Le modalità con cui sarà vagliato il progetto
preliminare si
preannunciano diverse rispetto a
quelle esercitate dall'Amministrazione
di Bracciano,
la quale in data 14 maggio ha deliberato l'ipotesi
progettuale del raddoppio della linea ferroviaria
Cesano-Bracciano
escludendo dalla consultazione
non solo i Comitati di Quartieri,
l'Associazione
Commercianti e gli Operatori economici, ma anche i
Consiglieri Comunali stessi.
L'autorizzazione a procedere nelle attività
per la
redazione delle ulteriori fasi progettuali concessa da
Sindaco e
quattro Assessori a RFI ha scatenato le ire
della popolazione braccianese
che si è opposta alla
chiusura del passaggio a livello di Via Principe di
Napoli tramite una barriera antirumore (o muro, come
lo si voglia chiamare).
Ad Anguillara l'iter per ricercare l'eventuale assenso
di massima compirà
un percorso diverso.
Ad annunciarlo il Consigliere di Minoranza
della
Lista "Vento di Centro" Isaia Sergio Manciuria che
con una nota ha
fatto sapere che pur essendo
fautore e sostenitore insieme al suo partito
ed ai
suoi elettori del raddoppio ferroviario nella tratta
Roma-Viterbo, e
quindi della graduale e
programmata sostituzione dei passaggi a livello,
definisce "vergognoso" il progetto preliminare
presentato durante la
conferenza dei Capigruppo
Consiliari il 18 settembre.
"La dirigenza di RFI celandosi dietro la
scusa di
risorse insufficienti (ma non concorreva anche un
finanziamento
della Provincia?) pretende che il
Consiglio Comunale dia l'iniziale nulla
osta di
competenza territoriale senza obiettare o indicare
prescrizioni,
altrimenti il meccanismo potrebbe
fermarsi - ha accusato Manciuria - ma noi esigiamo il
rispetto e la volontà Consiliare e quella
dell'intera
cittadinanza la quale riteniamo utile e doveroso
partecipi ad
un'assemblea pubblica prima
dell'approvazione di un'opera che
inciderà in modo
determinante sulla qualità di vita
anguillarese."
Dopo l'iniziale presentazione e discussione
del
punto in questione programmato per il Consiglio
Comunale che si
svolgerà il 22 settembre, il
Capogruppo Manciuria chiederà la sospensione
della seduta.
"Facciamo leva sulla sensibilità e
trasparenza del
Sindaco Antonio Pizzigallo per far slittare di una
decina
di giorni questo appuntamento e far
promuovere dall'Amministrazione un
dibattito
pubblico alla presenza di tecnici e responsabili di
RFI - ha
continuato Manciuria, motivando in quattro
punti la propria indignata
reazione.
"Viene prospettato in adiacenza all'attuale passaggio
a livello un
sottovia che per dimensioni e
caratteristiche è simile a quello di Vigna
di Valle
(ancora chiuso) e che ancora indigna gli abitanti
- ha
spiegato, aggiungendo che "l'innesto
sulla viabilità
esistente è tortuoso e pieno di insidie,
con curva
pericolosa sulla Via Anguillarese e
compromissione
della sicurezza nel tratto Centro
Storico-Via
Anguillarese-Claudia di prossima
realizzazione."
Isaia Sergio Manciuria ha inoltre fatto presente che il
progetto è privo
di certificazione geologica che
garantisca la zona non soggetta ad
allagamenti e che
"non risultano programmate (nella strategia del
doppio binario e dell'aeroporto di Viterbo)
l'eliminazione degli altri passaggi a
livello con le
soluzioni tecniche opportune".
Per la definizione del progetto-studio il Gruppo
Consiliare "Vento di
Centro" propone "la soluzione
del cavalcavia (da realizzarsi più a
monte) ed in
subordine di un sottovia a due corsie superiori a 3,25
metri,
usufruibili dai diversamente abili e quindi
larghe 1,50 metri, l'innesto
della viabilità inquadrato
con Via Colombo e Via Mainella anche in
previsione
del futuro raccordo con Cesano, lo studio geologico
approfondito onde evitare gli allagamenti che si sono
verificati a Vigna
di Valle e la programmazione con
soluzioni tecniche opportune anche dei
passaggi a
livello dell'Acqua Claudia, COBIS e Via Santo Stefano
(compatibilmente
con le risorse e gli obiettivi
strategici citati) per non assistere alla
chiusura
forzata dei passaggi a livello e per scongiurare
l'afflusso di
tutto il traffico veicolare indirizzato
sull'unico tratto ad oggi realizzato". |