Alla manifestazione, accolto dal
Comandante delle
Scuole dell'Aeronautica Militare, Generale di
Squadra
Aerea Giampiero Gargini, presenzierà il
Capo di Stato Maggiore
dell'Aeronautica Militare,
Generale di Squadra Aerea Daniele Tei.
È prevista, inoltre, la partecipazione di
numerose
Autorità Civili e Militari nazionali e locali.
Nel corso dell'evento verrà presentata
anche una
nuova teca, dedicata ad Italo Balbo aviatore, che
troverà
posto all'interno dell'Hangar "Velo" e
conterrà pregiati cimeli storici
donati dal figlio
Paolo.
Oltre a un nuovo allestimento museale, i
lavori
principali che hanno interessato il padiglione sono
stati il
rifacimento del pavimento riscaldabile, per
assicurare le condizioni
termiche ottimali per la
conservazione dei beni esposti e, soprattutto,
la
costruzione di una tettoia esterna, collegata
all'hangar, che
garantisce un aumento della
superficie espositiva di circa 1000 mq.
Tutto ciò ha contribuito a rendere
possibile
l'introduzione, all'interno del Museo, di nuovi
aeromobili tra
cui l'elicottero Agusta Bell AB204 B, il
velivolo prototipo Aermacchi MB
323 e,
prossimamente, l'AMX.
Il progetto di costruzione del padiglione,
denominato poi "Skema", era nato nel lontano 1978
ad un anno di distanza
dall'apertura del Museo, in
previsione dell'arrivo di velivoli storici
che dalle linee
di volo, dal recupero presso società aeronautiche o
da
privati, da scambi con altri paesi o da fortunati
ritrovamenti si
sarebbero, negli anni, affiancati agli
esemplari già in mostra.
Studiato e progettato da ufficiali
ingegneri del Genio
Aeronautico, il 4° hangar del Museo è un'opera di
notevoli dimensioni, ben
80x40 metri.
Collocato su un'area ricavata dallo
sbancamento di
circa 100.000 mc di roccia e realizzato in cemento
armato
vibrato ad elementi prefabbricati, l'Hangar
Skema è unito al Padiglione
Badoni da un corpo di
collegamento.
Il manufatto, realizzato dalla Società di
Costruzione
Skema a partire dall'anno 1986, con suoi 4.200 mq di
superficie, 3.200 del piano terra e 1.000 del piano
sopraelevato,
consente la presentazione dei velivoli
su due livelli ed è idoneo per
una sistemazione più
razionale e organica dei velivoli a getto, con il
vantaggio di alleggerire alcune aree dell'Hangar
Badoni destinate ai
plurimotori da trasporto,
collegamento, antisom e soccorso.
Ten. Flavio Silvestrini
flavio.silvestrini@aeronautica.difesa.it
Comando
Aeroporto di Vigna di Valle
Centro Storiografico e Sportivo A.M. |