L'ipotesi progettuale presentata dalla RFI con la
sopracitata delibera è
risultata conforme alle
esigenze dell'Amministrazione Comunale, ma ha
creato molte polemiche all'interno dell'Opposizione
Consiliare, dei commercianti e dei cittadini
che si
vedranno la storica strada principale del
paese - ed il
cuore del paese - tagliati in due dall'innalzamento
di
un doppio muro.
Già, perché l'opera sostitutiva in asse da posizionare
quale chiusura
del passaggio a livello di cui si parla
nella delibera altro non è che
due muri di cemento,
uno su ciascun lato del binario.
Il Sindaco ha spiegato in una lettera aperta ai
cittadini che il
raddoppio della ferrovia fino a
Bracciano può essere realizzato
esclusivamente
inibendo il traffico veicolare sull'attuale passaggio
a
livello, mentre
l'Opposizione ha proposto
l'interramento dei
binari con il recupero dell'area
della Stazione per la realizzazione
di parcheggi e
giardini.
È stata da anni formulata una
terza proposta dalla
AlterEgo
& Partners, fatta propria da UnionTuscia
- vedi di seguito!
E mentre centinaia di
Braccianesi hanno già firmato
una petizione per
opporsi alla divisione del paese in
due tronconi, dal Palazzetto
Comunale è partita la
proposta di indire un referendum consultivo
"che
dia
un risultato certo sul livello di gradimento della
comunità sul
raddoppio della ferrovia".
In attesa del referendum
la discussione è aperta a
tutti coloro che
vorranno apportare
opinioni,
critiche, ma soprattutto
PROPOSTE.
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