Ci sono le prove della violenza.
Avevamo bisogno di questi documenti per
capire
che piovono uomini eccellenti, macigni sulla nostra
esistenza?
Ma:
"Se ci fosse un uomo un uomo nuovo e
forte forte
nel guardare sorridente la sua oscura
realtà del
presente"…
Sorridere prego, hanno sorriso nel mondo,
guardando il volto del potente di turno che si è fatto
colpire, malgrado
la Sicurezza, da un souvenir di un
disagiato… mentale.
Nella stessa misura in cui sorride chi
detiene il
potere, delle fotografie di donne e uomini colpiti
dalla
violenza, da un bastone, da un'arma, da chi
causa per soldi, fame e
guerra, risate firmate da chi
la chiama pace e la chiamano in parecchi
coś.
Girano tante foto, come un bombardamento
dal
basso in alto, e viceversa:
"Questo nostro mondo ormai è impazzito
e diventa
sempre più volgare popolato da un assurdo mito che
è il
potere.
Questo nostro mondo è avido e incapace
sempre in
corsa e sempre più infelice popolato da un bisogno
estremo e
da una smania vuota che sarebbe vita".
Ma se ci fosse un uomo… la cui fotografia
si possa
mostrare:
"Se ci fosse un uomo forte di una
tendenza senza
nome se non quella di umana elevazione forte come
una
vita che é in attesa di una rinascita improvvisa…
un individuo tutto da
inventare in continuo
movimento.
Un uomo affascinato da uno spazio vuoto
che va
ancora popolato"?
Insiste la musica e dice quel vuoto,
quello spazio,
potrebbe essere:
"Popolato da chi vive senza alcuna
ipocrisia col
rispetto di se stesso e della propria pulizia.
Uno spazio vuoto che va ancora
popolato.
Popolato da un uomo talmente vero che
non ha la
presunzione di abbracciare il mondo intero.
Popolato da chi crede nell'individualismo ma
combatte con forza qualsiasi forma di egoismo".
Viene da sorridere anche a me, sentendo
ben altra
musica scandita dalle notizie e volevo raccontarle
certe
storie minori, come la rissa scoppiata a Piazza
della Pace a Cremona,
nel centro ancora affollato di
ieri notte, con un 18enne ferito grave
per una
coltellata di un 17enne, gruppo contro gruppo, non è
dato sapere
il movente e dodici giovani sono stati
denunciati.
Poi di due cugini di origine serba, un
ragazzino di 13
anni e una ragazzina di 17, presi di mira con insulti
razzisti sabato sera a Cassano Magnago (Varese) da
parte di cinque
minorenni italiani.
I cinque, uno dei quali con meno di 14
anni, hanno
poi spinto e preso a calci il tredicenne che è stato
ricoverato per la frattura scomposta della tibia e del
perone destri,
oltre che per escoriazioni al capo.
Ne avrà per 30 giorni.
I cinque italiani sono stati segnalati
alla Procura
della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di
Milano per lesioni e ingiurie aggravate da
discriminazione razziale.
Amar è stato ucciso con 3 pallottole a
Lione, in
mezzo alla strada, per aver fatto una battuta di
troppo a una
ragazzina, in pieno giorno, in una
strada di un quartiere difficile.
A sparare un gruppo di giovani partito
alla caccia del
ragazzino.
Amar è morto mentre veniva trasportato
all'ospedale.
Nella sparatoria è rimasto ferito un
17enne.
Volevo raccontare di una Sicilia dove non va meglio:
l'Azienda
Municipale dell'Igiene Ambientale da
tempo non riesce a garantire un
servizio regolare a
causa del suo enorme deficit finanziario e Palermo è
invasa dai rifiuti, ma va meglio all'Impregilo che ha
vinto l'appalto
per il Ponte a Messina.
Volevo raccontare di un uomo, morto su
una barella
del pronto soccorso dell'Ospedale San Giuseppe di
Albano
Laziale, in Provincia di Roma, senza aver
trovato un posto letto.
Ma se ne occuperà una Commissione
d'Inchiesta.
E anche di uno straniero tra i 40 e i 50
anni, trovato
dentro un'auto in un parcheggio vicino alla Stazione
Termini a Roma, steso nel sedile dietro e avvolto in
una coperta, non un
sonno felice, morto e con ferite
al volto e alla testa.
Volevo raccontare di certe minorenni e
maggiorenni
romene certo non controllate dalla Polizia romena o
bergamasca ma da microchip sotto pelle e dai loro
sfruttatori,
come racconta Sergio Bagnoli.
Ma sarebbe stato il caso anche di
parlare… anzi che
non si parli di suicidio, in merito a due donne
romene
morte dopo avere assunto un farmaco -
proveniente dalla Romania - per
abortire.
Inchiesta a Taranto e si viene a sapere
che in molte
Regioni e ospedali, (in virtù del recepimento
ambiguo di
una norma europea ed in totale spregio
ad una Circolare Ministeriale che
poneva rimedio a
questo delirio) alle donne neocomunitarie che
debbano
interrompere la gravidanza viene ancora
chiesto il pagamento dell'intera
prestazione (800-
1000 euri).
Mi rendo conto che non riesco a stare
zitta e già ho
detto troppe cose senza avere concluso niente, ma è
cosi
confortante e al contempo deprimente cị che è
rimasto intatto dal 1999,
quando cantava Gaber per
l'ultima volta, quello spazio vuoto che va
ancora
popolato.
"Popolato da chi è certo che la donna e
l'uomo siano
il grande motore del cammino umano popolato da un
bisogno
che diventa l'espressione di un gran senso
religioso ma non di religione
popolato da chi crede in
una fede sconosciuta dov'è la morte che
scompare
quando appare la vita popolato da un uomo cui non
basta il
crocefisso ma che cerca di trovare un Dio
dentro se stesso."
L'amore è una cosa concreta o un'idea?
Si ha davvero la necessità di "gesti
clamorosi per
sentirsi qualcuno"?
I mostri che abbiamo dentro Gaber
cantando
suggeriva di tirarli fuori e magari chissà, metterli a
confronto con quelli che ci sono già, con i loro visi
tumefatti, con i
fantasmi e la vita, con il disagio
mentale e del corpo di questa nostra
misera epoca.
L'amore è una cosa concreta o un'idea?
I mostri ci portano alla guerra?
Parole?
Uomini che si propongono ne scendono a
pioggia,
gelate come quella di questi giorni e c'è da
aspettarselo
perché è inverno, anche se il Clima è
cambiato, tanto che a Catania c'è
stata una tromba
d'aria e un violento nubifragio nel pomeriggio che ha
scoperchiato l'hangar della base elicotteri
dell'Aeronautica Militare di
Maristaeli e ferito
gravemente quattro avieri, ora in coma
farmacologico.
Il clima pensate è cambiato al punto che:
"Qui a Jublai in media pioveva 2 volte
all'anno.
Abbiamo avuto una settimana in cui è
piovuto tutti i
giorni (non certo in modo torrenziale, ma qualche
volta
pioggia piuttosto fitta) e, dato che non ci sono
abituati, ci sono stati
200 morti per incidenti stradali.
Ieri ed oggi è piovuto di nuovo;
ieri
gli incidenti gravi sono stati 44.
Un operatore mi ha detto che molte
strade sono
chiuse per allagamenti (nel deserto!).
Anche sulla strada che porta al nostro
compound c'è
un grosso pozzangherone, che il nostro autista evita
passando attraverso un distributore di benzina.
(A proposito, qui la benzina costa 50
centesimi di
euro al litro).
Saluti Giorgio Boiani"
Questa è una lettera arrivata nella
notte, su una Lista
di discussione genovese - io non abito a Genova.
Ha realmente importanza da dove proviene?
Importante, una certezza, è che il
Premier abbia
trascorso una notte tranquilla e al risveglio abbia
chiesto i giornali...
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