Ladispoli, Roma

luned́ 10 agosto 2009

   

 

                                   

 

                                   

 

 

 

Ladispoli -

Il compostaggio/discarica

ai Monteroni:

tantissimi i no e tutti

motivati!

 

                                   

 

                                   

 

 

 

Fonte: Comunicato stampa Coordinamento

Consiglieri Comunali PdL Ladispoli

   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

 

La gestione dei rifiuti non dev'essere necessariamente una faccenda

sporca...

(Foto di repertorio)

   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

 

"È vero che l'estate ed i periodi di

vacanza in generale sono quelli nei

quali si tentano operazioni azzardate

ma, in questo caso, il Centrosinistra di

Ladispoli è andato veramente oltre."

 

Coś alcuni Consiglieri del PdL di

Ladispoli commentano l'ultima

disinvolta iniziativa in fatto rifiuti

urbani messa in campo dal

centrosinistra.

   

 

                                   

 

                             

 

                                   

 

                         

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"In questi giorni, pressata da moltissimi cittadini e da

alcuni di noi - continuano i Consiglieri Comunali del

PdL - l'Amministrazione Comunale ha ammesso di

avere intenzione di realizzare di un centro di

compostaggio/discarica di rifiuti umidi nella zona

rurale dei Monteroni.

 

Il progetto ha destato immediatamente una

condivisibile preoccupazione ed anche una ampia

mobilitazione nei residenti della zona per una serie di

motivi.

 

 

Innanzitutto si tratterebbe di ampliare l'esistente

centro di compostaggio dei rifiuti di cantiere ed

erbacei, forzatamente insediato nella zona da

qualche anno e che già male si inserisce nel contesto

agricolo, con un capannone di circa 10.000 mq nel

quale verrebbero conferiti i rifiuti umidi di un bacino

di circa 100.000 abitanti, ovvero quelli di Cerveteri,

Ladispoli e S. Marinella.

 

Secondariamente non convince il modo con il quale

l'Amministrazione ha cercato di far passare

l'iniziativa tenendo all'oscuro non solo i cittadini ed i

consiglieri di opposizione, ma anche numerosi

esponenti della maggioranza stessa, mentre l'azienda

che vuole realizzare il progetto ha già stampato le

brochure pubblicitarie ed è alla ricerca di consensi

qualificati a sostegno del progetto.

 

 

Dall'ufficializzazione della notizia abbiamo atteso

qualche giorno per poter valutare, anche

tecnicamente, quella che da subito appariva

l'ennesima dannosa iniziativa in fatto di trattamento

dei rifiuti e le nostre conclusioni sono state la

semplice conferma di quanto avevamo già intuito.

 

D'altra parte è difficile immaginare che

un'Amministrazione che paga ai prezzi più alti uno

dei servizi di nettezza urbana più inefficienti del

comprensorio e che da anni non trova soluzioni

migliori trascinando il contratto con l'AMA di proroga

in proroga, sia poi in grado di mettere in campo

soluzioni efficaci per realizzare una piattaforma per il

trattamento dei rifiuti.

 

 

Vogliamo dunque esprimere tutta la nostra

contrarietà al progetto che appare piuttosto un mero

tentativo di speculazione e vogliamo farlo senza

populismi, al contrario alcuni nostri colleghi sempre

in cerca di 'tigri da cavalcare' a loro uso e consumo

politico, il più delle volte senza comprendere il

problema nel merito.

 

Il nostro no è motivato, condivide le preoccupazioni

dei cittadini di Ladispoli ed in particolare quelle dei

residenti dei Monteroni, che ĺ vivono ed hanno le

proprie aziende.

 

 

Non ha senso realizzare un centro per il riciclaggio a

Ladispoli e meno che mai in quella zona perché:

 

 

- un centro di compostaggio comprensoriale

dovrebbe essere ubicato in un Comune che abbia

un luogo idoneo, lontano dalle abitazioni, dove non

sia prevalente l'attività umana e quella agricola in

particolare.

 

Ladispoli, tra i 3 Comuni che utilizzerebbero il sito,

è quello più urbanizzato, a maggiore densità

abitativa e con il territorio comunale di gran lunga

meno esteso e dunque il meno adatto ad ospitarlo;

 

 

- il trattamento del rifiuto umido urbano si basa

prevalentemente su processi fermentativi che

producono gas e vapori la cui dispersione

nell'ambiente dovrebbe essere impedita da un

impianto moderno e soprattutto mantenuto

efficiente.

 

Appare difficile credere che questo intento si possa

realizzare al cento per cento, anche tenuto conto

che la ditta che gestisce l'impianto già esistente,

per il trattamento di residui verdi e di cantiere, a

detta dei residenti, già oggi non riesce a contenere

l'inquinamento acustico, olfattivo e delle polveri.

 

D'altra parte la stessa Amministrazione, dopo aver

investito oltre 1.000.000 di Euro, in due successivi

interventi, non è ancora riuscita a contenere le

esalazioni provenienti dal depuratore comunale,

che in certi giorni rendono irrespirabile l'aria

circostante;

 

 

- la vocazione agricola dell'area dei Monteroni ed in

particolare il suo riconoscimento a Zona di

Produzione IGP del carciofo romanesco e di altre

colture tipiche e pregiate, prevede che tutta la zona

abbia e mantenga determinate caratteristiche

ambientali che verrebbero certamente a mancare

con l'istallazione di un impianto di compostaggio,

con la possibile perdita della denominazione IGP;

 

 

- l'ipotizzata creazione di posti di lavoro a seguito

della realizzazione dell'impianto si tradurrebbe

dunque in una illusione:

infatti la perdita di occupazione nel settore agricolo

legata allo scadimento ambientale sarebbe senza

dubbio prevalente;

 

 

- è di questi giorni l'acquisizione al patrimonio

comunale del Castellaccio dei Monteroni, un

edificio storico ed un simbolo per il nostro

territorio, nel quale dovranno svilupparsi attività di

elevato livello culturale e turistico, che malissimo si

conciliano con l'eventuale presenza di un impianto

che avrebbe, tra l'altro, anche un fortissimo impatto

visivo ed un pessimo inserimento urbanistico

nell'ambiente circostante;

 

 

- del problema ne risentirebbe senz'altro anche la

nostra unica Frazione di Marina di S. Nicola, che da

sempre fa della vivibilità e della tutela dell'ambiente

una sua caratteristica primaria;

 

 

- una ricaduta negativa è senza dubbio prevedibile

anche a carico delle numerosissime aziende

agrituristiche sorte recentemente nella zona, che

basano anch'esse sulla qualità ambientale la loro

proposta alimentare e di accoglienza;

 

 

- un impianto di compostaggio comprensoriale

sarebbe causa di un continuo passaggio di mezzi

pesanti carichi di rifiuti per la maggior parte

provenienti da altri Comuni che provocherebbero

un aumento del traffico ed un sicuro degrado delle

strade;

 

 

- è prassi consolidata che la necessità di creare

nuove discariche o impianti di riciclaggio si traduca

inevitabilmente nell'ampliamento di siti già esistenti

piuttosto che nella individuazione di nuovi,

lasciando coś Ladispoli ed i Monteroni esposti al

rischio di vedere trasformata in futuro un'area di

grande pregio agricolo ed ambientale in un

gigantesco polo per il trattamento dei rifiuti.

 

 

Tutte queste motivazioni e molte altre - concludono i

consiglieri del PdL - che potremmo approfondire in

un dibattito pubblico, ci portano a ribadire il nostro

più fermo NO a questo provvedimento.

 

 

Ricordiamo ai Consiglieri di Maggioranza,

all'Amministrazione, ed in particolare al Sindaco, che

in tempi recenti hanno dato grande risalto

all'importanza del bilancio partecipato. Crediamo sia

arrivato il momento di far seguire i fatti alle parole

informando preventivamente i cittadini e,

successivamente, tenendo in considerazione la loro

opinione.

 

Come forza politica siamo pronti a sostenere la

nostra battaglia contro un provvedimento che, come

abbiamo dimostrato, non trova alcuna giustificazione

ma, al contrario, pụ arrecare un danno irreversibile

alla nostra economia, al nostro ambiente e

all'immagine della nostra Città."