"UNA INIZIATIVA A VITERBO PER L'INFORMAZIONE
LIBERA, DEMOCRATICA E
VERITIERA
Sabato 19 settembre, in contemporanea con
la
manifestazione nazionale di Roma, si svolgerà anche
a Viterbo una
iniziativa per l'informazione libera,
democratica e veritiera.
L'iniziativa promossa dal comitato che si oppone al
mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la
riduzione del trasporto aereo, in difesa della
salute,
dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti;
iniziativa
che comincerà alle ore 18 e proseguirà per
tutta la serata in Piazza San
Pellegrino nel cuore
medioevale di Viterbo e che avrà come momento
centrale la prima assoluta del racconto teatrale di e
con Antonello Ricci
(e con lui Alfonso Prota, Michela
Benedetti, Olindo Cicchetti, Domenico
Coletta, Sara
Grimaldi):
"Aeroportini di carta - Atterraggi e
decolli dalla polla
sulfurea più famosa del Medioevo".
L'iniziativa di Viterbo vuol essere infatti anche un
contributo
qualificato all'impegno per
un'informazione libera, democratica e
veritiera;
in solidarietà con quanti manifesteranno
(onestamente, non
ipocritamente) per lo stesso fine a
Roma come altrove;
un contributo che
il Comitato, del resto, sta dando da
anni con la sua azione che ha
smascherato l'illegalità
della realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo
e ha
dimostrato come quell'opera speculativa e sciagurata
avrebbe effetti
catastrofici per l'ambiente e
l'economia locale, per la salute e i diritti
della
popolazione di Viterbo e dell'Alto Lazio.
Come èstato infatti già enunciato in un documento
del comitato che ha
avuto ampia circolazione:
"L'area archeologica e termale del Bulicame a
Viterbo, un'area di preziose
emergenze e memorie
storiche e culturali, e di altrettanto preziosi beni
naturalistici e risorse terapeutiche, è minacciata di
distruzione dalla
volontà di una lobby speculativa di
realizzarvi un mega-aeroporto.
La realizzazione del mega-aeroporto avrebbe come
immediate conseguenze:
a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni
ambientali e culturali che
vi si
trovano;
b) la devastazione dell'agricoltura della zona
circostante;
c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e
sociale delle risorse
termali;
d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico
ed elettromagnetico di
grave
nocumento per la
salute e la qualità della vita della popolazione
locale (l'area è peraltro nei pressi di popolosi
quartieri della città);
e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto
Lazio, territorio già
gravato da
pesanti servitù;
f) uno sperpero colossale di soldi pubblici;
g) una flagrante violazione di leggi italiane ed
europee e dei vincoli di
salvaguardia presenti nel
territorio."
Il Comitato che si oppone al mega-aeroporto di
Viterbo e s'impegna per la
riduzione del trasporto
aereo, in difesa della salute, dell'ambiente,
della
democrazia, dei diritti di tutti.
Viterbo, 16 settembre 2009"
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