Nelle settimane scorse, infatti, la
Regione Lazio e la
ASL RM F avevano riscontrato tassi di arsenico e
fluoruri superiori ai limiti previsti dalla Direttiva
Europea n. 98/83
negli acquedotti "Fiora" e "Lega";
per questo un'apposita Ordinanza
Comunale aveva
vietato l'uso potabile di acqua proveniente da essi a
minori di 14 anni e donne incinte.
Ora, grazie a questa operazione di
filtraggio, la
percentuale degli stessi elementi presenti nelle
acque è
addirittura al di sotto dello standard
europeo fissato per legge.
A illustrare gli sviluppi dell'importante
intervento è
stato l'Assessore ai Lavori Pubblici, Antonio De
Santis:
"La presenza di arsenico e fluoro
nelle acque di
Comuni insistenti su territori vulcanici è un fatto
naturale connesso alla composizione degli stessi
terreni.
Grazie a questa apparecchiatura,
abbiamo riportato i
livelli sotto i limiti consentiti dalla legge e,
grazie alla
miscelazione delle acque nelle condotte, abbiamo
abbassato
tali livelli anche nelle acque
dell'acquedotto 'Fiora'".
Ma c'è di più:
De Santis ha, infatti,
annunciato l'intenzione da parte
dell'Amministrazione, di acquistare un
sistema di
filtraggio di ultima generazione, da installare nei
pozzi
della "Fiora", sebbene i valori qui riscontrati
non rendano necessario
un intervento come quello
all'acquedotto della "Lega".
Obiettivo:
assicurare la tutela della
composizione fisico-
chimica delle acque potabili, come da legge.
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