L'occasione è stata la presentazione
ufficiale della
campagna politica avvenuta alle 18 del 9 maggio
scorso
in piazza del Molo.
Presentati uno ad uno i singoli Candidati a
Consigliere, Di Gioia,
prendendo la parola, ha
spiegato le ragioni delle sue decisioni di
partecipare
alla sfida elettorale.
"Fare davvero qualcosa per questo paese
dalle
grandi potenzialità, senza limitarsi a fare solo critiche
per
quanto non va o può essere migliorato".
"Non mi interessa la classificazione di Centrosinistra,
perché prima dei
partiti in questa lista ci sono uomini
e donne che con spirito civico si
mettono in gioco
per migliorare Anguillara".
"Dietro questa lista - ha detto
ancora Di Gioia - non
ci sono interessi".
Il Candidato Sindaco ha poi fatto accenno
ad alcuni
punti programmatici (il programma completo è
consultabile sul
sito www.nadigioia.it).
In primo luogo ha fatto riferimento al
Personale
Comunale che va riorganizzato per far sì che
"quando i
cittadini vanno in Comune si sentano a
casa loro".
Ha poi parlato della necessità di
intervenire sulla
viabilità con la riqualificazione della via
Anguillarese
ma non solo.
Altro riferimento ai servizi da
potenziare e migliorare.
Uno specifico discorso è stato fatto
attorno al tema
del Bilancio Partecipativo "da attuare" attraverso i
"Comitati di Quartiere (se 20 o 15 si valuterà
all'occorrenza) affinché
il cittadino sia al centro della
macchina amministrativa".
Riguardo la partecipazione Di Gioia ha
poi aggiunto
"Non ci sarà un sindaco padrone.
Sono convinto
che solo con la partecipazione si
possa avere la fusione dei cittadini
con la macchina
amministrativa".
Altro riferimento importante ha riguardato le
associazioni di
volontariato con un impegno, a
riconoscimento del loro importante
contributo
"un luogo preciso dove potersi
organizzare".
In chiusura, davanti ad una vasta platea che ha visto
tra i partecipanti
anche i Consiglieri Provinciali
Emiliano Minnucci e Paolo Bianchini, Di
Gioia ha
fatto accenno al PRG definendolo "uno strumento
importantissimo
da attuare con qualche
accorgimento perché dà le regole con le quali
lavorare e costruire un volano per un nuovo sviluppo
del paese" e al
turismo.
"Mi pare normale - ha detto - che un
paese che ha
due laghi e un territorio di pregio dal punto di vista
ambientale debba puntare sul turismo.
Creiamo le strutture affinché si possa
fare un turismo
di qualità".
Di Gioia ha voluto sottolineare anche la
"pari
dignità" per tutte le zone di Anguillara:
"dalle aree periferiche
di Ponton dell'Elce, Colle
Sabazio a Barattoli" fino al centro storico
"anch'esso
in qualche modo oggi abbandonato a se
stesso". |