La giornata è iniziata con la visita di
due tombe:
quella delle Cinque Sedie, dove il Sindaco Gino
Ciogli e il
Presidente del GAR Dottoressa Carulli
hanno dato il benvenuto agli
ospiti.
A questa Tomba del VII secolo, dichiarata
patrimonio
dell'UNESCO e affidata alle cure del GAR di
Cerveteri, ha
fatto da guida il Signor Zucconi.
Dopo la visita alla seconda tomba degli
Scudi e delle
Sedie e al Museo di Cerveteri, di cui si ringrazia per
l'accoglienza il Signor Morbidelli, la Professoressa
Giovanna Prosperelli ha fatto una lettura
drammatizzata di un brano di D. H.
Lawrence che
visitò Ceveteri negli anni '20.
Gli ospiti di Santa Marinella sono stati
poi accolti
nella Sala Consiliare del Comune di Cerveteri dove,
dopo il
saluto dell'Assessore Luchetti,
l'Ambasciatore Guido Nicosia ha tenuto
una
Conferenza sulla Famiglia Ruspoli, ricostruendone le
origini e i
successivi legami e parentele con le altre
Famiglie dello Stato
Pontificio fino ai giorni nostri,
mentre il Professor Livio Spinelli ha
sottolineato il
forte legame che unisce Santa Marinella a Cerveteri,
grazie al noto romanzo di Giorgio Bassani:
"Il Giardino dei
Finzi-Contini" scritto a Santa
Marinella, e che Bassani - come si legge
nel prologo
- si decise a scrivere solo dopo una gita da Santa
Marinella
a Cerveteri.
Il professor Spinelli ha inoltre citato
l'articolo di uno
tra più importanti linguisti statunitensi Oswald
Szemerènyi, che ha pubblicato in "Studi micenei ed
egeo-anatolici", uno
studio sulle "lamine di Pyrgi" in
cui illustra come il nome della città
di Cere (in latino
Caere) scritto sulla lamina in punico (Kjs’rj’)
potesse
essere collegato col nome di Cesare.
Da fonti romane si sa che il nome più
antico di Caere
era Cisra, ed in etrusco abbiamo Caiseres,
che
significa di Cere.
Secondo lo scienziato è molto verosimile
che Caesar
(forma più antica: Caisar) sia stata
proprio
una
riproduzione del nome arcaico di Cere.
Il nome di Gaius Iulius Caesar va
pertanto analizzato
come composto dal prenome Gaius, dal nome di
famiglia Iulius e dal soprannome,
"cognomen",
Caeser,
derivante dal nome etrusco di Cere.
Ciò non significa che gli antenati di
Cesare fossero
Etruschi, ma soltanto che il primo degli Iulii a
portare
quel soprannome "ebbe a che fare" con Cere,
insomma Giulio "Cesare" o
più precisamente Giulio
"il Cervetrano". |