Civitavecchia, Roma

domenica 22 giugno 2009

   

 

                                   

 

                                   

 

 

 

Civitavecchia -

Il Comitato Pendolari

denuncia il degrado

del trasporto locale di

Trenitalia

 

                                   

 

                                   

 

 

 

Fonte: Comunicato stampa Comitato Pendolari di

Civitavecchia

   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

 

La vita dei pendolari si fa sempre più dura...:

ai nomi trendy dei treni corrispondono solo nuovi disservizi! 

(Foto di repertorio)

   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

 

"Con il nuovo orario entrato in vigore lo

scorso 15 giugno le cose sulla nostra

linea sono peggiorate.

 

Molti treni InterCity sono stati

trasformati in EuroStarCity e non

effettuano più fermate alla stazione

Ostiense.

 

In particolare non risulta più utilizzabile

l'IC che partiva alle 17,47 da Termini

con fermata ad Ostiense.

   

 

                                   

 

                             

 

                                   

 

                         

Salta la lettura

   

 

                                   

 

                                   

 

 

 

Ad oggi sappiamo che per il mese di giugno

possiamo utilizzare gli ESCity con l'attuale

abbonamento mensile agevolato, ma da luglio

sembra che sarà necessario pagare un supplemento

giornaliero di ben 7 euro.

 

Abbiamo interpellato al riguardo il Responsabile del

Sevizio Clienti della Divisione Passeggeri Trenitalia,

Dottor Moroni e dopo giorni non abbiamo avuto

nessuna risposta.

 

 

Nuovi problemi che si sommano ai problemi di

sempre legati ai ritardi, all'affollamento, alla pulizia

dei convogli e chi ne ha più ne metta.

 

Di questo ovviamente nessuno se ne accorge.

 

 

Il nostro Sindaco continua serenamente ad

infischiarsene!

 

Dopo un anno che abbiamo protocollato una

richiesta di incontro, non abbiamo avuto ancora

nessuna risposta.

 

 

In campagna elettorale ci prometteva l'attivazione

immediata di un tavolo di confronto tra Comune,

Regione e Trenitalia, così come prometteva di

battersi per ottenere l'istituzione di treni NO STOP

tra Civitavecchia e Roma, arrivando persino a

scrivere che se ciò non fosse stato possibile con

Trenitalia avrebbe ricercato soluzioni alternative al

servizio offerto da Trenitalia.

 

Bene, a distanza di oltre due anni, non solo non

abbiamo visto nulla di tutto ciò, ma non riusciamo

nemmeno a parlarci!

 

 

Sfugge al nostro Sindaco che i pendolari sono suoi

cittadini e in quanto tali meritano rispetto e

considerazione.

 

Un anno fa (dai giornali del 6 agosto) Moscherini

dichiarava guerra alle Ferrovie:

"Denuncerò FFSS, convocherò con urgenza i

dirigenti locali e nazionali delle Ferrovie… i nostri

pendolari stanno vivendo una situazione drammatica

e presto presenterò il conto alle Ferrovie…"

 

Parole, parole, parole.

 

 

La stessa scarsa considerazione per i pendolari è

mancata pure da parte della Regione Lazio, che

com'è noto ha competenza in materia di Trasporto

Pubblico Regionale.

 

Il Governatore Marrazzo si è ricordato di noi durante

la campagna elettorale viaggiando anche sui nostri

treni, dimenticandosi, però, della nostra esistenza

subito dopo essere stato eletto.

 

L'unico incontro avuto con l'Assessore Regionale

Dalia non ha dato alcun risultato positivo, anzi la

situazione è peggiorata.

 

 

Un piccolo barlume di speranza ci viene dalla

Commissione Mobilità della Regione Lazio che dopo

una nostra richiesta ci ha convocato per una

audizione (il 23 giugno prossimo), cui parteciperà

anche l'Assessore Regionale ai Trasporti Franco

Dalia che, ci auguriamo, ci darà finalmente qualche

risposta concreta.

 

Nel frattempo anche l'Onorevole Tiddei si è detto

disponibile almeno ad ascoltarci.

 

 

L'Autorità Portuale in tutto questo cosa fa?

 

Si preoccupa, giustamente, di far arrivare milioni di

passeggeri sulle Autostrade del Mare e altri milioni

di croceristi.

 

Si vanta del record di primo porto crocieristico del

Mediterraneo, poi, però, come queste persone si

spostano tra Civitavecchia e Roma, non è un

problema che li riguarda.

 

 

Se ogni giorno i nostri treni, già stracarichi di

persone, devono anche trasportare (in condizioni

disumane) migliaia di croceristi e turisti di vario

genere o se alla biglietteria si formano file

interminabili con anziani turisti fermi sotto il sole

cocente, tutti questi problemi non sfiorano neanche i

vertici dell'Autorità Portuale.

 

Vivono in uno Stato a se, chiusi in un bunker

antiatomica!

 

 

Non vedono e non sanno niente di quello che

succede fuori!

 

L'importante sono le statistiche!

 

 

Che fine ha fatto l'ipotesi di vendere, ad esempio, di

vendere i biglietti direttamente sulle navi da

crociera?

 

O la famosa biglietteria alla stazione marittima?

 

Anche qui tante parole e niente fatti!

 

 

Sempre più spesso riceviamo sul nostro sito

www.pendolaricv.org segnalazioni di disservizi e

soprattutto sempre più pendolari ci chiedono di

essere più incisivi.

 

Alcuni arrivano a dire di protestare bloccando la

linea.

 

Un chiaro segnale che la sopportazione di migliaia di

pendolari di Civitavecchia ha un limite.

 

 

O si decidono a darci ascolto o saremo costretti a

valutare forme di protesta più forti per far sentire le

nostre ragioni.

 

La nostra pazienza e la nostra disponibilità al

dialogo hanno un limite."