La massiccia crescita demografica che sta
interessando la cittadina, si pensi solo che
nell'ultimo decennio
l'incremento annuale della
popolazione è stato di circa 1.000 unità,
richiede
quei servizi primari che purtroppo ancora mancano,
come appunto
l'Asilo Nido Comunale.
Giuseppe Onorato ed il Partito di cui è
responsabile,
dopo aver inutilmente atteso risposte concrete da
parte
dell'Amministrazione, da marzo di quest'anno
si è fatto promotore di una
petizione popolare,
denominata appunto "Il Sogno di Chiara".
In poco più di sei mesi nelle piazze, nelle strade e
nei mercati di
Cerveteri sono state raccolte 1.200
firme, 1.200 nomi e cognomi di
genitori e nonni che
chiedono un servizio accessibile a tutti i loro
piccoli,
senza dover sborsare cifre che vanno dai 300 ai 450
euro
mensili per gli esclusivi asili privati presenti sul
territorio.
Alla presentazione del progetto, illustrato durante la
Conferenza
indetta sabato scorso a Case Grifoni in
Piazza Santa Maria, hanno
partecipato, oltre a
Giuseppe Onorato, la psicologa dell'età evolutiva
Stefania Vesica, il Consigliere Regionale Antonio
Luciani e l'Assessore
ai Servizi Sociali di Santa
Marinella, Marco degli Esposti.
La Dottoressa Vesica ha evidenziato
l'aspetto psico-
pedagogico che ricopre l'asilo nido in quanto
"favorisce l'autostima, la socializzazione e
l'apprendimento",
mentre il Consigliere Regionale
Luciani ha informato che la Regione
Lazio si è
impegnata con la Comunità Europea nel ricoprire il
33 per
cento del costo delle strutture atte ad
accogliere i bambini che
rientrano nella prima fascia
di età, ma soprattutto ha voluto
predisporre,
attraverso convenzioni con scuole materne private,
le "Sezioni primavera", cioè sezioni che offrono la
possibilità ai bambini
di 2 e 3 anni di dialogare ed
interagire, liberando allo stesso tempo
posti negli
asili nido.
Un po' come ha fatto Santa Marinella
quando si è
trovata ad avere 50 bambini in lista d'attesa.
La convenzione stipulata con l'unico
asilo nido
privato del paese ha risolto in parte il problema
perché,
sulla base di una graduatoria, 14 piccoli
sono costretti a frequentare
ancora oggi la struttura
di Tolfa.
Il disagio comunque non si protrarrà a
lungo in
quanto l'Amministrazione di Santa Marinella ha
presentato tempo
fa un progetto in Regione dalla
quale ha già ricevuto 400mila euro di
finanziamento,
un aiuto importante per la costruzione del primo
Asilo
Nido Comunale.
Lunedì scorso Giuseppe Onorato ha presentato
l'istanza correlata dalle
1.200 firme ai Consiglieri
dell'Opposizione del Comune di Cerveteri, i
quali
presenteranno una mozione nel prossimo Consiglio
Comunale.
"Sarà difficile che qualche
rappresentante dell'Assise
non voti a favore, ma sarà altrettanto facile
- ha
osservato un Consigliere presente alla
Conferenza -
che la mozione rimanga chiusa in un
cassetto come
è già successo per altre, prima approvate e
poi
dimenticate."
"Comunque - ha ribadito Onorato
- 'Il Sogno di
Chiara'
proseguirà fino a quando non verrà
realizzato.
Ci batteremo per lei (che nel
frattempo ha avuto un
altro bimbo), per tutti i genitori che hanno
condiviso
il suo sogno e soprattutto per il fatto che non
possiamo
arrenderci ad una società che non
investendo sui bambini dichiara il suo
fallimento."
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