"Non abbiamo avuto alcuna comunicazione ufficiale,
né il sindaco ci ha
ancora messo a conoscenza delle
modifiche apportate
al PRG dalla Regione
- ha detto
l'ex Assessore all'Urbanistica Patrizia Riccioni,
oggi
Consigliere di Minoranza - ma possiamo
con certezza
affermare che il
progetto originale presentato era
tutt'altro che improntato sullo
sviluppo economico e
turistico del territorio".
Il Sindaco Sala ha parlato di "interventi
sostenibili
attraverso la valorizzazione dei servizi, piuttosto che
sullo sviluppo
delle aree di insediamento
residenziale",
ma al
Consigliere Riccioni sembra
un'affermazione azzardata, visto che
"sono
contemplate delle zone commerciali destinate a
privati, ma dei servizi
che saranno offerti ai cittadini
non c'è traccia.
Che cosa ci possiamo aspettare - ha
continuato
Riccioni -
se da due anni
dall'insediamento di questa
giunta
anche l'avvio dei lavori della scuola
elementare
sono stati bloccati".
Il Consigliere ha anche ricordato che già nel 1999
l'allora
Amministrazione Sala aveva presentato il
nuovo PRG, ma
"mentre
il
Sindaco afferma che la
nostra Amministrazione non ha fatto nulla per
definirne l'approvazione, si dimentica di dire che il
PRG era incompleto,
infatti su vari documenti che ha
tralasciato di consegnare c'è la mia
firma e quella del
Sindaco Enzo Negri, oltre al fatto che
nel PRG
risultava insufficiente lo standard
dell'istruzione,
carenza che abbiamo compensato noi con il progetto
della nuova
scuola elementare".
"A Sala non interessa lo sviluppo economico
culturale e turistico del
territorio
- ha dichiarato il
consigliere PdL - ma vuole far
diventare
Bracciano
una città dormitorio, l'ha dimostrato con tutte le
azioni che
ha intrapreso, ultima delle quali
l'approvazione del bando per reperire
aree in cui si
costruirà edilizia economico popolare (167) in altri
100
mila metri cubi, una cubatura che corrisponde
alla metà della zona
Bracciano Nuova ("Bracciano
Due"), dunque si verrà
a creare una
"Bracciano Tre".
Il suo modo di governare - ha concluso
Riccioni -
si
scontra con il corretto sviluppo
del territorio, con
l'iniziativa degli imprenditori e degli artigiani di
Bracciano, perché,
come ha dichiarato in Consiglio
comunale, registrato e dunque
verificabile, a lui non
risulta che a Bracciano ci siano degli
imprenditori,
quindi è tutta una politica sua, basata su un'ottica di
crescita non so verso chi e nell'interesse di quali
persone, sicuramente
non per i cittadini, né per gli
imprenditori di Bracciano, di questo
ne sono sicura".
"Questo PRG contiene delle gravi anomalie
- ha
aggiunto il Consigliere
Armando Tondinelli - perché
alla Regione hanno fatto
credere che la
strada di
accesso alla lottizzazione La Lobbra, così come
illustrata nel
PRG, è pubblica, mentre nella realtà è
privata.
Il PRG presentato al Comitato tecnico è
falsato - ha
concluso Tondinelli:
ci riserviamo la valutazione dei tagli
e delle modifiche
apportate dalla Regione quando tornerà in Consiglio
comunale per essere o no approvato".
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