Anzio, Bracciano, Fiumicino, Ladispoli,
Lanuvio,
Mazzano Romano, Tivoli, Zagarolo le
Amministrazioni che hanno
firmato lo scorso luglio
un protocollo d'intesa triennale con la
Provincia di
Roma che ha promosso l'iniziativa.
Ognuna delle otto biblioteche riceverà
dalla
Provincia stessa un "patrimonio" di 200 libri in
lingua, tra
classici della letteratura d'origine, romanzi
di scrittori contemporanei
e manuali (il cosiddetto
"Scaffale intercultura").
Ogni Comune avrà un "bagaglio" culturale
di testi
tarato sulle tipologie di stranieri che ha accolto in
maggior
entità:
ad esempio per Bracciano si tratta di materiali
interculturali
in lingua albanese, polacca, romena.
Tuttavia il progetto è più complesso e
vedrà attivato
un programma di iniziative (a partire dal mese di
febbraio 2010) che comprenderà laboratori didattici,
circoli di lettura,
incontri con gli autori e mostre sui
temi legati all'incontro con e tra
culture, popoli e
tradizioni.
Per questo primo anno, infatti, oltre al
cosiddetto
"Scaffale intercultura", saranno avviati due
"percorsi":
uno, "I nuovi cittadini. Le seconde generazioni si
raccontano", dedicato alle
nuove seconde
generazioni (ovvero i figli di immigrati nati in Italia, e
quindi italiani a tutti gli effetti, a cui però non viene
riconosciuta
la cittadinanza italiana, quindi stessi
diritti, opportunità e doveri).
Si tratta di un workshop
interattivo di scrittura
realizzato in collaborazione con la Rete G2 -
Seconde
generazioni, organizzazione nazionale fondata nel
2005 da figli
di immigrati e rifugiati nati e cresciuti in
Italia.
Per Rete G2, che già ha creato un
fotoromanzo,
erano presenti Alphousseyny Sonko e Maya Llaguno
Ciani.
L'altro progetto incluso in "Biblioteche del mondo",
"Così vicine, così
lontane: tate, colf e badanti",
riguarderà proprio le donne immigrate
che lavorano
presso famiglie italiane e potrebbe concludersi
proprio con
la realizzazione di una mostra itinerante
sul lavoro svolto dalle donne
migranti e un ventaglio
di iniziative per coinvolgerle.
In merito all'operato di quest'ultime l'Assessore alle
Politiche
Culturali della Provincia di Roma, Cecilia
D'Elia, ha detto:
"Sono donne
che svolgono un ruolo essenziale,
molto preparate, che spesso hanno
studiato e hanno
aspettative culturali alte.
Dobbiamo offrire loro delle oportunità".
Inoltre l'Assessore ha ricordato che il Progetto
"Biblioteche
del Mondo" è nato perché "Il mondo è
cambiato e le distanze si sono
ridotte e, in molti casi,
annullate per questo abbiamo voluto promuovere
il
progetto 'Biblioteche del mondo', perché il mondo è
qui in casa
nostra.
Se vogliamo lavorare per l'integrazione dobbiamo
farlo
promuovendo progetti, come questo, che
aiutino tutti i cittadini a
sentirsi parte del mondo.
Al di là delle diversità esistono dei
valori universali
condivisi, primo fra tutti la cultura,
che dobbiamo far
conoscere per apprezzare appieno il
valore delle
'differenze' e prendere coscienza che il
diverso, che
talvolta ci fa paura solo perché meno
conosciuto, in
realtà non esiste".
Forte la presenza degli alunni delle Scuole di
Bracciano di ogni ordine
e grado.
Per questo ancora maggiore è stata la soddisfazione
del Sindaco di
Bracciano, Giuliano Sala.
Ricordando "l'alto livello di sensibilità
all'integrazione e alla partecipazione
che questa
Amministrazione ha dimostrato fin dal suo
insediamento, tanto che siamo tra i pochi
ad aver
istituito, fin dal 2008, una Consulta
Comunale per le
Politiche Migratorie", il Primo Cittadino ha
commentato:
"L'integrazione parte proprio dalle
culture 'altre' e
quindi questo progetto è un valore
aggiunto sia per
la nostra comunità che per la nostra
Biblioteca".
Presente anche la Capo Area IV "Polo Culturale" del
Comune, Giuseppina
Zito, che ha illustrato i progetti
interculturali promossi dalla
Biblioteca di Bracciano
e che saranno realizzati anche nel 2010 con la
Cooperativa In Itinere, in affiancamento alla
"Biblioteca nel mondo".
Attività che saranno svolte sfruttando il
finanziamento straordinario di
5mila euro, concesso
dalla Provincia di Roma alla struttura di Piazzale
Pasqualetti proprio come riconoscimento dell'ottimo
lavoro svolto
quest'anno.
All'evento ha partecipato anche l'Assessore alle
Politiche Sociali e all'Istruzione, Elena Carone
Fabiani.
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