All'On. Filiberto Zaratti,
Assessore per l'Ambiente della Regione Lazio
Alla Dr.ssa Annamaria Affanni,
Soprintendenza Beni Culturali Lazio
Al Presidente Alessandro Mazzoli,
Amministrazione Provincia di Viterbo
p.c.
Al Sindaco, Avv. Pierluigi Bianchi,
Comune di Faleria
Al Direttore, Dr. Gianni Guaita,
Parco Valle Treja - Mazzano Romano
Al Dr. Oreste Rutigliano,
Italia Nostra Lazio
Al Dr. Carlo Ripa di Meana,
Italia Nostra Italia
Al Dr. Luca Bellincioni,
Ambiente e Paesaggio 2000
Gentili e stimati Signori,
con la
presente Vi informo che in data 24 giugno
2009 è stata approvata una delibera all'unanimità del
Consiglio Comunale di Faleria che sancisce
l'intenzione di quel Comune di utilizzare una parte
del suo territorio
per installarvi un certo numero di
piloni eolici.
Tale delibera è propedeutica all'incarico
di uno studio
di fattibilità ed all'istallazione di un anemometro
nell'area indicata.
Oggi, inoltre, son venuto a conoscenza
del fatto che
è prevista una modifica di detta delibera per varianti
in
merito al luogo in cui si progetta l'ubicazione del
cosiddetto parco
eolico.
Sin'ora sono a conoscenza che l'area complessiva da
destinare a 'parco
eolico' é quella denominata al
catasto come 'Bosco di Fogliano' o 'Monte
dei
Porcari', adiacente al sito Fogliano di Mezzo dove
insiste il
Castello in cui morì l'Imperatore Ottone III:
la parte interessata al
progetto eolico è posta tra il
Castello e il Parco della Valle del Treja.
L'area complessiva è di 185 ettari
equivale ad un
rettangolo di un km per 1,8 km.
Le pale previste sono 15 la distanza tra
una pala ed
un'altra deve essere di 300 m (così ha dichiarato il
Sindaco
durante il Consiglio), questo per valutare
l'altezza delle pale è un
buon indizio…:
la potenza stimata a pieno regime è di 30 megawatt.
Espongo qui alcune delle ragioni che
sconsigliano
l'attuazione di detto progetto:
1) la carenza di flusso eolico nella zona indicata;
2) l'incidenza ambientale dei piloni sul paesaggio
conservatosi integro
e d'aspetto 'antico';
3) l'importanza storica e culturale della zona;
4) la contiguità o vicinanza del Parco Valle del Treja;
5) la mancanza di vie comunicative esistenti che
obbligherebbe alla
costruzione di infrastrutture e
quindi alla distruzione
del paesaggio per farvi
transitare i mezzi pesanti;
6) l'ostruzione a qualsiasi ipotesi di
sviluppo in
chiave agricola, turistica ed ambientale, con
l'eventuale inserimento dell'area nel
Parco Valle
del Treja, etc.
Nella speranza che questa mia comunicazione
preliminare possa esservi
utile per stabilire la verità
dei fatti e delle condizioni in cui il
territorio si
verrebbe a trovare in caso di continuazione dello
snaturato progetto comunale di Faleria, passo a
salutarvi con stima.
Firmato:
Paolo D'Arpini
Presidente del Circolo vegetariano VV.TT.
01030 Calcata (VT)
sito web
www.circolovegetarianocalcata.it
mail
circolo.vegetariano@libero.it
telefono 0761-587 200
Sottoscrive:
Daniela Cortiglia
Presidente Associazione Culturale Onlus
Oreas
mail
daniela.cortiglia@fastwebnet.it
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