A Bracciano l'azione ha interessato tutti
gli Istituti
presenti sul territorio.
"Nonostante le promesse del ministro Gelmini, le
famiglie italiane
continuano a pagare cifre
insostenibili per l'acquisto dei libri di
testo - ha
denunciato Francesco Polacchi, Responsabile
Nazionale del Blocco Studentesco - con un costo
medio che supera i 500 euro per
ogni studente e
senza contare che un Istituto su due sfora il tetto di
spesa imposto dal Ministero."
"Il Ministro dell'Istruzione -
ha aggiunto Guglielmo
Pannullo, Responsabile Braccianese del
Movimento
-
non ha preso nessun provvedimento serio per
contrastare questo problema,
ma si è limitato a
'consigliare' alle Case Editrici di non cambiare
edizione e di non aumentare i prezzi per 5 anni.
Misure assolutamente insufficienti e
inefficaci."
"Il Blocco Studentesco - conclude Polacchi -
continua la sua
battaglia per l'adozione di un libro di
testo unico per ogni materia a
livello regionale
(differente a seconda dell'indirizzo scolastico).
Chiediamo inoltre la creazione di un
organo di
controllo specifico che vigili sull'attività e i profitti
delle Case Editrici."
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