"Incontrarsi in piazza", luogo simbolo di tutte le
comunità, per
conoscersi, rispettarsi e integrarsi.
Questo il senso della prima edizione della "Festa
dell'Intercultura",
promossa e organizzata il 26 e 27
giugno dalla Consulta comunale per le
politiche
migratorie, con il sostegno dell'Assessorato alle
Politiche
Sociali e il patrocinio gratuito del Parco
Naturale di
Bracciano-Martignano, che ha registrato
un ottimo successo.
Per due giorni, la cittadinanza ha animato le attività
promosse - a
titolo volontario - dai membri della
Consulta e dai migranti di
Bracciano, che hanno
lavorato duro per realizzare questo importante
momento di divertimento e d'integrazione.
Tante le iniziative promosse.
Ad aprire la kermesse è stato un torneo di calcetto
multietnico
al Liceo Vian:
il modo migliore per accrescere la socializzazione
attraverso il fondamentale veicolo dello sport.
E mentre c'era chi sudava correndo dietro a una
palla, altri ragazzi -
writers e non - si sono ritrovati
nel cortile dell'Istituto, dove
per l'occasione sono
stati montati degli appositi pannelli, per
realizzare
dei murales in tema con l'iniziativa.
A chiudere la prima giornata di festa, la proiezione in
Piazza IV
Novembre del toccante film di Riccardo
Biadene, Andrea Segre e Dagmawi
Yimer "Come un
uomo sulla terra".
Ed è proprio in una Piazza del Comune arricchita
dagli stand
delle diverse associazioni umanitarie e
dei vari Enti impegnati negli
scambi culturali e nelle
politiche d'integrazione (fra cui il Parco che
collabora con analoghe realtà dell'Est europeo), che
si sono svolte le
tante attività che hanno animato la
seconda giornata:
dalle mostre
fotografiche ai dibattiti, passando per i
giochi e gli spettacoli, fino
ad arrivare ai laboratori di
pittura e disegno per bambini, i cui lavori
sono stati
esposti in piazza.
Dopo un acquazzone pomeridiano che non ha
scoraggiato gli organizzatori,
il sabato sera
braccianese si è acceso dei suoni e dei sapori delle
culture del mondo.
I membri della consulta hanno preparato una serie di
gustosissimi piatti
tipici provenienti da diverse parti
del mondo - dal Latinoamerica alla
Romania,
dall'Africa allo Sri Lanka - offrendo al palato dei
visitatori
l'assaggio di sapori in molti casi
sconosciuti.
Il tutto mentre sul palco si alternavano artisti e
musicisti senegalesi,
boliviani, messicani e
latinoamericani, che hanno dato il via a una
serata di
ballo in piazza scandita dai ritmi di tutti i continenti.
Ma non solo.
Si sono esibiti anche musicisti italiani e le allieve
della scuola di
danza del ventre di Bracciano:
un modo per dimostrare come noi recepiamo
le altre
culture e testimoniare come l'assimilazione culturale
e
l'integrazione viaggino necessariamente "a doppio
senso".
"In un periodo in cui nel nostro Paese
- hanno
spiegato gli
organizzatori nel corso della serata - si
parla molto di misure
repressive del fenomeno
migratorio, Bracciano ha dato una risposta di
tutt'altro segno, puntando sulla curiosità di
conoscersi, sulla voglia
di stare insieme e
integrarsi".
La Consulta per Politiche Migratorie del Comune di
Bracciano
è impegnala a fornire alla popolazione
locale strumenti di conoscenza
delle diverse culture,
attivando anche servizi di assistenza per i
cittadini
stranieri.
Fra questi, uno Sportello Informativo attivo ogni
gioved́, dalle ore 16 alle 18, presso l'Assessorato ai
Servizi Sociali
del Comune in Piazza del Castello.
Uno Sportello di Segretariato Sociale per facilitare la
risoluzione di problemi individuali legati agli
adempimenti burocratici
o all'integrazione.
La Consulta, inoltre, si riunisce il primo e il terzo
luned́ del mese ed è aperta al contributo di tutti.
Per maggiori informazioni sull'attività della Consulta,
è possibile:
- visitare la pagina internet dedicata alla
"Partecipazione e al Decentramento" sul sito del
Comune
www.comune.bracciano.rm.it
- oppure scrivere a
consulta.immigrati@libero.it.
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