Anguillara Sabazia, Roma

domenica 24 maggio 2009

   

 

                                   

 

                                   

 

 

 

Pizzigallo: "Un programma

semplice e concreto, lavoro

e tanto sacrificio"

 

                                   

 

                                   

 

 

 

di Renato Magrelli

   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

 

La quarta di quattro interviste - al candidato Antonio Pizzigallo:

"Pizzigallo Sindaco!"

   

 

                                   

 

                                   

 

                                   

 

 

In ogni programma elettorale,

considerati i bisogni della cittadinanza,

si redige una lista di priorità alla quale

è d'obbligo collegare la fattibilità e

soprattutto la tempistica di

realizzazione.

 

Tutto evidentemente riparametrato alle

risorse economiche esistenti o

ottenibili.

   

 

                                   

 

                             

 

                                   

 

                         

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Detto questo, Dottore Pizzigallo, quali sono i primi

tre impegni che si sente di prendere con la

cittadinanza?

Con quali tempi?

Con quali risorse?

 

"Considerate le condizioni in cui si trova attualmente

la nostra città, non è facile indicare delle priorità.

 

Tuttavia, parlando più che altro di emergenze, ritengo

che il risanamento del Bilancio Comunale,

adeguamento dei plessi scolastici, della viabilità, del

trasporto urbano e dei servizi in genere e la sicurezza

del territorio, siano le direzioni in cui agire con

tempestività ed impegno".

 

 

Ad Anguillare è già stato Sindaco e successivamente

ha occupato i banchi dell'Opposizione:

ci sono degli errori che non ripeterebbe?

E che cosa invece riprenderebbe a fare?

 

"Nella vita di tutti i giorni ed in particolar modo

amministrando, si commettono molto errori che

devono più che altro servire per sbagliare meno in

futuro.

 

Ritengo comunque che gli errori derivino dalla

volontà di fare:

l'importante è che tutto ciò avvenga in buona fede,

avendo sempre in mente che la politica è un servizio

e che i cittadini ci danno la facoltà di amministrare

per loro conto e non per coltivare interessi personali.

 

Amministrando non dobbiamo pensare di fare cose

straordinarie, ma soltanto di far bene le cose

semplici.

 

Sicuramente, rispetto al passato, non mi limiterò a

lavorare fino allo sfinimento, ma cercherò di

mantenere un rapporto diretto e quotidiano con i

cittadini e le famiglie della nostra città, per meglio e

tempestivamente comprendere le loro esigenze.

 

Il rapporto trimestrale alla cittadinanza è concepito in

questo senso, ma non vuole dire sottrarsi alla

responsabilità di amministrare secondo coscienza e

rispettando le regole."

 

 

Ci dica le prime tre cose che farebbe una volta eletto

Sindaco.
 

"La manutenzione delle strutture sportive, la loro

fruibilità e il loro affidamento per la gestione a

persone competenti e attente alla natura pubblica

delle strutture stesse è importante priorità, perché la

nostra città ha strutture sportive di livello, ma

lasciate al degrado più totale e prive della benché

minima organizzazione.

 

Il risparmio energetico, attraverso il fotovoltaico da

applicare presto a tutti gli edifici pubblici

incentivandone l'uso familiare ed edilizio attraverso

fondi di garanzia sui prestiti bancari e sconti sugli

onorari di urbanizzazione, nonché attraverso la

sostituzione delle lampade della pubblica

illuminazione con led, rappresenta un'altra necessità

da perseguire con tenacia e determinazione.

 

La razionalizzazione della raccolta differenziata porta

a porta che va limitata alla carta e al vetro, mentre

per i rifiuti organici saranno ripristinati i cassonetti

dedicati, possibilmente a scomparsa, va di pari

passo con la totale riorganizzazione, anche in termini

di capitale della multi servizi ESA".

 

 

Da qualche parte si continua ad insinuare sulla sua

incompatibilità.

Se la sente una volta per tutte di spiegarci cosa c'è

di vero?
 

"La mia presunta incompatibilità nasce dall'iniziativa

della precedente Amministrazione di citarmi in

giudizio per presunte mie responsabilità nella

gestione della società Acqua Claudia Holding SpA,

dimenticando tuttavia che il mio ruolo all'interno

della società scaturiva da una precisa volontà

espressa e deliberata dal Consiglio Comunale.

 

La legge precisa, infatti, che non vi è alcuna

incompatibilità quando si agisce in nome e per conto

dell'Amministrazione".

 

 

Quale ritiene sia la vera innovazione del suo

programma?
 

"Si tratta di un programma semplice e concreto che

richiede tanto lavoro e spirito di sacrificio, ma non

tasseremo ulteriormente i cittadini, anzi

razionalizzando e contenendo le spese, cercheremo

di aiutare le famiglie tutti insieme in questo periodo

di crisi.

 

Il nostro programma prevede, inoltre, un progetto di

sviluppo della nostra città, sfruttando il turismo e le

bellezze naturali del nostro territorio".

 

 

Molti cittadini pretendono la novità, un viso che non

sia mai stato visto in politica.

È una condizione possibile, o si rischia di affidarsi a

persone dotate solo di buona volontà?

 

"Il periodo storico che stiamo vivendo è talmente

difficile che essere nuovi non è sufficiente, come per

altro ha dimostrato la precedente Amministrazione di

Centrosinistra.

 

A maggior ragione, perciò, è necessario una giusta

miscela di esperienza amministrativa e di novità, con

persone serie e competenti, disposte a mettere in

gioco la propria professionalità e la propria faccia

nell'interesse della collettività e per il bene comune.

 

La scelta dolorosa e difficile dei Candidati della mia

Lista è avvenuta seguendo questi criteri".

 

 

Dottor Pizzigallo, lei sta chiedendo alla cittadinanza

di darle "fiducia", che cosa è disposto a mettere

sull'altro piatto della bilancia?

 

"I cittadini sono sfiduciati, delusi, mortificati e

umiliati dalla gestione fallimentare del Centrosinistra,

che parlava di partecipazione e trasparenza, ma

agiva secondo criteri clientelari e di comodo.

 

Il nostro compito è quello di ottenere la fiducia dei

cittadini non facendo promesse inutili, prolissi

discorsi demagogici, ma offrendo concretezza e

ottimismo.

 

La politica dei fatti della semplicità e della

responsabilità è l'unica strada, mi creda, per far

tornare il sorriso sul viso dei nostri cittadini.

 

Se ciò accadrà, vorrà dire che avremo lavorato bene,

nella direzione dello sviluppo produttivo della nostra

città".