L'ultimo è quello relativo alla salute del lago che, se
negli altri
Comuni ha dato risultati ottimi, a
Trevignano avrebbe registrato la
preoccupante
presenza di un punto "inquinato".
A rilevarlo Goletta dei Laghi,
l'iniziativa targata
Legambiente che stila le pagelle sulla qualità
delle
acque interne di tutte le regioni italiane.
Dai prelievi eseguiti nei primi giorni di
luglio,
risulterebbe inquinato il tratto di lago antistante Via
dei
Renai, quella per farci capire, tra gli stabilimenti
"Ultima Spiaggia" e "Casina Beach".
Il Sindaco Luciani ha tuonato contro questo risultato
adducendo che si
tratta di un dato non veritiero che
le analisi dell'ARPA (Ente Regionale
deputato al
controllo delle acque) avrebbe già smentito, anche
se ancora
il ciclo di prelievi non è terminato.
Addirittura, giustamente, il Primo
Cittadino di
Trevignano ha minacciato il ricorso alla
Magistratura, per
tutelare l'immagine del paese che,
alla luce di certi annunci, privi di
ogni fondamento,
secondo l'amministrazione comunale, subirebbe un
grave
danno anche all'economia.
E alla luce di questa querelle è
stato tirato in ballo
anche il risultato di inizio giugno, quando sono
stati
resi noti i dati relativi alla concessione delle bandiere
di
qualità, sempre da parte di Legambiente e Touring
Club Italiano, che
hanno visto precipitare il Comune
di Trevignano da quattro vele (il top
è cinque) a due
nell'arco di soli quattro anni.
Ma qui il discorso è un altro e fa riferimento a diversi
parametri di
valutazione che vanno dalla pulizia delle
spiagge, ai sentieri natura,
alle offerte
enogastronomiche, ai percorsi turistici, criteri che
sono
reperibili sul sito internet sia del Touring Club
che su quello di
Legambiente, mentre in una
dichiarazione pubblicata di recente su Il
Messaggero, il Sindaco annunciava che con
l'Assessore all'Ambiente
avevano richiesto a
"… questi soggetti" quali erano i criteri
adottati
anche per cercare di migliorare:
sarebbe bastato accendere il
computer.
Per quello che invece riguarda la zona risultata
"inquinata" andrebbe
anche valutato il periodo di
prelievo ed il punto esatto perché, come
già
avvenuto lo scorso anno, se l'acqua analizzata
proviene dal tratto
posto di fronte ad un fosso che
scende dalle colline e viene prelevata
il giorno dopo
un temporale o un acquazzone, è probabile che il
dato
risulti alterato perché nel lago arriva di tutto.
La stessa Goletta dei Laghi ammette che
il dato
potrebbe essere alterato da situazioni contingenti
(leggi
il comunicato).
Qualcuno in Comune grida al complotto, perché per
il secondo anno
consecutivo il prelievo viene fatto
dopo la pioggia e di fronte ad un
fosso di scolo,
quindi consapevolmente qualcuno potrebbe alterare
l'analisi.
Vogliamo non credere a questa ipotesi ma
certo il
fatto che si ripete la stessa scenetta ogni dodici mesi
un po'
fa pensare.
Al momento che l'ARPA renderà noti i
risultati dei
prelievi, che saranno sicuramente negativi, il danno
ormai
sarà fatto e sarà difficile togliere dalla testa
della gente che "a
Trevignano c'è un punto
inquinato", e questo non fa certamente
bene
all'immagine del paese.
Giusto quindi che il Sindaco si indigni e
alzi la voce,
che minacci e difenda il territorio, ma un piccolo
passo
affinché il prossimo anno non si ripeta tutto
questo bisogna pur farlo,
perché questi signori, il
prossimo luglio, staranno nuovamente ĺ.
A buon intenditor...
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