adolescenti

devono andare a scuola



		Tu e i tuoi coetanei avete il diritto di imparare, innanzitutto quello che "personalmente" vi interessa e anche tutto quello di cui avete bisogno per vivere con gli altri Per soddifare questo diritto, tutti i Paesi del mondo devono avere scuole La Convenzione parla chiaro e prescrive l'obbligo di frequentare una scuola dove l'insegnamento sia "garantito e gratuito" Bambini e adolescenti come te devono quindi "per legge" frequentare questa scuola detta appunto "d'obbligo", per almeno otto o nove anni, liberi alla fine di scegliere se continuare a studiare o imparare una professione o un mestiere Per quasi tutti voi adolescenti la pubertà è un periodo "difficile" di crescita, a volte anche troppo "rapida", sempre scombussolante sia per ragazze che ragazzi Fisiologicamente segna l'inizio della vostra maturità sessuale, con ormoni "impazziti", con voi ragazze all'improvviso donne, trepidanti ma ancora insicure, e voi ragazzi un po' in ritardo e affannosamente "bambocci", a monitorare i primi peli di barba, a volte imbarazzati dal "vocione": euforie e delusioni, quelle prime esperienze purtroppo non sempre "meravigliose" come nei vostri sogni ad occhi aperti... I responsabili dell'orientamento scolastico dovranno aiutare voi e i vostri genitori a trovare la soluzione più adatta per ciascuno I docenti dovranno a loro volta cercare di creare un ambiente di studi il più piacevole possibile, "gravitazionalmente" capace di attrarvi e tenervi ancorati, per non volare via al primo soffio di brezza, di farvi star bene, per far star bene gli altri... Più voi bambini e adolescenti vi sentirete "accettati" a casa e a scuola in momenti calmi come "turbolenti", più facile sarà anche per voi accettare insieme a voi stessi gli altri, nelle rispettive "vecchie e nuove edizioni", imparerete così a rispettarvi a vicenda, ad aiutarvi l'un l'altro, ridere, divertirvi, discutere insieme e a studiare! I "bravi" insegnanti mostreranno sempre più rispetto per la vostra crescita fisica e mentale, di conoscenza e di "personalità", vi incoraggeranno e sosterrano (agli altri l'amichevole consiglio di dedicarsi a qualcos'altro nella loro vita professionale e sincero augurio di successo!)

















		Articolo 29


Lo scopo della

tua istruzione dev'essere

farti sviluppare al meglio

la tua personalità



		Ciascuno di voi - non importa l'età - è una "persona", come tale "unica e irripetibile", e questo vi rende tutti ugualmente preziosi! Sviluppare i tuoi "talenti", le tue "potenzialità", a capacità mentali e fisiche deve essere la stella polare di qualsiasi apprendimento e possibile insegnamento A dirla tutta, in realtà nessuno può "insegnarti" nulla, ma tutti possono e devono contribuire a crearti i migliori presupposti e condizioni per "imparare", a modo tuo (l'unico vero "insegnamento" degli adulti è il loro comportamento, come agiscono, quello che fanno e come lo fanno, "perché" a parte!) Prepararti a vivere "da adulto" è il tuo personale percorso, che gli altri non solo possono ma devono facilitarti, perché tu riesca poi a comportarti in modo responsabile e pacifico in una società libera, con autostima, nel rispetto dei diritti degli altri e nel rispetto dell'ambiente, sacro per natura











		Commenti all'Articolo 29



Cosa bambini e adolescenti

dovrebbero imparare a scuola



		A scuola impari prima di tutto a leggere, scrivere e fare i calcoli, tutte cose assolutamente necessarie Ma viene data a tutti la possibilità di scoprire "appieno" le proprie "qualità" individuali e affinarle, o i propri interessi, o formarsi idee personali? Per la vostra futura vita adulta è anche necessario che voi bambini e adolescenti impariate a crearvi una propria "opinione" su ciò che è rilevante del "vivere insieme" in una società, avere un'opinione ed essere in grado di esprimerla, comunicando con gli altri Quando fra voi e fra o con adulti ci sono opinioni "diverse", impari ad "ascoltare" e "rispettare" le idee degli altri, cercando di trovare una soluzione comune, sempre che sia possibile, su alcune cose pratiche forse necessaria È certamente difficile "trovare" sempre la soluzione "giusta", che vada bene a tutti, specie se si stia litigando, ma "cercarla" vale sempre la pena Per farti un'opinione non bastano mai "sentiti dire", è necessario informarti in prima persona, in modo autonomo, indipendente, e inoltre dubitare e sperimentare la validità della tua idea - fino a che non ne sia ragionevolmente sicura/-o - e solo allora esprimerla Nel fare questo il "pre-giudizio" non è mai escluso, anzi funziona come conoscenza "limitata e temporanea", preliminare alla ricerca e all'approfondimento, a meno che anche tu - come purtroppo molti adulti fanatici - non rifiuti di saperne di più solo perche ti fa comodo così, per altri fini estranei alla pura conoscenza È molto importante imparare a conoscere prima di tutto usi e costumi del tuo Paese, anche se ne vivi lontano, sentirtici a tuo agio, fiera/-o del modo in cui lì si vive e si esprime la "cultura", attraverso lingua madre e dialetti e gesti, canti, balli, proverbi... Imparare ad amare la tua cultura ti porta anche a imparare a rispettare quella degli altri, perché tutte le bambine, i bambini e gli adolescenti del mondo hanno lo stesso tuo diritto di sentirsene orgogliosi e lo stesso dovere di rispettare la tua Tutti i bambini e gli adolescenti, nati nel Paese o di origine straniera, godono degli stessi diritti e sono tenuti a rispettare gli stessi principî sociali del Paese in cui vivono La famiglia e la scuola devono inoltre promuovere attivamente fra bambini e adolescenti come te altri e altrettanto importanti principi "sociali", per definizione "inclusivi", mai divisivi o esclusivi Che la pace è meglio della guerra, che la protezione dell'ambiente è meglio della sua distruzione, che ciascuno di noi, anche tu, ha una responsabilità "personale" verso tutti gli umani, verso gli altri animali, le piante e la natura intera di questo nostro Pianeta Fermo restando che anche saper leggere, scrivere e fare i calcoli, siano abilità di base necessarie e che irrinunciabile sia scoprire, conoscere e sviluppare le tue proprie potenzialità... Imparare quel "tutto il resto" di cui sopra è "vitale" per te, semplicemente perché significa non imparare "delle cose" o "come" farle al meglio della tua capacità, ma "imparare a vivere bene" insieme agli altri nella società!

















		Articolo 30


Hai il diritto di

mantenere la tua cultura



		Tu, come tutti i bambini e gli adolescenti che appartengono in qualche modo ad una cosiddetta "minoranza culturale", devi poter parlare la tua lingua e professare la tua eventuale religione Devi anche poterti comportare secondo gli usi e i costumi della tua famiglia o gruppo, senza naturalmente danneggiare mai i diritti degli altri, nel rispetto delle vostre reciproche culture











		Commenti all'Articolo 30



		Bambini e adolescenti

		che appartengono a

		una "minoranza"



		In ogni Paese esistono cosiddette "minoranze" - etniche, religiose, linguistiche - e ci sono quindi bambini e adolescenti, forse anche tu, che appartenete a "relativamente piccoli gruppi", con una cultura per certi aspetti "diversa" da quella dei vostri coetanei - usi, costumi, tradizioni e magari anche un'altra lingua Per tutti voi è assolutamente importante e identitaria la vostra "appartenenza" e dunque poter riconoscervi e essere riconosciuti anche nella vostra "peculiarità", parlare la vostra lingua - a casa, a scuola, in pubblico, leggere libri o riviste e giornali anche in quella lingua, seguirne programmi radio e televisivi Fanatismi di ogni tipo a parte, la vostra diversità non può che "arricchire" la società in cui vivete, sta a voi per primi nelle vostre comunità onorarla e rispettarla, andandone fieri, e farla conoscere sempre meglio anche al di fuori, a chi ancora non la conosca che come folklore Reciproco rispetto e riguardo degli uni per la cultura dell'altro porta, in tutte le sue decisioni, la "maggioranza", quella che sia, sempre a tenere in debito conto le esigenze e le sensibilità delle minoranze, garantendo a ciascuna protezione e tutela delle sue preziosità, sul piano collettivo e personale

















		Articolo 31


Hai il diritto

di giocare e di divertirti



		Nel tempo libero che ti spetta ed in modo adeguato alla tua età la vita devi poterla vivere anche nel gioco e nelle attività ricreative e culturali Perché "giocare fa bene" a te e i tuoi coetanei come ai grandi, porta tranquillità, svago, relax e creatività, liberando la mente da condizionamenti e giudizi altrui, e "giocare insieme" fa ancora meglio











		Commenti all'Articolo 31



		Soprattutto

		bambini e adolescenti

		hanno bisogno

		di tempo libero



		Pace, riposo e gioco sono momenti importanti nella vita, non solo di voi bambini e adolescenti, ma di tutti Comunque soprattutto per voi vacanze scolastiche e tempo libero - giocare, dedicarvi ai vostri interessi, sport, letture o piccoli lavori manuali, incontrarvi con amici per andare al cinema, a teatro o al circo, visitare un museo o una mostra o soltanto passare un pomeriggio insieme - sono tutte attività che vi arricchiscono Per i più piccoli tra voi poi i giochi non sono affatto "un gioco", ma le azioni "più serie", il modo più efficace d'imparare, percepire il mondo, capirne leggi e regole, scoprire l'ambiente e gli oggetti, funzione e funzionamento delle cose, rendersi conto di "caso" e "probabilità", di "come" fare per, procedure che vanno eseguite e regole che vanno rispettate L'"esperienza" del gioco vi rende perseveranti e fiduciosi nelle proprie capacità anche nascoste, consapevoli del proprio mondo e di quello là fuori, cominciando a godere entrambe le realtà con le loro particolari esigenze Per voi adolescenti invece "tempo libero" è più fare ognuno quello che "vi pare", seguendo interessi "immediati" dettati dalle circostanze, quello che "più piace", fuori dagli schemi, senza troppo programmarlo Libertà in "autodeterminazione" quindi, sentirvi "attori" nel gestire le vostre potenti energie, necessità di "liberarvi", almeno per un po', dalle limitazioni del "dovere", tratto di necessaria crescita che vi differenzia con evidenza da preadolescenti e, soprattutto, bambini Divertirvi "insieme" vi porta a sintonia con altri in un gruppo, a qualsiasi età, decidete insieme di fare qualcosa e insieme la fate con impegno per un divertimento "condiviso" Il gioco e il divertimento hanno benefici sul vostro benessere come su quello degli adulti, senza limitazioni, preconcetti, obiettivi o responsabilità Spesso però questi benedetti "adulti" si ritengono "troppo grandi" per giocare... Senza capire come, al contrario, sia proprio giocando che possono mantenere la loro mente giovane e sana! Gioco e divertimento sono una vera porta verso la "vitalità", gratificante, capace di generare ottimismo e portare novità, aiutare il sistema immunitario, favorire empatia e promuovere senso di appartenenza Giocare stimola la fantasia in un clima di interconnessione umana, migliora relazioni, approfondisce rapporti interpersonali facendoli vivere come più gratificanti È importante che un genitore dedichi regolarmente parte del tempo libero, per poco che sia, a giocare insieme a voi figli, perché - questo ricordaglielo! - condividere tempo insieme giocando, e dunque divertendovi e sperimentando anche momenti di "leggerezza", fa molto bene e aiuta a rafforzare enormemente il vostro legame E tutte le Autorità devono impegnarsi affinché voi bambini e adolescenti possiate impiegare il vostro tempo libero in modo sano, sicuro, salutare e variato

















		Articolo 32


Hai il diritto di

essere protetta/-o dallo

sfruttamento lavorativo



		Nessun bambino o adolescente come te deve essere costretto a lavorare Meno che mai in ambienti, luoghi o condizioni che possono danneggiare la vostra salute o impedire la vostra istruzione E se il vostro lavoro produce guadagno dovete essere pagati in modo adeguato











		Commenti all'Articolo 32



		Bambini e adolescenti

		costretti a lavorare



		Ogni giorno trascorri molto tempo "a scuola" e a volte puoi addirittura lamentartene, ma in molti altri Paesi bambini e adolescenti devono invece "lavorare" per aiutare la famiglia Questi tuoi coetanei non hanno quindi tempo, né per giocare né per imparare Il cosiddetto "lavoro minorile" è qualsiasi attività lavorativa che privi voi bambini e adolescenti della vostra rispettiva infanzia e adolescenza, a volte addirittura della vostra dignità di persone, influendo negativamente sia sul vostro sviluppo fisico che psicologico e affettivo Una forma di sfruttamento e abuso spesso causata da condizioni di estrema povertà, mancata possibilità di istruzione, situazioni economiche e politiche in cui i vostri diritti di bambini e adolescenti non vengono rispettati, tutto a vantaggio solo dei profitti e guadagni di adulti Vi viene negato il diritto di andare a scuola, la possibilità di giocare con i vostri coetanei e di godere dei vostri affetti familiari Moltissimi di voi sacrificati in processi produttivi dell'economia "globalizzata" - agricoltura, miniere, servizi e produzione di beni da esportare a Paesi più ricchi Di fatto siete reclusi dal mondo, emarginati ed esposti a inumane sofferenze fisiche e psicologiche! Barbaro fenomeno di dimensioni planetarie con ancora oggi oltre 150 milioni di voi bambini e adolescenti vittime - quasi 90 milioni (!) di bambini e più di 60 milioni (!) di bambine Metà di voi costretti ad attività altamente pericolose, mettendo a rischio la vostra salute fisica e mentale, la vostra stessa incolumità e il vostro sviluppo morale Vivete spesso in contesti colpiti da guerre e da disastri naturali, nei quali dovete quotidianamente lottare per "sopravvivere", rovistando nella spazzatura o fra le macerie, spessissimo messi a lavorare "per strada", esposti indifesi a tutto quello che ne consegue Molti di voi venite addirittura reclutati come "bambini soldato", per combattere in evitabili "sporchi" conflitti voluti dagli adulti, una realtà orrenda e semplicemente "inaccettabile", ma di cui proprio per questo non parlare, più che volentieri da dimenticare Ma porre fine al lavoro minorile è possibile e va fatto, dobbiamo solo chiedervene perdono, se mai lo possiate! La Convenzione vuole proteggere tutti voi bambini e adolescenti non certo dalle eventuali vostre prime "esperienze" nel mondo del lavoro, come piccoli impegni "volontari" giustamente "pagati", per guadagnarvi una paghetta o risparmiare per un acquisto Ma dal "lavoro minorile vero e proprio" e lo "sfruttamento sistematico" che purtroppo molto spesso lo accompagna Per proteggere voi tutti bambini e adolescenti i Governi devono adottare "leggi" Che sanciscano a partire da quale età potete lavorare, quante ore di lavoro al giorno e quanto il datore di lavoro deve pagarvi!

















		Articolo 33


Hai il diritto

di essere protetta/-o

da droghe illegali



		Tu e i tuoi coetanei, bambini o adolescenti dovete essere protetti dall'uso e l'abuso di droghe illegali, con conseguenze sempre devastanti, in modo del tutto catastrofico alla vostra età Non solo, ma anche dal partecipare a qualsiasi attività di produzione e spaccio di tali sostanze











		Commenti all'Articolo 33



Bambini e adolescenti che

bevono fumano e assumono

		sostanze stupefacenti



		In molti Paesi - Italia compresa - ci sono bambini e adolescenti come te che "si drogano" Prendono cioè pastiglie, sniffano, bevono alcolici, fumano o "si fanno" iniettandosi sostanze cosiddette "stupefacenti", che nulla hanno di stupefacente a parte creare disastri e tragedie Le droghe infatti distruggono la salute, la volontà e le amicizie migliori - e questo vale per tutti, adulti compresi Si drogano, perché pensano di poter godere di un attimo di "felicità", dimenticando brutte esperienze, evadendo dalla loro esistenza "invivibile", fuggendo dalla quotidianità o dalla loro solitudine, fino a farne un vizio, o peggio ancora, una "dipendenza" Addirittura bambini e adolescenti come te vengono costretti o indotti a vendere sostanze stupefacenti per conto di adulti Lo spaccio di droghe è punibile però, anche per bambini e adolescenti! Il consumo di sostanze è particolarmente dannoso per voi bambini e adolescenti Il vostro corpo, soprattutto la vostra "psiche", il cervello, che è ancora in via di sviluppo e reagisce molto più violentemente ad alcol, tabacco, canapa e altre sostanze Inoltre bambini e adolescenti come te non sempre riuscite a o non siete ancora in grado di valutare appieno i rischi e le conseguenze delle vostre decisioni e azioni - questo è normale alla vostra età Per alcuni di voi adolescenti, fasi di crisi accompagnate dallo "sperimentare" sostanze, magari per pura curiosità o perché "lo fanno gli altri", restano isolati fenomeni dello sviluppo Ma se o quando compromettono la vostra salute e sviluppo fisico o psichico o quello del vostro ambiente sociale, le vostre amicizie ed affetti, allora siete già molto pericolosamente fuori da ogni ragionevole limite Infatti prima si comincia con il consumo di sostanze, più elevato è il rischio individuale di sviluppare un consumo a dir poco "problematico" o, ancor peggio, una vera e propria "dipendenza", non poterne fare più a meno, e di danneggiare così, purtroppo anche irreversibilmente, la propria salute Per questo voi bambini e giovani sotto i 18 anni siete protetti da misure che limitano a voi la vendita e il consumo di alcol e tabacco È importante che gli adulti, a casa e a scuola, parlino con voi bambini e giovani dei pericoli "reali" del consumo di sostanze come alcol, tabacco o canapa, in modo adatto alla vostra rispettiva età e senza finire in esagerazioni e "prediche" che né vi aiutano a capire né mai "convincono", anzi spesso l'esatto contrario (purtroppo molti adulti predicano bene, ma poi non sono affatto di buon esempio nei loro comportamenti...) L'esposizione di dati scientifici e la condivisione di esperienze personali può invece permettervi di prendere coscienza dei "fatti", formarvi una "vostra" fondata opinione e prendere quelle decisioni "personali" che siano più consigliabili alla vostra età, indipendentemente dalla forte pressione "di gruppo" che su di voi possono esercitare alcuni dei vostri coetanei Se avverti o sospetti già un tuo consumo "problematico" e non puoi o non vuoi parlarne con i tuoi in famiglia o con il personale scolastico, o non sai come farlo, rivolgiti con fiducia ad operatori specializzati in dipendenze giovanili e ti aiuteranno senza giudicarti A seconda dell'età, questi alcuni fatti sull'effetto del consumo di sostanze - su neonati, bambini e adolescenti: Durante la gravidanza e l'allattamento rappresenta considerevoli rischi per nascituro e neonato, tanto da doverne assolutamente parlare con medico e levatrice Neonati e bambini devono essere protetti negli ambienti dal fumo "passivo", molto nocivo per il loro organismo ancora in via di sviluppo, con rischio di futura asma, infezioni alle vie respiratorie e cancro polmonare Per i bambini sono dannosissime tutte le sostanze psicoattive, dato che il loro organismo è molto facilmente soggetto a lesioni da alcol, fumo, canapa, medicinali mal dosati e altre sostanze In bambini e adolescenti gli effetti negativi di uno stato di ebbrezza si manifestano molto fortemente, acuti problemi di concentrazione, diminuzione della prestazione scolastica e ritardi nello sviluppo, difficoltà sociali in famiglia, a scuola o nell'apprendistato Bambini e adolescenti in famiglie con problemi di dipendenza, rischiano seriamente di sviluppare loro stessi consumi problematici senza uno specifico sostegno esterno Siamo chiari, la maggior parte di voi bambini e adolescenti non consuma sostanze psicoattive - anche questo fatto è importante e da tenere a mente quando sentite dire che "tutti lo fanno": non è vero! E vale per tutte le età quanto sia essenziale sviluppare una propria "competenza" riguardo sostanze psicoattive Di sicuro però anche il vostro "ambito personale" - famiglia, amici e compagni - gioca un ruolo importante nelle vostre decisioni Sempre con i piedi per terra e che i piedi siano i vostri: di nuovo, un conto sono fenomeni episodici tipicamente "giovanili", tanto per la curiosità di "provare" o come sfida alle "regole dei grandi", altro è un ripetuto consumo o, peggio, un consumo eccessivo di alcol o canapa con gravi conseguenze di salute e sociali! Proteggere bambini e adolescenti come te dalle droghe e rendervi attenti e informati è compito dei Governi e di tutti gli adulti E quel "proteggervi" deve sempre significare "aiutarvi ad imparare a proteggere voi stessi", non cercare stupidamente quantoinutilmente di "imprigionarvi" in divieti e proibizioni, oltremodo già troppo numerosi e così "odiosi" alla vostra età...

















		Articolo 34


Hai il diritto di essere

protetta/-o dagli abusi sessuali

da parte di chiunque

e di qualsiasi natura



		A voi bambini e adolescenti nessuno, ma categoricamente nessun "adulto", può fare nulla al o con il vostro corpo, né contro la vostra volontà e, sotto una certa età, neanche con il vostro eventuale assenso Nessuno può toccarti, nessuno può registrare la tua voce o scattarti foto o riprenderti su video Nessuno può farti dire cose che tu non vuoi o farti fare cose che tu non vuoi











		Commenti all'Articolo 34



		Bambini e adolescenti

		adescati o importunati



		Il tuo corpo appartiene a te e solo a te! Nessuno ha il diritto di toccarti se non lo desideri. Ci sono adulti che purtroppo infieriscono su bambine e ragazze, bambini e ragazzi in modi assolutamente non piacevoli, o li picchiano, li prendono a calci Sono cose che fanno male non solo fisicamente Anche quando vieni toccata/-o in modo che senti "strano", puoi e devi sempre di dire di no Ad esempio puoi e devi sempre rifiutare di farti stringere e tenere da un adulto più a lungo di quanto vorresti Anzi ti devi proprio ribellare e difendere quando un adulto vuole toccare il tuo corpo in modo morboso, accarezzare la tua vagina o il tuo pene, il tuo sedere o le tue cosce, il tuo petto o la tua schiena, o chiede a te di toccarlo/-a in un modo che a te non piace Tali esperienze sono ripugnanti e bruttissime per un bambino e un adolescente come te Pur non avendo nessuna colpa, molti di voi bambini e adolescenti non ne parlate né con coetanei né con adulti affidabili, perchévi sentite minacciati, avete spesso paura e provate vergogna Non chiudetevi in voi, avete bisogno di aiuto, da parte di persone che sappiano ascoltarvi e vi credano, delle quali possiate fidarvi, e gli adulti devono anche aiutarvi a denunciare tali fatti Tutt'altra cosa è la libera scelta personale dell'esperienza "sessuale" al riguardo della quale gli adulti hanno opinioni "morali" fra loro anche molto diverse, ritenendo ancora molti di loro - del tutto erroneamente! - che soltanto dopo aver compiuto 18 anni si sia capaci di fare scelte "di vita" consapevoli Ma da un punto di vista legale è vero che solo con la "maggiore età" si possono compiere certi atti "giuridicamente validi", come firmare un contratto, ma non significa affatto che prima di quell'età tutto sia "illegittimo" Avere rapporti sessuali con una persona minorenne non è illegale se entrambi siete minorenni, ma anche se uno è maggiorenne e l'altro no! Con una persona che ha compiuto 14 anni è perfettamente legale, ovviamente con il suo consenso Ma prima dei 14 anni, anche se il minore sia consenziente, per la legge italiana è "reato", precisamente di violenza sessuale, punito con reclusione da 6 a 12 anni Questo perché la legge presume che solo raggiunti i 14 anni una persona possa disporre della propria sfera sessuale in modo "pienamente" consapevole In realtà, però, ci sono diverse eccezioni alla regola - eccole: L'età del consenso ad avere rapporti sessuali scende a 13 anni, quando anche l'altra persona non abbia più di 17 anni Una/un dodicenne non può avere rapporti con nessuno e del reato di "violenza sessuale" risponde sempre e solo il più adulto, anche se il minore sia consenziente L'età del consenso sale a 16 anni, se l'altra persona è ascendente, genitore, naturale o adottivo, o convivente di questi (per tutti scatta anche il reato di "incesto", punito se dalla condotta deriva un pubblico scandalo!) L'età del consenso sale a 16 anni anche nel caso l'altra persona sia tutore o affidatario del minore - per la sua cura, educazione, istruzione, vigilanza o custodia - o abbia con il minorenne una relazione di convivenza In caso di rapporti sessuali con minore che menta sulla sua età, il colpevole non può invocarlo a propria scusa, salvo casi di ignoranza "inevitabile" La legge non ammette ignoranza ed è bene e necessario per tutti conoscerla, anche voi bambini e adolescenti Ma è sempre e soprattutto il più grande, l'"adulto", ad avere la maggiore responsabilità di comportarsi come tale! Il punto essenziale rimane: il tuo corpo appartiene solo a te! Nessuno ha il diritto di violarlo, in nessun modo!

















		Articolo 35


Nessuno può

rapirti o venderti



		Ci sono adulti che purtroppo sfruttano la fiducia di bambini e adolescenti come te per trattarvi come "merce", rapirvi, ridurvi in schiavitù, vendervi Tu e tutti i bambini e adolescenti dovete venire protetti anche da queste forme criminali e qualsiasi altra forma di sfruttamento











		Commenti all'Articolo 35



		Bambini e adolescenti

		sfruttati



		La cosiddetta "tratta degli esseri umani" o traffiking e la "tratta dei minori" sono mercati attivi Le persone vengono allontanate dalle comunità cui appartengono, o coercitivamente, con uso di violenza o dietro minaccia, o con l'inganno, per sfruttarle come lavoratori forzati, schiavi o per l'industria del sesso Purtroppo anche bambini e adolescenti come te - ma non necessariamente con l'uso della forza o dell'inganno - la maggior parte vittime prive di protezione adeguata e allora, non sapendo difendervi come gli adulti, basta allontanarvi dai vostri, farvi "sparire", per sfruttarvi La vendita e il commercio di bambini, fenomeno che restando in gran parte sommerso è ben più ampio delle statistiche, avviene spesso a scopo di sfruttamento sessuale, ma non solo La tratta di minori è una delle peggiori e più attuali forme di riduzione in schiavitù Ben oltre un milione di minori di 18 anni nel mondo, bambini e adolescenti venduti o comprati, rapiti o adescati, per essere poi utilizzati nell'industria del sesso, prostituzione, accattonaggio, attività illegali, adozioni illegali, traffico di organi e lavori irregolari Bambini e adolescenti sono un terzo di questo abominevole fenomeno globale, in rapido aumento proprio in Europa, raddoppiati negli ultimi tre anni, non solo adolescenti e bambini ma addirittura anche neonati... Vengono sottoposti a violenze e abusi già da subito, in viaggio verso i Paesi di destinazione finale, anche passando di mano in mano, venduti più volte In Italia, sia luogo di transito che di destinazione, allo sfruttamento sessuale - film pornografici, prostituzione, pedo-pornografia - si sono aggiunti sfruttamenti e abusi, accattonaggio, adozioni illegali, micro- criminalità, lavoro minorile Questo soprattutto per mancato riconoscimento dello status di "minore vittima di tratta" a molti bambini e adolescenti stranieri "non accompagnati", inutile dirlo con conseguenze molto serie, nessuno speciale permesso di protezione sociale, nessun percorso di riabilitazione e reintegrazione - solo un semplice "permesso di soggiorno" per minore età! I Governi devono adottare politiche immigratorie coerenti a livello nazionale ed europeo e politiche efficaci di protezione e reinserimento delle vittime di tratta, individuarle attivamente nei luoghi di sfruttamento, per strada, in locali e spazi chiusi e intervenire in contrasto Ma anche aiutare a realizzare politiche di prevenzione nei Paesi d'origine, migliorare le condizioni di vita generali, intensificare informazione e sensibilizzazione fra i minori stessi, nelle famiglie, e nelle comunità locali

















		Articolo 37


Anche se fai qualcosa

di sbagliato nessuno

può umiliarti o ferirti



		Alla vostra età non dovete essere chiusi in una prigione, se non in casi estremi e motivati Se mai finisci in prigione, a voi bambini e adolescenti vanno date speciali attenzioni protettive e si deve permettere alle vostre famiglie di visitarvi regolarmente A nessuno è permesso di trattarti o punirti in un modo che ti umili o ferisca gravemente











		Commenti all'Articolo 37



		Bambini e adolescenti

		seviziati e torturati



		Bambini e adolescenti come te a volte rubano o fanno del male a altre persone, in modo così grave da dover essere puniti o messi in prigione Quando questo accade punizioni e carcerazione devono sempre tenere conto della vostra età Durante la detenzione bisogna inoltre garantirvi protezione, non dovete essere maltrattati o torturati né mai condividere cella o altri spazi o attività con adulti Non potete essere condannati all'ergastolo, neppure per reati gravi, e la pena di morte è vietata Dovete rimanere in prigione il più breve tempo possibile, per poter tornare a scuola, distrarvi e giocare, basilari diritti che condividete con tutti i coetanei, e mantenere i contatti con le vostre famiglie Molti magistrati non vi mandano in prigione, ma in istituti di "rieducazione", pronunciando condanne carcerative solo nel caso che sia l'unico modo per evitare che ripetiate il reato Sappiate però che l'atteggiamento dell'opinione pubblica verso il cosiddetto "disagio minorile" è mutato radicalmente, dal considerarvi "bisognosi di aiuto e guida" al vedervi come una "minaccia per la convivenza civile" Spinge in particolare per riabbassare il limite di punibilità a sotto i 14 anni e riprioritare il carcere invece delle comunità di accoglienza e recupero! Baby-gang esistono ormai in tutte le città italiane, bande di giovanissimi "predatori" pronti a tutto, occupando esageratamente la scena mediatica e spaventando Processi di "decarcerizzazione" dei minori e ricerca di pene alternative sono però comuni alla maggior parte dei Paesi europei, perché la radicalizzazione di giovani criminali risulta di fatto quasi sempre associabile proprio alla carcerazione È assolutamente esagerato e non vero descrivere l'Italia come Paese "in mano" alla delinquenza minorile e giovanile Nasce e cresce piuttosto "per emulazione e noia, abbandono e degrado", con una evidente corresponsabilità della società, non certo a causa di un sistema penale, giustamente basato su "recupero e reinserimento", una volta tanto anzi l'Italia di buon esempio almeno in questo

















		Articolo 38


Hai il diritto di essere

protetta/-o in tempi di guerra



		Ci sono purtroppo ancora oggi Paesi in cui bambini e adolescenti come te sono fatti "soldati" e costretti ad andare in guerra Ma la guerra non è affatto gioco e deve esservi risparmiato di parteciparvi come militari armati, anche se voi lo voleste, anzi, quando un Paese è in guerra, donne, bambini, adolescenti e anziani devono essere protetti in modo del tutto particolare dagli orrori Se hai meno di 15 anni tu non devi e nessuno può costringere te o i tuoi coetanei a far parte di un esercito o di gruppi in armi E nessuno può farti partecipare né a scontri armati, di qualsiasi tipo, né, tantomeno, a regolari azioni militari, attacchi, battaglie o guerre.











		Commenti all'Articolo 38



		"Bambini soldato"



		Una persona come te, sotto i 18 anni di età, non deve far parte di nessuna "forza armata" o gruppo armato - regolare o irregolare poco importa Tu e i tuoi coetanei bambini o adolescenti non potete essere combattenti attivi, ma neppure cuochi, aiutanti, messaggeri o spie, e, ovviamente, nessuna bambina o ragazza può mai essere "reclutata" per servizi sessuali o matrimoni forzati La protezione di voi vittime, bambini e adolescenti, anche da questa particolare violenza, sfruttamento e abusi fa parte del vivere "civile", la difesa del vostro diritto alla sopravvivenza, alla vita e allo sviluppo I Governi devono rispettare questo vostro diritto prevenendo gli abusi e attuando programmi per assistervi e aiutarvi nel vostro reinserimento sociale se ne siate già vittime Allontanarvi dai gruppi armati o eserciti e assicurarvi servizi sanitari e sociali di base è la priorità, poi il reinserimento con alternative concrete di scolarizzazione, formazione psico- attitudinale, supporto psicologico, mediazione familiare e assistenza alle comunità di provenienza, progetti specifici per bambine e ragazze vittime di violenza sessuale e giovani madri per forza Il "Protocollo" opzionale alla "Convenzione sui diritti dell'infanzia", aumenta l'età minima per partecipazione a scontri a fuoco, servizio di leva e reclutamento forzato da 15 a 18 anni La Corte Penale Internazionale considera "crimine di guerra" l'arruolamento sotto i 15 anni in forze armate nazionali e l'utilizzo attivo in ostilità e conflitti L'OIL - Organizzazione Internazionale del Lavoro, vieta il reclutamento obbligatorio e forzato di voi giovani adolescenti e bambini, "una delle peggiori forme di lavoro minorile" Si stima che in tutto il mondo siano almeno 1/4 di milione (!) i bambini e gli adolescenti attivamente coinvolti in conflitti e oltre 1 miliardo vivono in Paesi colpiti da violenti conflitti L'impatto è difficile da stimare, ma 15 milioni sono i "rifugiati" nel mondo, quasi metà o circa 7 milioni dei quali di età inferiore a 18 anni, mentre 25 milioni gli "sfollati" a causa di conflitti, di cui più di 1/3 o circa 9-10 milioni minori Nonostante 100 mila adolescenti e bambini siano stati smobilitati e reintegrati grazie ad azioni sia nazionali che internazionali, la mancata o non riuscita maggiore protezione di bambini e adolescenti ostacola anche il raggiungimento di almeno tre dei formulati "Obiettivi di Sviluppo del Millennio": - l'istruzione primaria universale - la riduzione della mortalità infantile - la lotta contro HIV/AIDS, malaria e altre gravi malattie Per più efficaci interventi bisogna analizzare i motivi sociali dietro il reclutamento, se forzato o "volontario", per sfuggire fame e povertà o sostenere una causa, e dare continuità a prevenzione e recupero Gli Stati devono costringere chi colpisca, abusi o sfrutti bambini e adolescenti a scopi bellici a renderne conto!

















		Articolo 39


Se sei stata/-o ferita/-o

o maltrattata/-o



		Ci sono bambini e adolescenti come te che, contro ogni legge nazionale e internazionale, venite torturati, maltrattati e sfruttati o dovete partecipare a guerre Non fa nessuna differenza se in guerra o in qualsiasi altro modo, come bambina, bambino e adolescente hai diritto ad un trattamento molto speciale e a molto speciali attenzioni Siete stati malauguratamente costretti da adulti irresponsabili a conoscere e testimoniare in prima persona le peggiori malvagità e perversioni umane... Per questo avete il diritto di essere "risarciti", prima di tutto con aiuto medico specialistico e con tutte le terapie e il tempo di cui avete bisogno per parlare e riprendervi da tali esperienze











		Commenti all'Articolo 39



Cosa significa "risarcimento"



		La cosiddetta "Valutazione del danno alla persona" può essere un concetto un po' "inafferrabile" e ancora di più difficile quello di "Valutazione del danno nei minori abusati e maltrattati", ma anche proprio per questo vanno affrontati Secondo le rivisitate Linee Guida redatte dall'Ordine degli Psicologi per "danno" si intende lesione, violazione di un diritto o dovere, chi lo ha causato è tenuto a un risarcimento, al contrario con "carezza" vogliamo esprimere riconoscimento, fisico, verbale, e/o non verbale, che soprattutto voi bambini e adolescenti dovete ricevere per imparare a vivere e stare bene con voi stessi e con il mondo Ogni minorenne maltrattato e/o abusato ha diritto ad essere amato più di ogni altro, il danno subìto deve essere valutato e quantificato per poter essere trasformato in un "risarcimento" adeguato e non solamente monetario Potrà essere di risarcimento per voi la rielaborazione del vostro dramma e trauma e nel poter continuare un percorso di vita in benessere bio-psico- sociale e ambientale, piuttosto che nel dolore, l'isolamento e il silenzio

















		Articolo 40


Hai il diritto di

difenderti da accuse



		Tu come tutti i bambini e gli adolescenti, se siete accusati di aver commesso un crimine avete anche voi il pieno diritto a difendervi e farvi difendere, come e più degli adulti Polizia, avvocati e giudici devono trattarti in aula e ovunque con il rispetto che tu come "persona" hai diritto ad esigere, perché in questo caso "la tua età" non fa davvero alcuna differenza, se non a tuo favore Polizia, avvocati e giudici devono inoltre provvedere a che tu venga informato, sempre in modo adeguato alla tua età, sulla tua posizione giuridica e, passo passo, anche spiegarti in quali situazioni ti devi aspettare di trovarti secondo la procedura applicata È loro dovere e obbligo, di tutti e ciascuno di loro, proteggerti, confortarti semmai, al contrario assolutamente non spaventarti e mai intimidirti, assicurandosi che tu non solo venga informato, ma veramente capisca "appieno" ciò che ti sta succedendo











		Commenti all'Articolo 40



		Bambini e adolescenti

		commettono un reato



		Ci sono bambini e adolescenti come te che, per motivi e circostanze diversi, si rendono colpevoli di reati - furto, scasso, vandalismi o spaccio di droghe, anche delitti contro la persona - e finiscono davanti a un giudice Nel giudicarvi e stabilire la pena, il magistrato deve tenere conto della vostra età e, soprattutto, del vostro futuro Per questo devono sempre venire decise soltanto pene, che non distruggano il vostro diritto e aspettative di futuro Naturalmente nessun bambino o adolescente come te potete essere dichiarati "colpevoli" e, tantomeno "puniti", prima che venga "accertata e documentata" la colpevolezza - questo significa sulla base di prove certe I tuoi genitori e avvocati possono e devono aiutarti a difenderti in giudizio, inoltre ricorda che come bambino o adolescente non puoi venire "obbligato a testimoniare" in un processo - questo rimane una tua libera scelta personale E il tribunale non può svelare ai mass media - giornali, radio o televisioni - né il tuo nome né altre "generalità" che possano condurre alla tua identità, anzi può invece decidere di celebrare il processo "a porte chiuse", ossia senza la partecipazione di pubblico Qualora il processo sia celebrato in un'altra o altre lingue, hai il diritto ad avere interpreti Da ultimo, in caso tu bambino o adolescente venga condannato, hai il diritto di fare "ricorso" ad una istanza superiore a quella che ha emesso la sentenza

















		Articolo 42


Tutti devono sapere

che c'è questa Convenzione



		È soprattutto nel tuo personale interesse e in quello dei tuoi coetanei, che tutti gli adulti, i genitori, gli insegnanti, tutte le bambine, i bambini, le ragazze e i ragazzi conoscano che questa speciale "Convenzione" sui diritti dei minori esiste In Italia viene applicata nella sua interezza, cioè incluso quanto poi aggiunto attraverso tre Protocolli "opzionali", Convenzione e due dei Protocolli consultabili in queste pagine nelle versioni Italiana, Inglese, Svedese Prima di tutto perché hai il diritto di sapere quali sono i tuoi diritti e perché tutti gli adulti devono conoscerne i contenuti per poterli rispettare e le certe conseguenze giuridiche, anche penali, nel non farlo, violandone gli obblighi e i divieti imposti Perciò, passa parola!











		Commenti all'Articolo 42



		Essenziale conoscere

quali siano i propri diritti

		e i diritti degli altri



		Tutti - adulti e minori - devono sapere che esiste questa Convenzione O.N.U., sia il suo originario testo base, sia i tre Protocolli che, pur "opzionali", sono stati ratificati e vengono applicati da moltissimi Paesi I principî sanciti dalla "Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza" ribadiscono i tuoi e vostri diritti, "inviolabili" e "inalienabili" di bambini e adolescenti e i doveri di tutti gli adulti nei tuoi e vostri confronti È importante ribadirli perché, lo sai bene tu e lo sappiamo noi, che come per l'ordine "democratico" della società - laico, libertario ed egalitario - nessun diritto si acquisisce "per sempre", ma bisogna dargli nutrimento quotidiano, difendendendolo e facendolo valere Ci sono ancora Paesi nel mondo dove mancano Istituzioni forti, democratiche e giuste, per cui società, comunità e famiglie non sono in grado di difendere con efficacia i diritti dei più piccoli e dei più giovani fra loro, spesso neppure i propri Non è meno importante ricordarci che anche in Italia questi diritti vengono malamente riconosciuti, spesso calpestati, ancora più frequentemente del tutto ignorati dai più ad oggi Carissimi, tutti e ciascuno amati, preziosi bambini e adolescenti! È attraverso i "vostri" occhi che il mondo intorno a noi ci darà la prospettiva di quale domani dovremo aspettarci, è sulle "vostre" gambe che continuerà a camminare ed è grazie alle "vostre" menti e con le "vostre" mani che saprete (ri)costruirlo - solo perdonateci tutto il casino che noi "adulti" stiamo ancora combinando! Il vostro molto particolare stato di osservatori esterni "indifesi e da difendere", privilegiato e non ancora manipolato o corrotto come quello di molti noi adulti, e il vostro modo "fresco" di guardare al mondo, la vostra innata capacità, se non già da noi deturpata e mutilata, di dire ancora "ciò che pensate", ci siano lezione severa Deve spronarci all'azione nel promuovere sempre e costruire un mondo "a misura di bambino", a impegnarci di più, incoraggiarci a proteggere con più profonda convinzione il vostro sacrosanto diritto ad un'infanzia e un'adolescenza, per tutti voi, dovunque e comunque sana e libera!














Una vita felice!











A te e a tutti voi!











A modo vostro!











Ne avete il diritto!