Bracciano, Roma

luned́ 13 luglio 2009

   

 

                                   

 

                                   

 

 

 

Bracciano -

Partecipazione al Bilancio:

il punto della situazione

nell'incontro del 2 luglio

 

                                   

 

                                   

 

 

 

di Iris Novello

   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

 

Un momento dell'incontro tra il Dottor Patrizio Gonnella, dell'Area

Partecipazione della Regione, il Sindaco Sala e i (pochissimi) cittadini

(Foto © Iris Novello)

 

   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

 

Bracciano è uno dei 233 Comuni del

Lazio che lo scorso anno ha aderito al

progetto di Partecipazione al Bilancio,

lo strumento per il coinvolgimento dei

cittadini alle scelte di impiego di una

parte delle risorse pubbliche.

   

 

                                   

 

                             

 

                                   

 

                         

Salta la lettura

   

 

                                   

 

                                   

 

 

 

Dopo la convocazione di tre assemblee ed un lungo

percorso che ha visto la formazione dei Consigli di

Frazione e di Quartiere, il confronto con la

cittadinanza per raccogliere le proposte "dal basso"

da iscrivere nel bilancio del prossimo anno è

ripartito il 2 luglio all'Auditorium Comunale di

Bracciano.

 

Nell'introdurre l'incontro tra amministratori e

cittadinanza la Dottoressa Biancamaria Alberi,

Responsabile dell'Area Staff - Ufficio di Gabinetto

del Sindaco, ha ricordato le tappe che hanno portato

alla creazione dell'innovativo metodo di

partecipazione, ed ha sottolineato l'impegno della

Regione nel voler attuare cị che dal 1990 in alcune

città brasiliane è già stato sperimentato con

successo.

 

 

Il Dottor Patrizio Gonnella, dell'Area Partecipazione

della Regione, ha espresso soddisfazione nel

constatare come "attualmente la regione Lazio vanta

il numero più alto di Comuni che hanno aderito al

Bilancio Partecipato di tutte le Regioni d'Italia.

 

Quest'anno abbiamo individuato 20 ambiti regionali

che coprono tutto cị di cui si occupa la Regione,

tranne la Sanità che è commissariata - ha spiegato

Gonnella - 20 voci di bilancio proposte ai cittadini,

che ne scelgono 5 per essere finanziate, e il capitolo

che avrà raccolto il maggior numero di preferenze

sarà al centro di una nostra giornata di

partecipazione il 19 novembre".

 

 

Il rappresentante della Regione ha anche illustrato

l'ampliamento della modalità di voto che da

quest'anno non sarà più solo cartacea, ma

comprenderà l'accessibilità al voto elettronico E-Poll

attraverso una delle 400 postazioni che verranno

distribuite ai Comuni aderenti al progetto, ed anche

tramite Internet ed SMS da telefoni cellulari.

 

Il Sindaco Giuliano Sala ha parlato delle 5 voci più

votate dai 273 braccianesi che hanno risposto lo

scorso anno, ambiti che riguardano il sociale,

l'ambiente, le politiche giovanili, la cultura e la

programmazione delle opere, e che verranno

riproposte per essere inserite a novembre nel

Bilancio di previsione 2010.

 

 

"All'originale diffidenza della cittadinanza, poco

propensa nel credere che avrebbe davvero deciso la

destinazione di alcune somme del Bilancio Comunale

- ha dichiarato Sala - si è gradualmente sostituito un

atteggiamento di tiepida collaborazione.

 

Alla richiesta di maggiore partecipazione

l'Amministrazione ha risposto con l'istituzione di 9

Consigli decentrati in rappresentanza di Frazioni e

Quartiere e con il coinvolgimento delle Consulte

Comunali (Femminile, Giovanile e dei Migranti) e

delle associazioni.

 

Il processo iniziato 4 anni fa dalla Regione - ha

continuato Sala - è estremamente innovativo, ma per

tarare il sistema c'è bisogno di altro tempo".

 

 

Le poche persone presenti all'incontro invece di

esprimere lo stesso entusiasmo manifestato dai

politici, hanno riferito le dure critiche raccolte nelle

zone di Bracciano in cui risiedo nei confronti

dell'Amministrazione.

 

"Nel quartiere lago abbiamo evidenziato dei problemi

più terra a terra - ha detto una signora dalla platea - e

prima di cominciare quest'avventura vogliamo

affrontare delle questioni apparentemente più banali,

ma che ci toccano in prima persona, come la

mancanza di sicurezza in cui siamo costretti a

vivere."

 

Barbara, abitante della stessa zona ha aggiunto "Ci

siamo rivolti alle Istituzioni per esporre i nostri

problemi, ma non abbiamo mai avuto risposta".

 

 

Patrizia, residente in una traversa di Via Borsellino

ha parlato della raccolta differenziata mai partita

nella sua zona e ha lamentato una Stazione

Ferroviaria stile far west, con attraversamento di

binari inesistenti, bagni inaccessibili e sporcizia

ovunque.

 

"Ogni giorno ci sono 1500 persone che da Bracciano

prendono il treno - ha detto - ed è inconcepibile

vivere tanto degrado".

 

 

Il Presidente del Centro Urbano 1 ha aggiunto:

"Ci troviamo in difficoltà quando non riusciamo ad

avere un collegamento con i vari Assessorati,

abbiamo chiesto degli incontri che non ci sono mai

stati dati, non possiamo fornire le risposte agli

abitanti del nostro quartiere - e ha messo in

discussione anche il fatto che - non c'è democrazia

se solo un paio di centinaia di persone scelgono

determinate questioni quando la comunità è formata

da un numero molto più ampio".

 

Da Castel Giuliano hanno riferito che l'adesione non

è stata quella sperata, e i pochi che hanno

partecipato alle assemblee ritengono indispensabile

porsi dei piccoli obiettivi per risolvere almeno le

problematiche quotidiane.

 

 

Un Consigliere dell'Associazione Commercianti,

inoltre, ha riferito la perplessità di molti colleghi

riguardo la chiusura del passaggio a livello con

l'innalzamento di un muro che dividerà in due la

cittadina ed ha invece auspicato l'interdizione alle

auto nel centro storico.

 

Piccoli o grandi problemi che gli abitanti di

Bracciano vogliono affrontare insieme

all'Amministrazione, ma che non sono stati trascritti

nei venti ambiti segnalati dalla Regione. Si dice che

un limite c'è sempre a tutto, e il progetto al Bilancio

Partecipato coś come proposto, a quanto pare, di

limiti ne presenta parecchi.