E dai tempi dei giardinetti ne sono passati di anni,
almeno 25, "Gli anni… le ore…".
E così si aggiunge una certa Signorina
Anarchia che
ricorda sempre in Rete:
"Finalmente un film che rende
giustizia a Virginia
Woolf!
'Non mi va di andare a letto a mezzogiorno'
dirà nel
suo diario nel 1940.
Eh già, un film - The hours
- la racconta, dove
Virginia dice di 'guardare la vita in faccia sempre'".
L'amica Paola, spuntata da un po' come
una stella,
mi segnala "Belle Woman Dae Suffer", un video
dove
quattro musiciste della Sierra Leone e l'attrice
nigeriana Omotola,
mettono, come sanno fare loro,
in evidenza alcune delle questioni che
riguardano
l'elevato tasso di mortalità materna in Sierra Leone,
aderenti e attiviste di Amnesty, perchè tante volte
non lo sapessimo
"Ogni anno, più di mezzo milione
di donne muore per complicanze legate alla
gravidanza e al parto, una al minuto".
Leandra aggiunge in una discussione
sull'Andatevene a fare le Feste:
"Forse se rimettiamo tutti i piedini
per terra non può
farci che bene.
Perdiamo tempo in mille scemenze per
non dire
l'unica cosa sensata:
i soldi dei cittadini, i soldi delle
tasse, servono per
scuola sanità e pensioni.
Giardini strade case e biblioteche, non
per altro".
E poi la notizia dell'Ultima Ora, anche questa, manco
a dirlo, è un'
altra segnalazione amica:
"Trovato neonato in
una stalla.
La Polizia e i servizi
sociali indagano.
Arrestati un falegname e una minorenne."
La troverete alla fine per intero ed è
così attuale a
Natale… tanto che la Signorina Anarchia rispunta
ricordando:
"Parlano, parlano di libertà, ma quando
vedono un
uomo libero, allora ne hanno paura" a Easy Rider e
sono
passati 40 anni…
Gino Ancona - l'anarchigiano, a proposito
di bombe
bombette e tricche tracche, invita ancora una volta:
"Io penso che sia decisamente il caso
e lo sostengo
da sempre, di incominciare a ragionare seriamente
per
costruire un Progetto Complessivo di
Trasformazione Sociale dandogli le
gambe con
l'esempio e non con fogli di carta che il vento si porta
via e
deve essere questo la nostra differenza dalle
pratiche utili al potere e
la garanzia contro le
manovre del potere.
E, vedrete che la famosa 'crisi' ci
giocherà a favore
aprendoci enormi spazzi di manovra e di
Emancipazione".
Infine la foto che ho messo all'inizio
racconto che ci
è stata inviata dalla Rete Sempre Contro la guerra:
è un
fotogramma drammatico e reale di una donna e
il suo bambino davanti a
una muraglia di polizia e lei
è lì, a Manaus, a difendere il diritto
alla casa.
A modo mio ho tentato di cucinare anche
oggi,
guardando la vita in faccia sempre… e ringraziare le
antiche e
nuove relazioni della vita, che sono tante e
non le posso nominare
davvero tutte ma desidero
condividerle con voi, come queste giornate e
quelle
che verranno.
Grazie a tutte e tutti per la dignità con
cui
accompagnate il cammino comune.
La staffetta continua… per il nostro
ritorno a casa!
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