Obiettivo è abbattere le barriere,
avvicinare culture e
tradizioni diverse, favorendone la conoscenza e la
diffusione tramite "scaffali interculturali" che
conterranno materiali
informativi tradizionali e
multimediali con testi italiani tradotti in
diverse
lingue, classici letterari di altri Paesi.
Prevista, poi, anche la promozione di
iniziative
laboratoriali che coinvolgeranno soprattutto i più
piccoli.
Proprio da questi ultimi (sia i bambini
nati che
cresciuti in Italia da genitori stranieri) e dalle loro
"tate"
si comincerà.
Per i primi, da settembre, partirà il
progetto "I nuovi
cittadini, le seconde generazioni si raccontano"; alle
seconde, invece, sarà rivolto "Così vicine così
lontane: consumi e
bisogni culturali di tate, colf e
badanti".
Viva soddisfazione è stata espressa
dall'Assessorato
alle Politiche Culturali e dall'Area IV - Polo
Culturale
del Comune, perché l'inclusione in questo progetto
della
Biblioteca Comunale di Bracciano non solo
testimonia l'ottimo lavoro
svolto dalla struttura
nell'ambito della propria attività, ma anche
perché
costituisce un'ottima occasione di crescita per tutti i
cittadini
braccianesi.
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