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Bracciano, Roma giovedì 16 aprile 2009 |
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Istituzioni, associazioni e cittadini fanno quadrato per aiutare i terremotati d'Abruzzo |
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di Iris Novello
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I punti di raccolta della Protezione Civile e della Misericordia in Piazza IV Novembre (Foto © Iris Novello) |
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Hanno perso tutto, le case sbriciolate o inagibili sono davanti agli occhi di chi lascia il ricordo di una vita trascorsa tra quelle mura, e mentre la terra continua a tremare rimangono sul luogo del disastro, pronti a difendere la loro terra, pronti a ricostruire là dove sono nati e cresciuti. |
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Gli Italiani di fronte alle tragedie sanno dimostrare le qualità che gli sono proprie, come nel caso del terremoto in Abruzzo, con la loro solidarietà espressa sotto varie forme.
Anche a Bracciano la macchina dei soccorsi si è mossa immediatamente dopo il tremendo sisma di magnitudo 5,8 della scala Richter che si è verificato la notte tra il 5 e 6 aprile con epicentro a Pizzoli, Barete e l'Aquila.
Gli uomini e le donne della Protezione civile e della Misericordia sono stati i primi a scendere in campo per la raccolta di vestiario, coperte, derrate alimentare e prodotti igienici.
In due giorni la popolazione braccianese ha consegnato ai volontari che gestivano il punto di raccolta in Piazza IV Novembre parecchi quintali di materiale utile ad affrontare l'emergenza.
Trasportati su tredici mezzi della Protezione Civile, Guardia Parco, Misericordia e Bracciano Ambiente, i generi di prima necessità sono stati consegnati alle popolazioni terremotate il giovedì successivo.
Anche il Consiglio Comunale durante la seduta del 9 aprile si è dichiarato disponibile ad evolvere il gettone di presenza dei consiglieri per tutto l'anno 2009 alla causa dei fratelli terremotati.
Molto toccante la serata di solidarietà organizzata dall'Assessorato alla Cultura con l'apporto dell'Associazione "Il Salto" che si è svolta il 15 aprile all'Auditorium Comunale e alla quale hanno partecipato a titolo gratuito 22 artisti che si sono cimentati in canzoni, musica e teatro per raccogliere fondi da destinare alla Protezione Civile nazionale.
Grazie all'ingresso ad offerta libera sono stati raccolti circa 800 euro, una cifra che può essere considerata una goccia in mezzo al mare, ma che comunque dimostra la buona volontà e la vicinanza a chi in questo momento è meno fortunato.
"Abbiamo voluto intitolare questa serata 'L'Arte e la Cultura per la Ricostruzione'" - ha detto Gianpiero Nardelli, Assessore di Bracciano - perché siamo convinti che la cultura e l'arte possano essere un veicolo importante per ricostruire in tutti sensi".
Nardelli ha anche preannunciato che durante le manifestazioni di luglio e agosto ci saranno dei punti raccolta di fondi che saranno destinati alla ricostruzione del Conservatorio dell'Aquila.
Una signora aquilana che abita e lavora a Bracciano a metà serata ha portato la testimonianza diretta delle condizioni attuali in cui sono costretti a vivere i suoi parenti e amici abruzzesi.
"La situazione è peggiore di quella che ci fanno vedere in televisione, non solo in senso materiale, ma anche morale - ha detto la giovane donna che nel terremoto ha perso la sua casa natale - questa è un'emergenza che durerà tanti mesi, non dimenticateci.
Abbiamo perso proprio tutto però ci vogliamo tirare su, stateci vicino ancora perché non possiamo farcela da soli". |
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