Dalla fine di ottobre la trasformazione dello
smaltimento dei rifiuti ha
interessato la zona
"relativamente facile da gestire" (definizione
adottata
dal Presidente della Municipalizzata che si occupa
della raccolta)
con il passaggio dai quattro o cinque
cassonetti per la raccolta
differenziata stradale agli
otto, dieci e anche più contenitori collocati
all'ingresso o nei pressi di ogni singolo condominio.
Di botto l'aspetto del paesaggio è cambiato
per
l'aggiunta dei bidoncini color giallo per la plastica,
azzurro per il
metallo, bianco per la carta, grigio per
l'indifferenziato
e marrone per l'umido.
L'unico colore rimasto invariato è il verde
offerto dal
contenitore stradale per la raccolta del vetro.
Ma aldilà delle apparenze, le voci del "popolo" di
Bracciano Nuova si
fanno sentire per un problema
che si è verificato numerose volte durante
la calda
estate appena trascorsa e che tocca l'aspetto
igienico della
raccolta differenziata porta a porta.
"Provo disgusto tutte le volte che per entrare in casa
devo passare
davanti a quei bidoni - lamenta un
residente di Piazza degli Olivi
- mosche, formiche,
api ed altri animaletti si aggirano nei contenitori
spesso strapieni".
"Di sera non mi azzardo ad avvicinarmi
ai bidoni
della raccolta differenziata -
aggiunge una signora
che abita in Via dei Lecci, indicando un
contenitore
marrone alquanto traboccante di rifiuti -
perché con
tutta questa immondizia sotto casa ho
paura di
imbattermi in qualche topo uscito dalla
tana in cerca
di cibo".
E del tanfo insopportabile che si sente
durante le
serate estive parlano altre persone che lamentano il
fatto di
non poter più cenare in terrazza o sul
balcone di casa, come succedeva
negli anni passati,
per il forte odore di immondizia che il vento
trasporta fino ai loro nasi.
Di fatto la zona è più sporca, vuoi per i
cani e i gatti
randagi che rovistano tra i rifiuti ora facilmente
accessibili e trasportano in luoghi più appartati i
sacchetti della
monnezza, vuoi per l'incoscienza di
alcuni utenti che, pur di non
tenersela in casa due
giorni, la buttano in strada anche quando non è
previsto il giorno del ritiro.
"Con il sistema porta a porta dovrebbero
passare
tutti i giorni a raccoglierla" - dice qualcuno, mentre
altri affermano che i cassonetti stradali indifferenziati
erano più comodi, meno
ingombranti e, per la loro
chiusura ermetica, più igienici.
Ma guardando negli gli attuali bidoncini ci si può
rendere conto che
l'atteggiamento irresponsabile di
molte persone non garantisce una
corretta
differenzazione delle materie di scarto qualunque
sistema venga
proposto, infatti, non capita di rado di
trovare bottiglie di vetro nel
contenitore riservato alla
plastica o lattine e altro materiale in quello
adibito
alla raccolta della carta.
Un danno notevole che subisce non solo
l'ambiente,
ma che mette a repentaglio anche l'incolumità del
personale
addetto alla raccolta della spazzatura.
Questa estate un operaio si è punto la mano
con una
siringa, nonostante i guanti di protezione, mentre
maneggiava un
sacchetto dell'umido.
Il responsabile della raccolta differenziata della
Bracciano Ambiente SpA,
dopo aver sottolineato che
Bracciano vanta già il 50,98 per cento di
prodotto da
scarto riciclabile ha annunciato che a giorni verrà
approvato
un regolamento per rendere autonomi i
condomini nella pulizia dell'area in
cui verranno
collocati i raccoglitori.
Da agosto anche le Frazioni di Castel Giuliano e
Pisciarelli hanno
iniziato a differenziare, a Vigna di
Valle e in tutta la zona che
costeggia il lago stanno
consegnando il materiale necessario per la
raccolta
porta a porta, il quartiere Montebello inizierà la
settimana
prossima e il Centro Storico entro ottobre
dovrà adeguarsi al
rivoluzionario sistema.
Centinaia di bidoncini colorati saranno posizionati
ovunque:
Bracciano in
un anno si sarà trasformata da asettica
cittadina grigio-verde in un
centro variopinto di
raccolta immondizia.
E l'inavveduta collina di Cupinoro
accoglierà meno
rifiuti dalla città che la ospita e da quei pochi
Comuni
che hanno iniziato il processo di selezione.
Gli altri, ovvero quasi tutti 24,
continueranno a farla
crescere ed allargare contro il benestare di una
Regione che ha imposto il 27 per cento di
differenziata entro la fine di
quest'anno.
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