La festa dell'Artiglieria, infatti, ogni
anno viene
abbinata alla Battaglia del Solstizio consumatasi tra
il 15 e
23 giugno del 1918, per ricordare i successi
ottenuti sulla linea del
Piave dove le armate austro-
tedesche vennero obbligate alla ritirata.
Le azioni belliche intraprese in quel
periodo sono
state minuziosamente rievocate dal Generale Vittorio
Olivieri, Presidente dell'Associazione Nazionale
Artiglieri d'Italia, al
quale è stato affidato il compito
di proseguire nel cammino di perfetta
simbiosi tra
coloro che hanno indossato i colori giallo-neri in
anni più
o meno lontani e gli artiglieri in servizio.
Imponente la Cerimonia che ha visto schierate le
batterie dei Servizi
Generali Sostegno Logistico, il
personale Semovente e del Traino
Meccanico, le
Sezioni SAOV e gli Ufficiali Allievi del 188mo Corso
Tecnico Applicativo.
Per accompagnare l'ingresso nel piazzale
del
Medagliere dell'Esercito, i Labari delle Associazioni
Combattentistiche e d'Arma ed i Gonfaloni dei
Comuni di Bracciano,
Anguillara Sabazia, Manziana
e Santa Marinella, la Banda della Scuola
Trasporti e
Materiali ha intonato l'Inno Nazionale e l'Inno
dell'Artigliere.
Dopo aver passato in rassegna lo schieramento, il
Comandante della
Scuola d'Artiglieria, nonché
Ispettore dell'Arma, Generale Pippo
Filipponi, ha
salutato le Autorità Civili, Militari e Religiose presenti
alla manifestazione ed ha rivolto un pensiero ai
caduti e a quanti in
passato hanno profuso le loro
energie nell'adempimento del dovere.
"Tale eroismo e dedizione - ha
sottolineato Filipponi
- sono valsi al conferimento delle
numerose
ricompense al valor militare che fregiano
la nostra
bandiera.
Dalle battaglie per il Risorgimento
italiano alle
giornate decisive della Guerra 1915 -1918 e alla
Seconda
Guerra Mondiale - ha ricordato il
Comandante - gli artiglieri hanno sempre
operato con
valore e capacità, gesta che hanno
permesso di
insignire la Bandiera dell'Arma di un
Ordine Militare
d'Italia, tre Medaglie d'Oro, una
d'Argento e una di
Bronzo e alle Bandiere dei Reggimenti o
gruppi che
hanno fatto e fanno parte dell'Esercito,
che si
fregiano di sedici Medaglie d'Oro,
numerosissime
medaglie d'Argento, Bronzo e Croci di
Guerra.
"Ora come allora e con immutata dedizione
- ha
concluso Filipponi - l'Artiglieria
costituisce una delle
componenti più avanzate dell'Esercito,
dobbiamo
dunque essere orgogliosi del nostro
passato e
consapevoli di una realtà che ci vede
sempre in
sintonia con l'evoluzione tecnologica."
A manifestazione conclusa le Autorità e i numerosi
ospiti hanno visitato
le nuove stanze museali del
Circolo allestite con i cimeli che
rappresentano il
patrimonio di memorie e tradizioni della Scuola
d'Artiglieria. |