Caro Presidente,
la nostra Redazione, al fine di
facilitarne la lettura e
di raggiungerne quindi una ancor più vasta
diffusione, ha deciso di ripubblicare qui di seguito la
denuncia da voi
fatta pubblica due giorni or sono nel
vostro sito
www.circolovegetarianocalcata.it in un
articolo firmato e © "MC",
cui Lei fa sopra
riferimento:
Faleria, 24 giugno 2009
"Eolo è anche un Dio" - L'amministrazione falisca
procede indefessa
verso l'eolico pesante… e la
situazione precipita.
Sono offeso ed avvilito in seguito alle
decisioni
amministrative formalizzate in data 24 giugno 2009,
in cui il
Comune di Faleria ha deliberato di dedicare
una parte del suo territorio
vergine, Monte dei
Porcari, all'installazione di piloni eolici.
Si tratta di un territorio che è
adiacente al Parco del
Treja e che in passato la nostra Associazione
aveva
proposto di inserire nel parco stesso.
Addirittura era stato costituito un apposito Comitato
per facilitare
questa operazione di tutela ambientale
ed il 4 ottobre 2008, nella
stessa Faleria con il
patrocinio dello stesso Comune, avevamo
organizzato una manifestazione per proporre
l'ampliamento del parco…. e
proteggere il territorio
dalla rapina (vedi
qui).
Ora al danno si uniscono le beffe, in
quanto quella
natura vergine e di assoluta importanza ambientale e
storica (essendo connessa alla permanenza e morte
di Ottone III - vedi
articoli in
qui) viene stuprata e
depredata della sua verginità dal comune che
dovrebbe proteggerla.
Sono orrificato e deluso grandemente dal
comportamento
dell'Amministrazione Comunale di
Faleria e del Sindaco Pierluigi
Bianchi.
Un'incidenza ambientale si grave non si
proponeva
nell'Agro Falisco dal tempo del progetto nefando di
installare, più o meno nella stessa area, una
discarica con inceneritore
per R.S.U., da parte
dell'Amministrazione Comunale di Civita Castellana.
Sento e capisco il grido di dolore della terra e degli
esseri viventi
che vedranno distrutto il loro habitat
dall'ingordigia energivora
del Pierluigi Bianchi,
novella Salomé, e dei suoi scherani, Minoranza e
Maggioranza unite nella vergogna, che all'unanimità
hanno, proprio il
giorno di San Giovanni Battista,
decretato la decapitazione di Fogliano.
Segue nota relativa alla delibera:
In un Consiglio Comunale composto dal Sindaco,
con sei tra Assessori e
Consiglieri di maggioranza, e
due di minoranza la decisione è stata
presa senza
dibattito, unanimità per designare 185 ettari del
Bosco di
Fogliano a parco eolico, un numero
massimo di 15 generatori nel
territorio più lontano
dal centro comunale, al confine con i Comuni di
Calcata e Castel Sant'Elia, potenza stimata 30
megawatt, un grosso
margine per Faleria ed i suoi
cittadini.
Il primo passo è fatto, il Comune si è dotato degli
strumenti necessari
per iniziare questo percorso, la
delibera adesso sarà attuativa e da
questa si passera
al bando per avere i progetti di realizzazione tra cui
scegliere quello più adatto.
Solo due note a latere di questa decisione, la prima
fare ipotesi
sulla realizzazione fisica di questo parco,
mi sembra impossibile, la
realizzazione di cui
parliamo ha un costo di circa 45 milioni di euro,
l'efficienza massima di un impianto eolico può
essere calcolata
utilizzando la Legge di Betz, che
mostra come l'energia massima che un
generatore
qualunque possa produrre (ad esempio una pala
eolica) sia il
59,3% di quella posseduta dal vento che
gli passa attraverso.
Tale efficienza è molto difficile da
raggiungere, e un
aerogeneratore con un'efficienza compresa tra il 40%
al 50% viene considerato ottimo.
Se a questo aggiungiamo che la potenza
stimata dei
generatori viene calcolata con un vento medio
durante l'anno
di 11/13 metri secondo e che nel
Comune di Faleria e, più in generale,
nel territorio tra
Roma e Viterbo, dove noi ci troviamo, le mappe
eoliche stimano un vento medio annuo di 3 o 4 metri
al secondo e che la
scala è esponenziale si ha che la
percentuale per cui bisogna
moltiplicare i famosi 30
megawatt è del 6 o 7 % per un totale, nella
ipotesi
ottimistica, di 2,1 megawatt di risultato medio.
Il secondo punto che volevo segnalare, è relativo alla
partecipazione
alla vita e alle decisioni pubbliche del
cittadino di Faleria: questo
Consiglio Comunale oltre
ad essere stato pubblicizzato nel mio sito, che
è ben
poca cosa, è stato annunciato con lettera diretta del
Sindaco a
molti cittadini e lo stesso annuncio è stato
affisso per le vie del
paese, bene, nonostante questo
sforzo profuso, al Consiglio era presente
solo una
persona oltre me, per altro giunta con notevole
ritardo.
Deve essere frustrante per chi si dedica
al bene di
tutti avere un uditorio di volta in volta sempre meno
interessato e sempre più distaccato, come se le
decisioni che si
vogliono condividere non avessero
effetto alcuno sulla vita di tutti i
giorni: invece è vero
il contrario!
È vero pure che poi senza informarsi la
gente critica
o prende le parti non sul merito delle questioni (non
avendone conoscenza) ma in relazione alle persone
coinvolte.
Quando il pensiero è nulla, ben amara
deve essere la
soddisfazione del suo controllo.
MC
www.faleria.info
Di queste nefandezze ho già informato Italia Nostra,
Assessorato
Ambiente Regione Lazio e
Sovrintendenza dei Beni Culturali Lazio, oggi
scrivo
anche alla Provincia di Viterbo.
Paolo D'Arpini
www.circolovegetarianocalcata.it
Articoli relativi
Pubblicati nel sito del Circolo
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