Bracciano, Roma

mercoledì 16 dicembre 2009

   

 

                                   

 

                                   

 

 

 

Bracciano -

Presentato il progetto

"Biblioteche del mondo"

 

                                   

 

                                   

 

 

 

di Barbara Conti

   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

 

La rete delle Biblioteche del Mondo offrirà a tutti i cittadini, di ogni

fascia di età, un ricco programma di iniziative sui temi legati

all’incontro con e tra le culture, i popoli, gli stili di vita, le tradizioni, i

cibi, i costumi

   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

 

Favorire l'intercultura.

 

Questo lo scopo del progetto

"Biblioteche del mondo", inaugurato

oggi a Bracciano, che vedrà otto

biblioteche di otto Comuni lavorare in

rete per valorizzare le differenze, da

vivere come risorsa e valore aggiunto,

e per aumentare l'integrazione degli

immigrati.

   

 

                                   

 

                             

 

                                   

 

                         

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Anzio, Bracciano, Fiumicino, Ladispoli, Lanuvio,

Mazzano Romano, Tivoli, Zagarolo le

Amministrazioni che hanno firmato lo scorso luglio

un protocollo d'intesa triennale con la Provincia di

Roma che ha promosso l'iniziativa.

 

Ognuna delle otto biblioteche riceverà dalla

Provincia stessa un "patrimonio" di 200 libri in

lingua, tra classici della letteratura d'origine, romanzi

di scrittori contemporanei e manuali (il cosiddetto

"Scaffale intercultura").

 

 

Ogni Comune avrà un "bagaglio" culturale di testi

tarato sulle tipologie di stranieri che ha accolto in

maggior entità:

ad esempio per Bracciano si tratta di materiali

interculturali in lingua albanese, polacca, romena.

 

Tuttavia il progetto è più complesso e vedrà attivato

un programma di iniziative (a partire dal mese di

febbraio 2010) che comprenderà laboratori didattici,

circoli di lettura, incontri con gli autori e mostre sui

temi legati all'incontro con e tra culture, popoli e

tradizioni.

 

 

Per questo primo anno, infatti, oltre al cosiddetto

"Scaffale intercultura", saranno avviati due

"percorsi":

uno, "I nuovi cittadini. Le seconde generazioni si

raccontano", dedicato alle nuove seconde

generazioni (ovvero i figli di immigrati nati in Italia, e

quindi italiani a tutti gli effetti, a cui però non viene

riconosciuta la cittadinanza italiana, quindi stessi

diritti, opportunità e doveri).

 

Si tratta di un workshop interattivo di scrittura

realizzato in collaborazione con la Rete G2 - Seconde

generazioni, organizzazione nazionale fondata nel

2005 da figli di immigrati e rifugiati nati e cresciuti in

Italia.

 

Per Rete G2, che già ha creato un fotoromanzo,

erano presenti Alphousseyny Sonko e Maya Llaguno

Ciani.

 

 

L'altro progetto incluso in "Biblioteche del mondo",

"Così vicine, così lontane: tate, colf e badanti",

riguarderà proprio le donne immigrate che lavorano

presso famiglie italiane e potrebbe concludersi

proprio con la realizzazione di una mostra itinerante

sul lavoro svolto dalle donne migranti e un ventaglio

di iniziative per coinvolgerle.

 

In merito all'operato di quest'ultime l'Assessore alle

Politiche Culturali della Provincia di Roma, Cecilia

D'Elia, ha detto:

"Sono donne che svolgono un ruolo essenziale,

molto preparate, che spesso hanno studiato e hanno

aspettative culturali alte.

 

Dobbiamo offrire loro delle oportunità".

 

 

Inoltre l'Assessore ha ricordato che il Progetto

"Biblioteche del Mondo" è nato perché "Il mondo è

cambiato e le distanze si sono ridotte e, in molti casi,

annullate per questo abbiamo voluto promuovere il

progetto 'Biblioteche del mondo', perché il mondo è

qui in casa nostra.

 

Se vogliamo lavorare per l'integrazione dobbiamo

farlo promuovendo progetti, come questo, che

aiutino tutti i cittadini a sentirsi parte del mondo.

 

Al di là delle diversità esistono dei valori universali

condivisi, primo fra tutti la cultura, che dobbiamo far

conoscere per apprezzare appieno il valore delle

'differenze' e prendere coscienza che il diverso, che

talvolta ci fa paura solo perché meno conosciuto, in

realtà non esiste".

 

 

Forte la presenza degli alunni delle Scuole di

Bracciano di ogni ordine e grado.

 

Per questo ancora maggiore è stata la soddisfazione

del Sindaco di Bracciano, Giuliano Sala.

 

 

Ricordando "l'alto livello di sensibilità

all'integrazione e alla partecipazione che questa

Amministrazione ha dimostrato fin dal suo

insediamento, tanto che siamo tra i pochi ad aver

istituito, fin dal 2008, una Consulta Comunale per le

Politiche Migratorie", il Primo Cittadino ha

commentato:

"L'integrazione parte proprio dalle culture 'altre' e

quindi questo progetto è un valore aggiunto sia per

la nostra comunità che per la nostra Biblioteca".

 

Presente anche la Capo Area IV "Polo Culturale" del

Comune, Giuseppina Zito, che ha illustrato i progetti

interculturali promossi dalla Biblioteca di Bracciano

e che saranno realizzati anche nel 2010 con la

Cooperativa In Itinere, in affiancamento alla

"Biblioteca nel mondo".

 

 

Attività che saranno svolte sfruttando il

finanziamento straordinario di 5mila euro, concesso

dalla Provincia di Roma alla struttura di Piazzale

Pasqualetti proprio come riconoscimento dell'ottimo

lavoro svolto quest'anno.

 

All'evento ha partecipato anche l'Assessore alle

Politiche Sociali e all'Istruzione, Elena Carone

Fabiani.