Calcata, Viterbo

martedì 1 settembre 2009

   

 

                                   

 

                                   

 

 

 

Calcata -

Il tempismo dell'"antipapa":

"Ratzinger visita Viterbo il 6

settembre?

E io lo precedo di tre giorni...

Ci vado il 3!"

 

                                   

 

                                   

 

 

 

Fonte: Comunicato Stampa Laico di Paolo D'Arpini

   

 

                                   

 

 

 

1 commento dei lettori

   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

 

3 settembre 2009: Paolo D'Arpini ri-visita Viterbo - qui il Palazzo

Papale dalla Valle di Faul

(Foto di repertorio)

   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

 

Se qualcuno sperava che Paolo

D'Arpini si fosse dimenticato

dell'appuntamento del 3 o 4 settembre

a Viterbo, per la ricorrenza di Santa

Rosa, rimarrà deluso...

 

Il "rompighiaggio" morale e culturale

irrompe nella Città dei Papi per

l'ennesima provocazione "goliardica".

   

 

                                   

 

                             

 

                                   

 

                         

Salta la lettura

   

 

                                   

 

                                   

 

 

 

In questi giorni, con il dovuto anticipo organizzativo,

il Team Vaticano, la Protezione Civile e le Forze

dell'Ordine (e della disciplina) controllano e testano

la sicurezza dei vari luoghi che saranno toccati dalla

visita papalina prevista il 6 settembre 2009 nella

Tuscia.

 

Controlli a tappeto vengono effettuati sulla nuova

spianata appositamente creata dal Comune di

Viterbo a Valle Faul e sul campo di calcio di Civita di

Bagnoregio ove si prevede l'atterraggio del papa-

elicottero.

 

 

Vengono effettuate prove cronometriche e di

sicurezza sui percorsi alternativi e sul tragitto

preferenziale da far seguire alla papa-mobile per

giungere nella Città dei Papi (uno più uno meno…).

 

Visto l'assembramento presagito in occasione della

salita del Papa Ratzinger in terra viterbese viene

perciò anticipata la prevista visita di Paolo D'Arpini,

Presidente Pro-tempore del Circolo Vegetariano

VV.TT. di Calcata, al 3 o 4 settembre 2009.

 

 

"Domenica 4 settembre è luna piena, quindi il

momento è particolarmente auspicioso per la

scappata laica di Paolo D'Arpini a Viterbo" comunica

l'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Circolo.

 

Scopo della visita è l'annuncio della prossima

manifestazione laica prevista a Viterbo in occasione

del solstizio invernale".

 

Il fatto che contemporaneamente alla visitazione del

D'Arpini la notte del 3 settembre 2009 sia

programmata a Viterbo la Processione di Santa Rosa

ed il 4 ci sarà ancora movimento non deve

preoccupare per l'eventuale ressa, infatti il

Presidente Vegetariano incontrerà solo quattro amici

al bar e non vi sono perciò rischi di intasamento

indesiderato.

 

 

"Considerando che Paolo D'Arpini - prosegue il

comunicato del Circolo - si muove di rado e con

mezzi di fortuna, si stanno studiando le distanze ed i

tragitti.

 

Una possibilità di cammino sarebbe il

raggiungimento da Calcata con l'autostop sino a

Settevene e da lì risalire con la corriera che passa

sulla Cassia Bis e arriva a Viterbo.

 

Altrimenti D'Arpini potrebbe arrivare a Civita

Castellana (forse in bicicletta o con altro trasporto

alternativo) e quindi montare sul trenino del COTRAL

che in appena due ore giunge nel capoluogo della

Tuscia.

 

 

Gli aspetti logistici sono tenuti in attenta

considerazione, ivi compresa l'offerta di un amico di

Faleria che ha proposto il suo asino per la risalita a

Viterbo, la cosa potrebbe anche andare (per il

risparmio evidente sui costi di viaggio) l'unico

problema è la durata:

almeno due giorni di cavalcata ininterrotta".

 

Altra alternativa possibile sarebbe quella di

posticipare la visita del D'Arpini al 6 settembre 2009

e chiedere a quel punto un passaggio alla Carovana

Vaticana in transito.

 

Ma questa chance pare esclusa, vista

l'incompatibilità delle due motivazioni, quella papale

e quella laica.

 

 

Ufficio Stampa e Relazioni con il Pubblico

0761-587 200

circolo.vegetariano@libero.it 

   

 

                                   

 

                                   

 

                                 

 

                                   

 

 

Commenti dei lettori

   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

 

"Autocommento"

 

Ho notato come le mie critiche alla visita di Papa

Ratzinger a Viterbo, espresse sia pur con chiarezza

in modo dignitoso, hanno urtato parecchie persone.

 

Non solo i giornali di Viterbo (anche on line), che

hanno ritenuto opportuno ignorarle, ma anche

qualche amico, che oggi mi ha lasciato un

messaggio in segreteria, per dirmi che se siamo

spiritualisti, sia pur laici, non dobbiamo criticare la

religione e, soprattutto, non criticare un suo

Pontefice che ne è il simbolo...

 

 

Ho trovato alquanto contorto questo ragionamento,

in quanto è proprio dove e se manca lo spirito

religioso che è importante una critica ed un consiglio

morale.

 

Non crederemo mica che il Papa sia "infallibile" solo

perché è lui stesso ad affermarlo...

 

 

Altrimenti sarebbe come nella barzelletta in cui un

amico racconta all'amico:

"Lo sai che quel tale dice di aver ricevuto un

messaggio dagli angeli che affermano così e così..."

 

"E come fai ad essere sicuro che ciò che lui afferma

sia vero?" obietta l'ascoltatore.

 

Ed il primo:

"Beh ti pare che uno che parla con gli angeli possa

mentire?"...

 

 

Nel mio caso comunque forse sarebbe meglio

intendere il termine "laico" in senso morale,

spirituale od umano, non certo in senso ateo.

 

Dal punto di vista formale le vere radici religiose

sono sempre nel padre e nella madre:

nel caso dei Cristiani Gesù e la Madonna, che

rappresentano l'unione dei fluidi spirituali di Cielo e

Terra che abbiamo ereditato e che sono presenti

dentro di noi.

 

Per questa ragione quando i "genitori" non sono più

in mezzo a noi non si può dire che veramente siano

morti (od ascesi in cielo a seconda del credo), in

quanto sono presenti dentro di noi in quanto spirito.

 

 

Quel messaggio ricevuto in segreteria per

comunicarmi la contrarietà alla mia presa in giro del

papa Ratzinger a Viterbo è almeno dignitoso, è un

tentativo di dialogo e non è il silenzio, il far finta di

nulla, perché non si può controbattere nulla se non la

propria indifferenza ("lasciatelo parlare che tanto che

vuoi che dica...").

 

No, non credo che Ratzinger sia l'erede del

messaggio di Gesù e della Madonna e con la sua

visita a Viterbo l'ha ampiamente dimostrato:

alla fine è sceso dall'elicottero, ha fatto la cerimonia

a Valle Faul ed è ripartito sull'elicottero dicendo che

Civita l'avrebbe vista dall'alto... - così mi hanno

riferito.

 

Una benedizione molto speedy e che non ha nulla a

che vedere con lo spirito cristiano (ed umano).

 

 

Quell'amico mi ha lasciato detto in segreteria

telefonica che se vogliamo parlare di spiritualità

bisogna rispettare di più le forme religiose senza

lasciarsi andare a critiche verso il Papa e la religione.

 

Vediamo se c'è qualcuno dei lettori che voglia

esprimere chiaramente il suo parere (e non

mancherò di rispondere), anzi questo dialogo sarà

molto utile alla causa della "spiritualità laica"!

 

 

Aspetto,

Paolo D'Arpini