Pochi sanno che in Italia il "Movimento Non
Violento" fu fondato da Aldo
Capitini
contemporaneamente alla fondazione della Società
Vegetariana
Italiana (oggi AVI).
Avvenne nei primi Anni '50 quando parlare di non
violenza e di vegetarismo
sembrava un'utopia…
Il mondo era appena reduce da una guerra
mondiale
e si viveva in piena guerra fredda, mentre il
messaggio della
bistecca facile cominciava ad
imporsi come nuovo modello alimentare e
sociale.
Aldo Capitini maturò la sua esperienza vegetariana e
non violenta
attraverso lo studio e l'esempio di
Gandhi, il liberatore pacifico
dell'India dal giogo
coloniale inglese.
Capitini fu un accademico famoso e stimato
ma
allorché si oppose alla conquista dell'Etiopia da
parte del Governo di
Benito Mussolini fu
ostracizzato e messo in disparte.
Purtroppo anche dopo la caduta del Fascismo
non
fu riabilitato come sarebbe stato giusto (infatti l'Italia
era caduta
sotto l'influenza americana, che non è
propriamente una potenza
pacifista).
Gandhi nella sua minuscola stanzetta dell'ashram da
lui fondato
teneva alle pareti solo due ritratti, quello
di Giuseppe Mazzini e quello
di San Francesco
d'Assisi, che lui riteneva esempi ispirativi per la non
violenza e per l'acume politico sul concetto di
libertà.
Mi è sembrato perciò giusto unire le due
ricorrenze,
quella di Gandhi del 2 ottobre e quella di San
Francesco del 4
ottobre, in un'unica manifestazione.
Grazie all'Assessorato alla Cultura del
Comune di
Roma, diretto da Umberto Croppi, abbiamo ottenuto
l'uso gratuito
dell'Arancera di San Sisto, dove
abbiamo organizzato, in collaborazione
con APAI e
con l'adesione di numerose associazioni, un evento
denominato "Ecologia profonda, alimentazione
naturale, spiritualità senza frontiere".
Durante i giorni dal 2 al 4 ottobre 2009 si terrà una
Mostra d'Arte ed una
Tavola Rotonda su questi temi.
Vorrei ora spendere qualche parola sulla
figura di
Gandhi.
Tanto per cominciare mi sembra di capire
dall'etimologia del nome che si tratti di una
combinazione di "gana"
e "dhian".
I Gana sono i custodi della verità
assoluta, i
difensori del monte Kailash la dimora di Shiva
(l'Assoluto)
e Dhian significa "meditazione".
Si potrebbe arguirne che il nome Gandhi
significhi
"Colui che medita sulla difesa della Verità".
Ed infatti per Gandhi la "Verità" fu il
primo
comandamento e per essa egli sacrificò l'intera sua
vita.
Ricordo tanti anni fa (ai primi dell'80)
quando a
Bombay potei assistere alla prima del film "Gandhi",
la sala
era stracolma e tutti gli spettatori - me
compreso - piangevano lacrime
di commozione ma
anche di gioia nell'assistere alla determinazione e
santità di un uomo, piccolo e non violento,
assolutamente sincero e
verace nel suo perseguire
l'ideale.
Ed ora un breve messaggio dell'amico Mao Valpiana:
"Venerdì 2 ottobre 2009, anniversario
della nascita
del Mahatma Gandhi e Giornata Mondiale della Non
Violenza
proclamata dalle Nazioni Unite, si svolgerà
un'azione comune in tutte le
città d'Italia che
vorranno aderire, scrivere ad
an@nonviolenti.org".
Termino invitando tutte le persone non violente,
ecologiste,
spiritualiste laiche e vegetariane a
partecipare alla Manifestazione di
Roma del 2 e del 4
ottobre.
Vedi anche la
Locandina dell'evento
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