All'audizione, richiesta dal Consigliere
Regionale del
PdL Nicola Palombi che ha risposto ad una
segnalazione
degli Amministratori Locali, hanno
preso parte il Presidente della
Commissione Mario
Perilli, gli Assessori del Comune di Segni Antonella
Iannucci e Filippo Alvini, i Consiglieri del Comune di
Segni Cesare
Ferretti e Luca Calende nonché
rappresentanti dei Comuni limitrofi.
Presente anche la Responsabile del
servizio
Fitosanitario Regionale Dott.ssa Giovanna Sinatra.
Protagonisti dell'incontro il "Cipinide",
che sta
invadendo i castagneti non solo del Lazio ma di
tutto il Paese,
ed un progetto dell'Università della
Tuscia per il contrasto del
parassita, ovvero la lotta
biologica che oggi è preferita ai
tradizionali pesticidi
e che nel caso del castagno può essere attuata
con
l'utilizzo di un insetto antagonista.
La coltura e la produzione del Marrone
dei Monti
Lepini sono oggi un patrimonio di produzione tipica
locale
affidato alle mani di circa 400 produttori
presenti, oltreché a Segni,
anche nel Comune di
Montelanico, ma da alcuni mesi il "Cinipide
galligeno", questo il nome scientifico del parassita
in questione, sta
minacciando la salute delle piante e
la quantità del prodotto finale.
Di qui la sollecitudine delle istituzioni
locali, e la
risposta della ricerca scientifica che oltre ai
tradizionali mezzi di contrasto può oggi opporre agli
agenti infestanti
altri agenti biologici: a fine lavori la
Commissione ha quindi proposto
un incontro
pubblico per rendere note le proprietà nutrizionali
del
Marrone dei Monti Lepini e gli sforzi che si
stanno facendo per
tutelarne la produzione, e la
Responsabile del Servizio Fitosanitario
Regionale ha
concordato sulla possibilità di sperimentare la lotta
biologica al Cipinide proprio nell'areale dei Monti
Lepini.
Un risultato che sarà conseguibile con la
collaborazione della Regione Lazio, che è
competente per l'Agricoltura e
dovrà fare la sua
parte.
Ma è sulla promozione, sia della
produzione che
della sua tutela, che si concentra ora l'attenzione
degli "addetti ai lavori":
appuntamento quindi a Segni dal 22 al 25 ottobre
per la 52° Sagra del Marrone dei Monti Lepini, che
quest'anno costituirà
anche un'occasione per
scoprire come si può fare oggi sul nostro
territorio
un'agricoltura davvero moderna, e cioè
ecocompatibile,
sostenuta dall'importante supporto
della Ricerca italiana e mirata a
produzioni tipiche e
di alta qualità.
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