Il consigliere Tondinelli nella Seduta
convocata per
l'approvazione del Progetto di Bilancio 2009 e
Pluriennale
2009-2011, aveva sollevato dei dubbi
circa la legittimità del Consiglio
nel prendere
decisioni dopo
" tutti gli atti illeciti e illegittimi che lo
stesso, altri cittadini e il Revisore dei Conti hanno
portato a
diretta conoscenza e
denunciato a questo
organo".
"Con l'atteggiamento di emarginazione a cui hanno
relegato l'opposizione
nell'ultima Seduta del
Consiglio Comunale il Sindaco e la Maggioranza
non
hanno nemmeno risposto agli emendamenti da noi
presentati in quanto
si sono ritenuti delegittimati
a
procedere" fanno sapere in una nota
i
Consiglieri del
PdL
"ma se così davvero
fosse ci chiediamo come
mai non
si dimettono dal loro
incarico".
Nel suo Comunicato il Sindaco Sala si
auspicava che
il Gruppo Consiliare "PdL - Patrizia Riccioni
Sindaco"
prendesse le distanze dalle affermazioni di
Tondinelli
"affinché si
confermi un'idea della
dialettica politica all'insegna della tutela
degli
interessi della collettività e rispettosa del mandato
assegnatoci".
I Consiglieri Riccioni, Pezzillo,
Bernardini, Chirico e
Vecchiotti rispondono che
"le posizioni vanno
sempre prese nelle sedi
opportune, però così non è
stato in quanto
- prosegue la nota - pur avendo
chiesto più volte la convocazione di un
Consiglio
Comunale aperto, in cui finalmente si poteva far
chiarezza sui
gravi fatti denunciati, fatti che, se
confermati, andranno ad incidere
sia sulla gestione
del territorio, sia sul bilancio comunale, ci è stata
negata la possibilità di riportare la trasparenza e la
legalità all'interno del Consiglio, un'opportunità
mancata di chiarezza nei
confronti di tutti i cittadini
che si aspettano risposte confutabili e
non si
accontentano più di annunci diramati dall'Ufficio
Stampa dell'Amministrazione, ed è per questo che
torniamo a chiedere la
convocazione di un Consiglio
Comunale urgente".
I Consiglieri di Minoranza hanno espresso
anche un
parere estremamente negativo per quanto riguarda il
Bilancio di
previsione 2009-2011, che definiscono
"arido, privo di interventi
concreti che favoriscano
l'uscita dall'arretratezza culturale in cui
versa la
cittadina".
"Questa Amministrazione non ha trovato di
meglio
che portare la pressione fiscale
al massimo
consentito dalla
legge - hanno dichiarato i
Consiglieri - senza poi
ridistribuire le
entrate agli
Assessorati molto importanti per un paese a
vocazione turistica, come quelli della Cultura,
del
Turismo e delle Attività
Produttive."
"I nostri emendamenti al Bilancio di
Previsione, sia
quello relativo ad azioni propedeutiche atte ad
affrontare l'emergenza sicurezza legata alla
clandestinità, così come
quello che avrebbe dovuto
prevedere una variazione di bilancio per
devolvere il
compenso annuale dei Consiglieri Comunali a favore
della
causa dei terremotati d'Abruzzo,
non hanno
avuto risposta."
I Consiglieri del PdL hanno anche
manifestato
perplessità riguardo al Bilancio presentato dalla
municipalizzata Bracciano
Ambiente SpA
"che
dovrebbe essere il fiore
all'occhiello delle entrate del
Comune e che invece rende solo un utile
di 200mila
euro, una vera miseria per il disagio ambientale
subito dai Braccianesi!".
|